Alla arroganza e sfacciataggine della Casta di Siena non c'è davvero limite!
L'eretico oggi vuole informare i cittadini della comunità senese che un nuovo balzello si sta prefigurando (questo non è colpa nè di Silvione, nè del commercialista di Sondrio): la tassa su Cinghialopoli. Questo blog ha parlato a lungo, nei mesi scorsi, della sconcertante vicenda delle battute al cinghiale (e non solo), secondo la Procura di Siena del tutto fuori legge: cosa gravissima, fra i partecipanti c'era personale della Provincia, segnatamente della Polizia provinciale. I vertici della Polizia provinciale.
La assoluta novità è non solo che la Provincia NON si costituisce Parte civile, ma che paga le parcellone avvocatesche degli inquisiti: come detto nel titolo, i cittadini pagano la difesa dei cacciatori fuorilegge (secondo l'accusa) della Provincia. E zitti!!
Verbale di deliberazione della Giunta provinciale numero 237, datato 17 agosto 2011 (riunione balneare?); presenti il Presidente Bezzini e gli assessori Berni, Dionori, Pellegrini, Saletti e Scarpelli. Partecipa alla seduta il vice segretario generale Dott. Simona Migliorini.
Per pararsi il sederino, i 7 benefattori (con i soldi pubblici) dei cinghialai provinciali, al punto 2 della delibera stabiliscono "di accogliere le richieste come sopra avanzate (vale a dire, la Provincia paga la difesa, Ndr) riservandosi comunque, a fronte di una eventuale futura qualificazione dell'Ente come parte offesa, di effettuare una verifica definitiva in ordine alla concessione del patrocinio legale". Per chi non sia addentro al burocratichese, il Bezzini dice: la Provincia paga( e tanto), poi se un giorno si dichiarerà parte civile (e ci scapperebbe da ridere, a questo punto), se ne ridiscute.
Ma è chiaro che la scelta di campo è stata fatta: la Provincia, verosimilmente, non si costituirà mai parte civile, e i cittadini pagheranno le spese legali delle braccate di coloro che avrebbero dovuto vigilare (sic) sugli altri cacciatori.
Punto 4 della delibera del 17 agosto:
"di dichiarare, stante l'urgenza, la presente deliberazione IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 134, comma IV, Decreto legislativo 267/2000".
Il Presidente della Provincia cosa intende con l'espressione "stante l'urgenza"?
E se le Province dovessero essere abolite a processo in corso? Addio braccate? E soprattutto: vogliamo comunicare all'incirca quanto costerà questo patrocinio alla collettività?
Raffaele Ascheri
Non ho più parole, se non una: VERGOGNA!!
RispondiEliminaAlmeno Berlusconi gli avvocati se li paga da sè!!
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