Siamo ormai a meno di un mese dal voto, e la campagna elettorale stenta a decollare. La Casta di Siena ha già vinto: la triade Palio-Siena - Mens sana ha ormai narcotizzato (quasi) tutto. Le persone per bene o se ne vanno, o si rifugiano nel proprio particulare.
Claudio Martelli alza la voce, e dice che a Siena c'è la dittatura: siamo contenti che lo dica (e che la stampa montepaschina lo enfatizzi), ci fa davvero piacere. Inutile dire che anche altri l'avevano detto, ridetto e financo scritto, ricevendo derisione e scherno (e censura vera e propria), per questo. Comunque l'eretico accoglie con grande soddisfazione il martelliano grido di dolore: per quanto non originale, trattasi di una amara verità.
Detto questo, molti si chiedono da cosa dipenda la svolta giovanilistica del candidato Pd Ceccuzzi, ovviamente in testa a tutti i sondaggi pre-elettorali.
Già la sua proposta di ringiovanimento coatto del Consiglio comunale aveva scandalizzato molti (financo Roberto Barzanti, il che è davvero tutto dire...).
Con il tempo e la campagna elettorale, pare che una vera e propria lobby giovanile (una sorta di CeccuzziJugend) si sia aggregata a Ceccuzzi: "Siena under 30", si chiamano, questi giovanotti. Sembra non siano poi moltissimi, e - primus inter pares - c'è tale Filippo Castellani. Uno capace di dire che "Siena è un gioiello, ma la sua brillantezza si è andata affievolendo con gli anni. La prossima amministrazione comunale dovrà riportarla allo splendore che le si addice". Traduzione: Cenni è stato penoso (sacrosanto!), ora arriva il Messia Ceccuzzi.
Alcuni spifferi ci dicono che il giovanotto filoceccuzziano ne segua personalmente la campagna elettorale. Se fosse vero, vorremmo sapere (non potendo vantare - causa età - esperienze politiche pregresse) qualcosa sul suo curriculum vitae, che l'eretico non è proprio riuscito a scovare. Per esempio: laureato, il ragazzo? Almeno in Scienze della comunicazione, speriamo davvero di sì: sarebbe ben triste che tanti laureati del nostro dissestato ateneo restassero a casa, per fare posto ad un non laureato, no? O forse il buon Franco vuole mandare questo messaggio, ai giovani che tanto lusinga e vezzeggia in questa tornata elettorale: ma che cazzo studiate a fare, perchè vi sbattete per un pezzo di carta? Io sono entrato in Parlamento due volte e ora farò il Sindaco, senza essermi nemmeno avvicinato alla laurea. Quindi...
Raffaele Ascheri
Triste ma vero, il SOR MARTELLI dice quello che diciamo noi da tanto tempo. Te continui a scrivere e beccarti le querele, IO sono in vacanza a Tunisi dove il mentore di Martelli aveva trovato una seconda casa. Per quanto riguarda gli UNDER 30 ho avuto modo di pesarli sul BLOG la Città ai Cittadini. Penso che siamo addestrati veramente bene, hanno già capito quale è la via breve per arrivare al potere. Sporcarsi la lingua ed fare da zerbini... PORA SIENA
RispondiEliminaCaro Raffaele è con immenso piacere che casualmente ti ritrovo dietro ad un Blog incrociato sempre casualmente tramite un social network. Che bello leggere le tue parole ed i tuoi articoli era da tanto tempo che mi sentivo solo e finalmente scopro che c'è qualcuno che da voce a questi pensieri "eretici"... Spero vivamente che il numero di tuoi lettori possa crescere e si possa insieme dar voce comune ad un libero pensiero.
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