lunedì 12 settembre 2011

Maxisequestro edilizio a Poggibonsi: dimissioni immediate di Adriano Bartoli!

   Povera Lucia: era da tre o quattro settimane che - forse complice la pausa estiva - non venivano eseguiti sequestri edilizi nella Poggibonsi di cui è domina, lei era tutta contenta ed intenta ad inaugurare cose nuove, che questi rompicoglioni della Guardia forestale si sono messi a sequestrare altri appartamenti (in zona pizzeria Rigogolo, per chi l'ha presente).
Una volta per tutte, questi della Guardia forestale dovrebbero capire che la Poggibonsi del tandem Rugi (ex Sindaco)-Coccheri, non è una normale cittadina di trentamila abitanti circa: è molto di più, è il luogo ove si sperimenta lo "Stress test geologico" di ultima generazione. Appartamenti costruiti senza rispettare le distanze previste dalla normativa antisismica (per l'accusa, si capisce), case troppo vicine al fiume Elsa (sempre per l'accusa, si capisce), e così via: Poggibonsi come laboratorio nazionale, come "Stress test geologico", appunto. Il Sindaco Coccheri - con la sua pregressa esperienza montepaschina d'altissimo bordo - mi potrà di certo capire.

  A proposito: un uccellino valdelsano ha riferito all'eretico che tale Adriano Bartoli (Direttore ufficio tecnico del Comune coccheriano), oggi fra i 12 avvisati di garanzia, avrebbe collezionato altri avvisi. Credo che questo uccellino valdelsano si sbagli, e di grosso: in quale città al mondo, un Direttore di un ufficio tecnico sotto plurime inchieste resterebbe, comodo comodo, al suo posto? Non siamo mica nel Pd di Sesto San Giovanni, eh?
Dalla lady di ferro della Val d'Elsa, dunque, ci attendiamo immediato rigore, e pulizia senza guardare in faccia nessuno: a quando le dimissioni di Adriano Bartoli?
 Visto che la Coccheri era fra le neofemministe che si radunarono lo scorso luglio a Siena, su queste dimissioni potremmo dire: se non ora, quando?
 Così, poi, magari ci si mette anche una donna, al posto suo: tiè!

2 commenti:

  1. Ottimo anche il comunicato dell'amministrazione comunale, che si può leggere qui:

    http://www.sienafree.it/poggibonsi/25933-il-comune-di-poggibonsi-interviene-sul-sequestro-in-localita-palagetto

    In effetti, sull'operato un ufficio tecnico così solerte e attento alle regole non si può che esprimere massima serenità!

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  2. Noi sappiamo solo che abbiamo speso tutti i nostri risparmi per comprare casa e adesso siamo solo preoccupati perchè non abbiamo la certezza di come realmenete stanno e si metteranno le cose; ed a quanto pare al momento nessuno sà darci una risposta, uno spiraglio, un conforto o una tutela, rispondo anche al giornalista del Corriere Siena che nell'articolo pubblicato ieri 14/9 sullo stesso, in merito alla posizione degli abitanti del Palagetto il quale reputa ".... con voglia di discutere dell'argomento pari a zero" CHIEDO cosa avrebbe voluto sentirsi dire ? .... se un bel gg di fine estate la Procura ti notifica il sequestro della tua casa "se ancora possiamo definirla tale" acquistata... con sacrificio immenso dove vuoi costruire il tuo futuro e quello dei tuoi figli, quel sogno che poco meno di un anno fà realizzi e che adesso potrebbe vanificarsi, a causa di malfatte politiche e professionali di alcuni individui, siamo STANCHI di sentirci dire ci dispiace ..... noi le risposte le vogliamo dal Comune, dalla magistratura, dai costruttori .......... risposte che ancora non abbiamo, e non abbiamo parole per esternare la ns rabbia e il nostro malcontento, con permesso VAFFANCULO A TUTTO
    Un residente del Palagetto che non stà tranquillo "anche se ha ilo contratto" che ha detta del sindaco ci tutelerà

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