domenica 13 novembre 2011

Nuovo Governo: Beppino scende, ma sale l'avvocato (mussariano) Luisa Torchia...

   

  Beppino verosimilmente c'aveva sperato davvero tanto: togliersi dalle guazze senesi, entrare in pompa magna in un Governissimo tecnico, e con un Ministero di quelli bomboloni. Purtroppo per Lui, s'era accodato al carro che sembrava in effetti vincente, ma che poi si è arenato per la famosa questione dell'affitto in nero dell'appartamento romano di Marco Milanese (ma anche su ben altro, basti guardare L'Espresso di questa settimana...): pur di compiacere il suo mèntore romano, ha ingolfato la sua Banca di buoni di Stato, con i risultati sotto gli occhi di tutti. Fino all'inizio dell'estate Tremonti era davvero il cavallo vincente, poi è iniziato l'inesorabile declino: sic transit gloria mundi, come ebbe a dire Silvione a proposito del massacrato Gheddafi.
Ma in casa Mussari, forse, si può gioire lo stesso: il Corriere della sera di oggi dà come papabilissima per il Ministero dell'Amministrazione pubblica una luminare del Diritto amministrativo come l'avvocato Luisa Torchia da Catanzaro. Abilissima a destreggiarsi fra il centrosinistra prodiano - che l'ha incoronata -, e il centrodestra brunettiano (che l'ha voluta nella Commissione antifannulloni: e lei può avere qualche difettuccio, ma di certo non è una fannullona, se solo si guarda il suo eccellente Curriculum vitae e la mole dei suoi impegni).
 Nata il 15 aprile del 1957 (quindi 5 anni più di Beppino), la Torchia è un'amicissima della famiglia Mussari, avendo difeso, in passato, financo il padre del Presidente dell'Abi. Calabrese verace, ama molto la beltade del Senese, della Val d'Orcia in particolare: era proprio nel casale valdorciano, quando ebbe la prima comunicazione dell'affaire Galaxopoly, per il quale è stata raggiunta da un sonoro avviso di garanzia, al pari del suo amico Beppino. Per Natale 2009, Gabriellone Mancini la omaggiò di una cassa di vino bòno, a mo' di captatio benevolentiae per il suo lavoro montepaschino (che doveva regalarle, un libro? Da Gabriellone, più coerente vino o insaccati di qualità...). Altro scrivere non si può (e non si deve, vista l'aria che tira).
Gioirà Beppino del successo della Torchia (se andrà in porto l'operazione), oppure prevarrà il rammarico per il fallimento della propria strategia? Di certo, non credo che verrà a dirlo all'eretico...

Ps Stefanino Bisi dava Beppino come probabile Ministro di un governo tecnico, lo scorso dicembre (così come vedeva il desaparecido Fabio Ceccherini Assessore regionale alla Sanità, tempo addietro): i prossimi pronosticati, mani sul pacco...

7 commenti:

  1. Tremonti, Mussari e la Pompa Magna.

    Pare il titolo di un lungometraggio.

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  2. L'abbraccio fra Mussari e Tremonti si è dimostrato mortale. La cosa più imperdonabile di Mussari è l'avere usato la Banca per cercare di scalare i Palazzi romani, oltretutto senza neanche progredire dalla Presidenza Abi...

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  3. Se la Torchia diventa Ministro, chissà magari finalmente si farà l'aeroporto di Ampugnano per bene!

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  4. Ma questa va a processo o no?

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  5. Ormai quasi tutti i giornali danno la Torchia Ministro, strano stiano zitti quelli senesi...

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  6. Vogliamo Mussari Ministro: purchè si levi dai coglioni da Siena sono disposto anche a vederlo giurare davanti al Presidente Napolitano!

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  7. Beh, almeno la seconda non è avvenuta. A me il magone sarebbe venuto...

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