martedì 27 dicembre 2011

Le donne dell'Oca, Acetello, l'Assessore: riflessioni a margine...

   Nei giorni scorsi, la dirigenza dell'Oca ha sentenziato: espulse trenta donne dalla Contrada. Quelle, in pratica, che si erano rivolte ad un avvocato per la vexata quaestio del diritto di voto femminile.
L'eretico l'aveva già scritto, in passato: lungi da lui volere entrare nel merito della questione, che - nel bene o nel male - compete solamente alla Contrada stessa, la cui autonomia decisionale deve essere ribadita. Certamente assumendosene le responsabilità. Se una Contrada decide che i suoi maschietti non possono portare la cravatta (ovvero devono indossarla), è problema interno, sia chiaro.
Resta però un fatto: il diritto di voto è stato accordato, quindi le cose hanno preso il loro corso, no?

  L'accanimento postumo verso chi ha sollevato il caso, però, pare francamente eccessivo, e per più motivi.
In primo luogo, proprio per ciò che ho appena scritto: il voto alle donne è stato accordato, con tutto ciò che ne consegue.
 In secondo luogo, la sospensione sine die è davvero cosa gravissima (ben peggio del voto negato!): sarebbe interessante conoscere i precedenti in materia, per esempio. La pena pare davvero spropositata (ammesso e non concesso che ci dovesse essere una pena...)
In terzo luogo, è un boomerang mediatico: non bisogna essere laureati honoris causa in Scienze delle comunicazioni per sapere che questo porterà ad un'ulteriore pubblicizzazione della notizia, ben oltre le mura. Non credo che i membri della Sedia direttiva della Contrada volessero questo: salvo sorprese ovviamente.

  Veniamo alla questione Acetello (dicasi Antonio Degortes), che risulta essere Provicario nonchè Responsabile delle pubbliche relazioni della Contrada. E qui già si pone un'altra questione: come si fa ad appellarsi ad un concetto di "tradizione" (le donne ed il voto), nel momento in cui appunto si riveste una carica che fino a pochi anni fa non è mai esistita, in nessuna Contrada? Dimostrando ipso facto che le Contrade sono in perenne evoluzione. Da quanto tempo esiste un sedicente Responsabile delle pubbliche relazioni? A lume di naso, non da secoli: non risulta che il Bando di Violante lo prevedesse...
  Quando, ormai molto tempo fa, fa ho svolto il mio modesto ruolo di Cancelliere (nella Selva), mi pare di ricordare che nessuna Contrada avesse una carica simile: si faceva fra Cancellieri, un pochino alla buona. Parlo di meno di vent'anni fa, comunque. Questo solo per ribadire che la "tradizione" è un qualcosa cui ci si appiglia quando più fa comodo, per legittimare tutto ed il contrario di tutto.
"La sospensione è a tempo indeterminato, magari tra un anno, due o tre, potrà esserci un'assemblea che deciderà di riammettere queste contradaiole...", chiosa il Degortes sul Corriere di Siena di oggi (pagina 7, Elena Casi). Che magnanimo, l' Acetello: in un'Italia in cui neanche gli ergastolani muoiono in galera,. forse anche le reprobe potranno rientrare in Contrada, un giorno. Forse, magari: aspettiamo l'amnistia non esclusa dal Ministro Paola Severino (avvocatone caltagironiano, ma questo è un altro discorso)?
Giusto anche il richiamo alla deficienza di solidarietà femminile richiamato dalle reprobe ocaiole: il Prefetto è donna, ma anche qualche Assessore, no?
Quella che fa l'Assessore alla Cultura, tra l'altro, è stata Priore del Val di Montone, quindi dovrebbe essere particolarmente reattiva e sensibile sul tema, no?
 Sul "Se non ora, quando", meglio stendere il consueto pietoso velo: si protesta sempre contro le cose lontane, mai su quelle casalinghe. E sempre, immancabilmente, a costo zero.

Ps Non c'entra niente, ma l'eretico voleva chiudere ringraziando la moritura Provincia di Siena che ci lascia un cadeau natalizio: l'aumento del 3% sulla Rc auto. Grazie, oh Bezzini: un aumento di cui si sentiva davvero il bisogno. Magari per compensare i mancati introiti fondaroli: venuti a mancare perchè Mancini seguiva le direttive di Comune e appunto Provincia...Benvenuti a Sienaland!!

