martedì 11 ottobre 2011

L'insolito caso del piddino Giulio Carli...

  Il 16 giugno 2011, per la sinistra senese, è una data di valenza storica: Giulio Carli, infatti, è stato eletto Segretario comunale del Pd. Nel soviet del circolo Arci di Sant'Andrea (giusto sopra il campino di calcio a sette, e a fianco del bancone bar), una valanga umana di ben 151 votanti lo ha designato tale, con il 93% dei consensi: sconfitto, di brutto, lo sfidante. Che, infatti, NON ESISTEVA (nel Pd senese - come si sa - le primarie non esistono, e si va avanti a forza di candidati unici...).

  Ceccuzziano di strettissima appartenenza, degno continuatore dell'affabulazione del suo mèntore (per capirsi, quando parlano loro, sanno riscaldare i cuori come accade solo ad un corso di amministratori di condominio), frequentante la Lupa (sarà un pisilliano fervente, si immagina...), il Carli ha avuto un giugno davvero intenso assai; proprio nei giorni in cui veniva eletto trionfalmente al soviet di Sant'Andrea, ecco che si licenziava (!) dalla Provincia, ove lavorava in qualità di tecnico dell'ufficio agricoltura (settore idrogeologico): lavoro sicuro, discreto stipendio. Avendo due figli a carico, roba da tenersi ben stretta, a maggior ragione con i tempacci che corrono. Anche perchè il Segretario comunale del Pd, non dovrebbe percepire reddito in quanto tale (o c'è stato qualche cambiamento?).
Dal momento che molti hanno parlato e scritto di lui come di un nominabile in ambito Mps, non sarà mica che il clamoroso autolicenziamento di giugno sia dovuto a questo?
Dal "Regolamento recante norme sugli incarichi ai dipendenti provinciali approvato con delibera Giunta provinciale numero 188 del 25 luglio 2001, articolo 3, comma 4", si legge, con nettezza, quanto segue:
"è invece ASSOLUTAMENTE INCOMPATIBILE L'ASSUNZIONE DI CARICHE GESTIONALI nelle stesse (società) a prescindere da ogni valutazione sull'entità dell'impegno".

 Il Carli, dunque, non sarebbe potuto diventare nominabile, se dipendente della Provincia. Ma ora che si è licenziato...
O forse - visto appunto il periodo di crisi - da buon uomo di sinistra (sic!) ha voluto dare l'esempio, ha preferito immolarsi. Avrà pensato (non senza sforzo):
 "Se mi licenzio, un altro prenderà il mio posto, e manterrà una famiglia!".
Non sarà un Cicerone, questo Carli, però ha davvero cuore da vendere...

2 commenti:

  1. L'economista Giulio(Guido) Carli come già scritto dal blog Fratello Illuminato!!!

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  2. L'ho visto oggi su Canale Tre: è francamente imbarazzante

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