domenica 18 settembre 2011

Buonconvento, Finmeccanica city: ma il Borgogni è un po' maleducato...

   Siccome l'eretico è stato il primo e l'unico a scriverne in tempi certo non sospetti (vale a dire quando il Borgogni non era impelagato nell'affaire Finmeccanica), potete immaginare la soddisfazione quando stamattina - Corriere della sera con la destra, cappuccino nella sinistra - ha letto quello che, peraltro, era nell'aria da tempo: un'intercettazione concernente una cenetta fra il dominus di Buonconvento (quello che planava con l'aereo Finmeccanica sul campo sportivo del paesello, e ci faceva salire solo chi pareva a lui) e l'ottimo Tarantini.

  Il 29 aprile del 2009 (non trent'anni fa), a Roma, insieme a Salvatore Metrangolo, Presidente e amministratore delegato di due società del gruppo Finmeccanica (dimessosi due giorni fa da Finmeccanica, in un sussulto di dignità), a Paolo Berlusconi ed un suo fantomatico amico, c'era pure il Borgogni di Buonconvento, il braccio destrissimo di Guarguaglini, quello addetto ai rapporti con i politici.
Dicono quegli invidiosi degli investigatori che "per intrattenere i suoi ospiti, Tarantini reclutava Barbara Guerra, Fadoua Sebbar e Letizia Filippi, la cui disponibilità a concedere favori sessuali in cambio di utilità era ormai testata". Che non fossero state assoldate per fare da interpreti (fra italiani), ce lo fa comprendere mirabilmente Tarantini stesso, al telefono con la Guerra:
"è una cosa importante, che mi serve a me, capito? Per lavoro...amò, però mettiti una minigonna inguinale...vestiti proprio a mignotta".
Il dominus di Buonconvento, però, ha subito precisato, sempre al Corrsera (e non negli altri giornali consultati dall'eretico oggi), di avere sì partecipato alla suddetta cena tarantiniana (come negarlo?), aggiungendo però di "essere andato via a metà della cena, quando arrivò Paolo Berlusconi".
L'eretico ci crede, e non ha dubbi al riguardo. A questo punto, però, bisogna dirlo: il Borgogni di Buonconvento - nonostante gli anni di frequentazione con i poteri forti, da quando era craxiano convinto - non ha ancora imparato la buona creanza, perdinci. Non si lascia una cena a metà: è pura e semplice maleducazione! Peggio che fare un rutto in faccia ad una signora come Barbara Guerra, o sbirciare le cosce di quell'altra (o mangiare il cantuccio con la forfora, alla Buoncristiani).
E poi: perchè abbandonare l'allegra cenetta, proprio quando arriva il fratello del Presidente del Consiglio? No, caro Borgogni Lorenzo: così non si fa.Venga dunque a ritemprarsi nella sua Buonconvento: è appena iniziata la Sagra del paese, inaugurata in pompa magna dalla figlia che - per pura casualità - è Assessore alla Cultura del Comune. Pura casualità, oltre ai meriti indiscutibili, in campo appunto culturale, di Elisabetta Borgogni.
Bei tempi, quando Massimo D'Alema arrivava in loco (sei mesi circa dopo la suddetta cena interrotta), ed il Borgogni Lorenzo era munifico anfitrione, nel da poco restaurato teatro del paese: c'erano tutti, non mancava nessuno (nemmeno il Bisi a presentare: chissà perchè, proprio il capo della massoneria toscana...).


Ps Il Borgogni verrà assolto da tutto, ne siamo certi: ma che l'attuale dirigenza di Finmeccanica fosse gestita in modo opinabile, forse si può accennare, ora, senza essere querelati?
Forse sarebbe venuto il momento che qualcuno chiedesse scusa al maestro Adriano Fontani: voce clamante nel deserto, rispetto ai metodi padronali del Borgogni Lorenzo a Buonconvento. E il Fontani lo attaccava quando la stragrande maggioranza degli abitanti del borgo o saliva sull'aereo Finmeccanica, o cercava di...

