giovedì 10 marzo 2011

Mussari show al Sms: un appuntamento da non mancare!

  Nel "caos calmo" della politica senese (tante schermaglie, ma una campagna elettorale che non decolla, e che probabilmente non decollerà mai), chi comanda davvero è l'unico che affronti un pubblico vasto, almeno per ora: domani 11 marzo, al Sms (è il Santa Maria della Scala: altrimenti Ceccuzzi manda un messaggino...), Mussari Giuseppe ci parlerà - dall'alto delle sue competenze di esperto, forgiate in anni di studio sui sacri testi della disciplina - di Economia, in compagnia di Bruno Manfellotto, fresco direttore de L'Espresso. Ennesimo tentativo di captatio benevolentiae verso i capi della grande stampa italiana: De Bortoli ultimo Premio Frajese, per esempio. Si chiama un direttore, lo si lusinga in tutti i modi possibili, lo si fa stare bene in città, gli si fa vedere quello che non disturba, ed in più gli si fa trovare una sala piena: cosa volete di più dalla vita?
Siccome siamo di fronte al direttore de L'Espresso, Mussari sarà sobriamente (molto sobriamente) antiberlusconiano(anche se l'esserlo gli dispiacerà non poco); di certo, non dirà a Manfellotto che la raccolta di firme contro Berlusconi - discutibile nel resto d'Italia, se vogliamo -, è stata una vera e propria farsa qui a Siena. Non si potevano imbarazzare gli amici come Denis Verdini e Rocco Girlanda. Questo è un argomento di cui non si parlerà.
Come di certo non si parlerà di Finmeccanica, pure di grande attualità, vista la Libia, in cui Gheddafi massacra i suoi giovani con gli elicotteri nostri. Forse si parlerà di Libia, di sicuro Mussari non parlerà di Finmeccanica.  Se poi il Borgogni si indispettisce?
Magari si parlerà di etica e finanza, come a Colle Val d'Elsa lo scorso fine gennaio: Mussari, su questo, è preparatissimo. Grazie al suo piano quinquennale (2006-2011), Banca Mps è diventata, ormai, una banca solidale, ad enorme tasso di eticità: Yunus, grazie a Mussari, è roba vecchia.
Di certo, poi, Manfellotto non tirerà fuori quell'antipatico avvisetto di garanzia che al Presidente di Mps è piombato addosso la scorsa estate: sarebbe inopportuno ed inelegante! Come comportarsi, dopo, al rinfresco in suo onore?
L'unica cosa incerta, in definitiva, è questa: Mussari si presenterà al pubblico, in deliquio per la sua presenza, vestito come sempre con inappuntabile eleganza, o arriverà, con il capello sgarrupato, con addosso una felpa Mps 1472? Questo pare essere il più cogente interrogativo della serata: non resta che andare al Santa Maria per esserne spettatori.
"Venghino, signori, venghino: qui c'è il banchiere etico!".
Raffaele Ascheri

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