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giovedì 17 novembre 2011
Una libro da leggere: La Casta del vino (domani a Colle)
Domani pomeriggio (ore 17,30), nella Biblioteca di Colle Val d'Elsa, si presenta un libro che l'eretico non ha ancora letto, ma che possiede molti elementi per essere considerato stimolante sotto svariati punti di vista. "La Casta del vino", di Enrico Baraldi ed Alessandro Sbarbada, è un testo che si pone frontalmente contro la lobby dei produttori di vino, birra e liquori e affini.
Che di lobby si tratti, nessun dubbio al proposito; che sia una lobby non sempre trasparente, altrettanto. Gli autori - mi riferisce l'organizzatore, l'amico e collega Ettore Putortì - hanno puntato il loro indice critico per esempio contro la pubblicità occulta dei prodotti alcolici: in effetti, abbandonata la pubblicità da film anni settanta, in cui gli attori dei film avevano delle semiparesi quando si trovavano vicino ad una bottiglia di whisky pur di mostrare più a lungo la bottiglia, oggi siamo arrivati ad un punto di massima raffinatezza: le trasmissioni ipocritamente divulgative, di fatto pubblicizzanti il vino. Ovviamente, mettendoci di mezzo un paio di belle immagini di bei posti; ovviamente, raccomandando un uso moderato del prodotto, all'insegna del politicamente corretto.
L'eretico quindi andrà molto volentieri alla conferenza, da amante dell'alcol (unico vizio malsano che usa concedersi), pronto a cercare di saperne di più: in generale, e magari in particolare, sul territorio. Il Senese spazia dal Gallo Nero ai vini poliziani, fino al Brunello ilcinese: e all'eretico è bastato occuparsene per qualche mese (per il suo Le mani sulla città del 2009), per capire bene come - specie in certe realtà come appunto Montalcino - intorno al vino ci siano interessi non solo economici, ma anche politici e personali (non aggiumgiamo altro, per carità di Patria) di enorme portata. Da notare che il Sindaco del ridente borgo ilcinese - nel pieno dello scandalo - non seppe fare altro che sbraitare contro i giornalisti (non certo quelli locali): celebre la sua definizione di Brunellopoli come di una "sbornia mediatica".
A proposito di Sindaci, mi è stato assicurato che sarà presente all'incontro anche quello di Colle, che pare di mestiere faccia l'enologo: e di certo lo farà molto meglio di come faccia il primo cittadino a Colle. Ascolteremo volentieri anche la sua illuminata opinione.
Gli ingredienti per una presentazione frizzante del testo, quindi, ci sono tutti: non è dato sapere se alla fine ci sarà financo un rinfresco. E, nel caso, alcolico o analcolico?
Se, e ripeto se, ci sarà qualcosa sarà ovviamente analcolico (alla faccia dei vari "Gocce di grappa", "Calici di stelle", "Città del vino", "Festa della birra", ecc. ecc.). Oggi alle 19.30 ci sarà un'intervista agli autori su Radio Rosa, probabilmente in replica domani alle 14,30. Per approfondire potrebbe servire dare un'occhiata qui: http://www.youtube.com/watch?v=BbxA8TmVptQ e qui: http://www.youtube.com/watch?v=vdBx3S2m9nY&feature=related
RispondiEliminaAnch'io condivido l'unico vizio del buon bere con l'eretico e ho letto pochi giorni fa il libro in questione, immaginando, visto il titolo, di trovarci cenni a Cisternopoli(mi piace più di Brunellopoli) o a chissà quali altri magheggi del mondo del vino.
RispondiEliminaNiente di tutto questo, purtroppo: solo un lunghissimo elenco, finanche noioso, di notizie e mezze notizie sui danni provocati dall'alcool e su come i media facciano finta di non conoscerli.
I dati riportati saranno certamente esatti, ma naturalmente si prestano a diverse interpretazioni, quella degli autori mi è sembrata un po' troppo monolitica.
Credo che demonizzando si ottenga solo faziosità(noi per il vino, voi contro il vino) e non consapevolezza.
Caro Raffaele, ma perché ti preoccupi di tutte queste piccolezze...
RispondiEliminaSegui chi fa vero giornalismo!
Hai visto su sienanews il commento stentoreo del Bisi, con la sua nuova rubrica "Risi e Bisi"?
Un commento di 46 secondi sulle luminarie a Siena che si accendono sì, si accendono no.
Così si fa! si portano a galla i problemi della gente! no tutti quei problemucoli che non interessano a nessuno sulle lobby senesi....
Ma La Gaggelli ancora un dice niente?
Ma il Bozzi non ti ha risposto?
Paolo
Due anni fa, proprio nei giorni in cui a Roma si manifestava contro la censura, a Colle veniva negato dal Comune, con motivazioni incredibili, il patrocinio a una iniziativa simile, la presentazione del precedente libro "Vino e Bufale". Consiglierei a chi mi legge di dare una letta anche a "Vino e Bufale" che si può trovare in biblioteca. Un'altro esercizio utile potrebbe essere vedere come nei giornali quando si parla di vino (ma nessuno usa questa parola come se fosse sconveniente, si scrive alcol). Se ne parla per esaltare manifestazioni alcoliche o riportare di incidenti e multe. A proposito di salute se ne parla sempre a senso unico e in modo palesemente interessato.
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