giovedì 10 febbraio 2011

Ceccuzzi: caccia al voto (del dislessico)

 Che sarebbe stata una campagna elettorale triste, lo si era intuito subito: presentazione del candidato indetta per il 17 dicembre(venerdì), e clamorosa nevicata blocca-città! Quasi una vendetta della Natura, si potrebbe interpretare (neanche troppo: il giorno della sua incoronazione a Sindaco, dovrebbe esserci un terremoto magnitudo 8 della Richter...).
"L'abc dalla teoria alla pratica - aspetti clinici e riabilitativi della dislessia", interessante incontro di venerdì 11 febbraio nella Sala delle Lupe del Palazzo comunale. Alzi la mano che c'azzecca, dopo il professorone emiliano (Giacomo Stella), la dottoressa Ventriglia ed altri, la presenza del "deputato parlamentare" Franco Ceccuzzi, il cui intervento rappresenterà addirittura il gran finale del pomeriggio, tra le 19,30 e le 19 e 45 (giusto prima dell'aperitivo, previsto tra le 19 e 45 e le 20). Passi al limite per Bezzini (dovrebbe salutare alle 16, 30): rappresenta una istituzione locale, per quanto inutile come la Provincia. Farà il suo salutino, poi scomparirà: nessuno - come al solito - si ricorderà cosa abbia detto, già venti secondi dopo che avrà parlato. Ma Franco Ceccuzzi, cosa accidenti c'entra, in tutto ciò? Forse sarà interessato agli Osa (Obiettivi specifici apprendimento, se mi ricordo bene) nella scuola primaria e secondaria: che qualcuno, preliminarmente, gli dovrà insegnare non essere la prima e la seconda...
Noto esperto delle problematiche inerenti la dislessia e del mondo della scuola in genere (quella, a suo tempo, almeno ce l'ha fatta a finirla, a differenza dell'università), ci dirà la sua sull'argomento. Ci dobbiamo aspettare un Ceccuzzi iperpresente a tutte le manifestazioni simili, di qui a maggio? Ebbene sì: la sua cultura intrisa di mastellismo, la sua amicizia con lo statista (ai tempi d'oro mastelliano) di Pontecagnano Faiano Paolo Del Mese, ci restituiscono questa forma mentis del futuro Sindaco. Lui ragiona così: sto mezz'ora lì, stringo una dozzina di mani, faccio un paio di brindisini assestati bene. Tutto, alla fine, fa brodo. Se, poi, vado a parlare di dislessia, magari gli elettori pensano perfino che io ne sappia qualcosa...

1 commento:

  1. Almeno Lui incontra la gente, che siano dislessici o meno. E glia altri? 5 anni fa erano in giro a parlare con le persone a parlare di programmi, di Siena e dei suoi problemi. Oggi dove sono? Lo sai dove sono? a sperare che ci siano le lezioni anticipate per avere un posticino in parlamento....Patetici...

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