martedì 22 febbraio 2011

Cinghialopoli: la Provincia nella bufera...

  Lo scandalo concernente la Provincia (non solo riguardante gli ungulati) ovviamente è già stato abbandonato dai media locali: nessuno aveva dubbi, al proposito. Fino a che si trattava di qualche cinghiale abbattuto furbescamente (con la braccata - cioè con più cani al seguito -, o con la caccia notturna con le fonti luminose), si poteva anche fare uscire qualcosa, per informare il popolino ignorante. Il resto, però, off limits. E del resto, ci occuperemo alla prossima, ripetendo ciò che abbiamo già accennato: il Direttore generale della Provincia di Siena Tommaso Stufano, dovrebbe avere la dignità di dimettersi. Non lo farà di certo, e l'eretico, da par suo, documenterà il suo disinvolto modus operandi con i soldi della collettività.
Certo, però, anche pensare che coloro che dovrebbero vigilare sugli altri cacciatori, se ne strafreghino delle regole, ed vadano nottetempo a fare i Rambo della Merse per massacrare il primo ungulato che gli capita sotto tiro, non è così rassicurante:  specialmente visto che ci andavano financo con mezzi appartenenti al Corpo della Polizia Provinciale (un fuoristrada Land Rover PK, per esempio). La benzina, chi la pagava? Come sempre, si socializzano le perdite, e si privatizzano i profitti cioè cinghiali, cervi e daini).
L'andazzo andava bene anche ai proprietari dei terreni delle riserve naturali (Lucciola bella, Crete dell'Orcia e del Formone, Alta Val di Merse e Basso Merse), che si tenevano un pochina di carne (magari parecchia), e poi avevano anche il coraggio di chiedere (ed ottenere) il rimborso alla Provincia: roba da Spaccanapoli, da falsi invalidi d'annata. Complimenti davvero a lorsignori! Ormai non c'è dubbio: Siena non è più la più meridionale delle città del Nord, è la più settentrionale di quelle del Sud. E senza ciò che di positivo c'è nelle realtà del Sud...
Se questi della Provincia sono i controllori, i cacciatori fanno bene a fare quello che gli pare (come infatti molti fanno). Se io pagassi tutte le tasse che deve pagare un cacciatore per non rischiare quando viene controllato da certa gente, io farei uno sciopero fiscale in piena regola. Quanto alla caccia, perchè non sparare in Piazza del Campo ai piccioni? Ormai, a Siena, si può fare di tutto, purchè sia vietato dalla Legge...
Carlo Terzuoli (classe 1962) ed il capo della Polizia Provinciale Marco Ceccanti (classe 1963, divenuto Capo sotto la Presidenza Bezzini), sono stati sospesi dal lavoro, ha sentenziato il Gip dott. Francesco Bagnai, il 10 febbraio scorso.
In nessuna altra città del mondo occidentale, dopo uno scangeo di queste dimensioni, l'istituzione - rappresentata dal suo Presidente, cioè Simone Bezzini - si sarebbe potuta permettere di non fare neanche una mezza dichiarazione, per non dire una conferenza stampa sull'argomento. E di assumersi in modo critico le sue responsabilità. Siena, però, è diversa dall'universomondo. Il Presidente Bezzini - dopo che gli avranno mostrato le foto (ingrandite) di esemplari di cinghiali, cervi e daini per fargli capire di cosa diamine si stia discutendo - dovrebbe esigere lui, la testa dei due pezzi più grossi della Polizia provinciale. Per dare un minimo di credibilità all'istituzione. Quantomeno, per provarci. Nessuno vuole a tutti i costi lo scalpo del Terzuoli e del Ceccanti, ma un minimale rispetto della legalità non sarebbe poi così male, no?
Raffaele Ascheri

4 commenti:

  1. Siamo alle solite, a Siena non si affronta la questione, semplicemente la si lascia cadere nel vuoto. Si da la notizia, magari in maniera asettica e poi si lascia nei cassetti a marcire. Hai proprio ragione, siamo la più settentrionale delle città del sud e ancora molti non se ne rendono conto. I senesi ormai come ho già scritto sono una popolazione di anestetizzati, mi sembra di vivere in una città creata da ROMERO per un film di zombie. Avete visto l'ultima serie televisiva The Walking death?no!?Basta che vi affacciate alla finestra e non avete bisogno di pagare l'abbonamento SKY. E i nostri amministratori che fanno? Una serafica mazza, anzi in questo periodo se ne s tenno zitti zitti aspettando le lezioni per il Comune. Il silente Bezzini vedrete come parlerà verso giugno confortato dal compagno di partito il SOR Ceccuzzi da Montepulciano vincente su tutti gli avversari che hanno fatto a gara per perdere......

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  2. e dai, lo ha fatto per il partito del quale è dirigente (pd), quando ha sentito dire che il piatto forte della prossima festa dell'unità era: pappardelle al cinghiale. siete sempre a pensa male....

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  3. Io credo che sia sbagliato condannare le persone a priori senza avere prove certe e poi non dimentichiamo che ci sono ancora indagini in corso, ci sarà sicuramente un processo e solo allora potremo dare “giudizi”.In ogni caso, più che un articolo di cronaca per informare i cittadini di ciò che li circonda, questo mi sembra piuttosto un “attacco politico”….
    Ho fiducia nelle istituzioni e sono convinta che la giustizia, se pur troppo lenta, trionferà.
    F.P.

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  4. cara f.b. sono d'accordo con te, in linea di principio.Peccato che a Siena i cittadini non sono informati di nulla.Rifletti: con tutto quello che succede a siena in questo periodo il corriere è giorni che parla della rincorsa nel palio.....ed io, tra l'altro, sarei proprio curisoso di vedere questa famosa lettera del Priore del Nicchio se effettivamente dice di abolire la rincorsa.
    Comunque anche i cani da guardia del potere quando questo crolla, crollano essi stessi...NON RESTA CHE ATTENDERE!!!!!!!!!!!

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