6 commenti:

  1. Caro eretico...
    Non solo sono un Buonconventino (con la b maiuscola) ma anche un ex alunno del maestro Adriano. Ti assicuro che non sei stato l' unico a godere leggendo il Corriere stamane...anche se poi girando in paese di questo non si può parlare! Le cose che cmq accadono in questo apparente sorridente villaggio sono da film fantasy, anzi! Dell' orrore! Bisogna dare merito a Don Lorenzo di aver finanziato il recupero del teatro dei risorti...Peccato però che poi non sia il comune a gestirlo ma bensì lui! Decide addirittura chi deve partecipare o no agli spettacoli che organizza spedendoti un invito a casa...solitamente gli eletti fanno parte della finta nobiltà, dei finti acculturati e dei grandi leccaculo che io riassumerei in grande massa di burini! Però il Don pensa anche a noi poveri plebei...semplici operai, comunisti, terroni ed extracomunitari piazzandoci un bel teleschermo, qualche sediaccia di legno rimediata in parrocchia e godetevi lo spettacolo cani! E se penso che pure alla casa del popolo per essere al servizio dei padroni mettono il megaschermo per questi eventi mi piange il cuore! Anche se forse mi fa più schifo la gente che gli da la soddisfazione d' andacci!!! La bella Sagra è iniziata così! Che da festa della Bistecca piano piano la trasformeranno in vuoi sapè cosa...toccherà stende un bel tappeto rosso e mettesi per forza il fracche per andà a mangià du pici! Fanno tutti tanto i sofisticati e fanno tutti tanto i saputoni... altro che semplice sagra di paese dove si ride , si bivacca e poi si chiacchera! Magari...Forse ci siamo scordati d' esse Toscani!
    Ti ringrazio per esserti occupato di questa questione e avermi dato la possibilità di scrivere la mia opinione! Posto il commento in maniera anonima anche se sò già che se un buonconventino lo legge capirà subito chi è stato il testa di bip a scriverlo!
    Tanti saluti!

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  2. Si trattava di elicottero e non di aereo, per la precisione...

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  3. Però una bella pista per farlo arrivare proprio con un aereo grande gli si poteva fare, al Borgogni...

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  4. Credo, che prima di condannare o sbeffeggiare una persona si debba arrivare a delle conclusioni, conclusioni che spettano alla magistratura Italiana e non ad un gruppetto di giornalisti che cercano solo di infangare il nome di qualcuno. E' un vizietto all'italina che ultimamente genera molto autolesionismo, in un paese che ha ancora bisogno di figure come quella di Lorenzo Borgogni, cerchiamo, cercate, un po' di ricordarvi quello che e' stato fatto di positivo sia in loco che a livello azienda. Questi articoli appaiono come uno sfogo alle repressione e all'invidia, sono il copiato delle testate Nazionali con l'aggiunta di qualche cattiveria rivolta come sempre ad Elisabetta che poco c'entra con questa storia.
    Cercate di pensare, Voi Buonconventini, a come sarebbe stato possibile recuperare un bene come il teatro, bene che tutti i giovani, i bambini, gli adulti possono e potranno godere per ancora molto tempo..... poi vi domando una cosa, avete mai visto l'intera popolazione di Milano alla Prima della Scala? dai su non scherziamo.
    Forse e' la paura che vi cuce la bocca, sono certo che parlando possiate, in futuro, gestire la serata inaugurale della sagra in modo equo
    (che forse sarebbe piu' giusto ed intelligente) nei confronti di tutti i cittadini, ma, come al solito è piu' semplice e dà piu' gusto la critica fatta al bar.

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  5. Potrei raccontarne di belle sul dominus, sugli anni di sultanato, sui suoi lacchè e potrei perfino godere del fatto che adesso si trova in un bel casino(dove si è cacciato volontariamente e per avidità).
    Ma non lo faccio, perchè, a differenza sua e di chi lo circonda, sono un signore e anzi provo quasi compassione per chi si è tanto compromesso per così futili obiettivi.

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  6. Credo che l'Italia e Buonconvento sarebbero potute sopravvivere anche senza i personaggi come il Borgogni. Che la figlia sia Assessore lo ritengo uno scandalo!!

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