Grande fermento nel mondo della politica senese. Ieri, la candidatura sparigliatrice di Loretana Battistini per la Lega Nord senese, venerdì, alle 18, la presentazione in pompa magna del prossimo Sindaco di Siena, il signor Franco (Ceccuzzi).
Il Sindaco che la Siena di oggi si merita: sarà il Sindaco di tutti coloro che sperano di mantenere lo status quo raggiunto negli ultimi anni, sarà il Sindaco perfetto per chi non si scandalizza della censura di stampo bielorusso (peggio di quella russa) presente in città, sarà il Sindaco perfetto per chi si riconosce nell'uomo senza qualità che diventa importante (se capita a lui, può accadere a tutti), sarà il Sindaco perfetto per coloro che, di fronte ad una questione morale come non c'è mai stata in città dal dopoguerra, alzano le spalline e minimizzano ("tanto al Mussari non gli fanno niente, Acampa alla fine l'assolvono), sarà il Sindaco perfetto per garantire la continuità dell'arroganza della Curia senese (sotto processo, ma non si dice niente), sarà il Sindaco perfetto per non disturbare il manovratore della Banca Mps che tanto bene ha fatto alla città, sarà il Sindaco perfetto per garantire che la Triade Palio-Siena-Mens sana utilizzata come panem et circenses continui a funzionare da oppio per il popolo senese (altro che quella svergognata della Battistini, amica della Brambilla, che osa essere antiPalio...).
Alla presentazione, ci sarà tutta la Siena vincente, unita si sa perfettamente da cosa: dal senso del bene comune. Miracolati di ogni genere, resuscitati dagli inferi della prima Repubblica, voltagabbana imperituri, clientes di ogni risma, gente che si considera giornalista: venerdì, tutti a Palazzo Squarcialupi, alle 18,00. Dopo, c'è anche l'happy hour (Acampa non può mancare)!
Sapete cosa faccio, quasi quasi: smetto di scrivergli contro, gli chiedo di ritirare la causa che mi ha fatto (insieme a Mussari, per risparmiare l'avvocato), e divento - folgorato sulla via di Damasco - un ceccuzziano di ferro. Se i dipietristi votano pro Berlusconi, posso farlo, no? Poi apro un conticino al Monte, e faccio l'abbonamento alla Mens sana, vicino ai Vip che si sbracciano.Prendo la tessera della Coop, e inizio a frequentare l'antica Querciolaia a Rapolano (c'è andato anche Garibaldi!).
L'Assessore alla Cultura, però, me lo deve far fare in tutti i modi: quella sì che sarebbe una mossa sparigliatrice, altro che Loretana la biondona ...
Raffaele Ascheri
giusto, è da epigrafe,c'è tutto...anche la fine delle elezioni, temo...
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