44 commenti:

  1. Dimenticavo un avvertimento di servizio: l'eretico sarà fuori città per 3-4 giorni, sospendendo quindi le pubblicazioni. Che riprenderanno per l'anno nuovo, ovviamente. I lettori frettolosi ne approfittino per leggersi il materiale pregresso!
    L'eretico

    RispondiElimina
  2. C'è una coincidenza che mi rimbalza nella testa da stamattina: guarda caso colei che "si è fatta portavoce" del gruppo delle 30 Ocaiole che a suo tempo presentarono ricorso, alias Giulia Puccini Negrini, tramite un'intervista pubblicata da La Nazione qualche giorno fa, ha militato nello schieramento che dal 2006 al 2011 era all'opposizione (mi sembra che sia stata Consigliere di Circoscrizione per le Liste Civiche Senesi)... "A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca", diceva uno che di queste cose se ne intendeva...

    RispondiElimina
  3. Siamo sicuri che tutti i passaggi adottati dai dirigenti dell'Oca siano stati funzionali al PALIO?

    RispondiElimina
  4. Ma tu non ti vieni a noia a scrivere sempre le solite cose? Ma perchè non ritorni a lavoro come fanno tutti invece di stare in aspettativa e vai a fare qualcosa che magari è più utile a te ed alla società... Poi ti consiglio fatti curare un po'.. perchè non sei una cattiva persona in fondo...
    Auguri

    RispondiElimina
  5. Che pena acetello e la subcultura di cui è un campione eccellente..

    RispondiElimina
  6. vabbè certe tradizioni contradaiole ma negare il voto alle donne è da medioevo, ridicoli

    RispondiElimina
  7. fontebrandino di prima fila28 dicembre 2011 alle ore 08:12

    all'anonimo delle 16.31...HAI CENTRATO IN PIENO IL PUNTO !!!
    si tratta di persone (non solo quella che hai nominato, ce ne sono altre !) che guarda caso hanno "interesse" a fare puzzo sulla vicenda al fine di mettere in cattiva luce l'operato delle istituzioni targate PD !!!
    ora il sottoscritto vede il pd come il fumo agli occhi, ma da Fontebrandino mai e poi mai mi sognerei di trascinare la mia contrada E SOPRATTUTTO LA MIA CITTA' sui media nazionali esponendola al pubblico ludibrio.
    concludendo, il messaggio è il seguente : LA FIGURA E' PESSIMA, MA LA FUGA DI NOTIZIE E' DEL TUTTO STRUMENTALE E NONOSTANTE I TENTATIVI DI ARGINARLA, DA PARTE DELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI OCAIOLI, SONO BASTATE POCHE PERSONE ACCECATE DA ALTRI INTERESSI A CREARE QUESTO DANNOSISSIMO MOSTRO MEDIATICO !
    la vera colpa che possiamo avere è non aver "anticipato" certa gente, cioè non aver capito che certe donne avrebbero fatto di tutto e di più......senza alcun ritegno e senza il minimo ossequio a certe regole non scritte di vita contradaiola che dobbiamo per forza preservare se vogliamo evitare che ci facciano chiudere bottega !

    RispondiElimina
  8. Raffaele sei folle e sei estremamente in gamba .... non ascoltare chi ti dice di curarti. E' difficile scardinare un sistema e solo il fatto di averci provato è da ammirare

    http://youtu.be/9K9-KMpOuuY

    RispondiElimina
  9. L'anonimo delle 17,23 può apparire come il prototipo dei nuovi (presunti) Senesoni che hanno affossato Siena; parlare solo di strullate,e sempre a favore delle Contrade, del Siena e della Mens Sana: a prescindere!!
    Da senese so bene che non è bello entrare nei fatti delle altre consorelle, ma questo fatto è troppo grave per mantenere questa linea. La "squalifica" a tempo indeterminato di ben trenta soggetti, oltretutto per episodi che nulla hanno a che vedere con fatti violenti od esecrabili, è per me di estrema gravità; come si fa a dire a dei contradaioli, che magari hanno impostato parte della loro vita sulla Contrada e su ciò che le ruota intorno, che non hanno più diritto ad essere Contradaioli? Con quale diritto un seggio pro tempore (mi sembra senza l'avallo della maggioranza qualificata dell'assemblea, ma ciò importa in parte), può permettersi di annullare la vita e la mente di un Contradaiolo? Questo mi chiedo, a prescindere dalla Contrada, e quindi mi viene da chiedere se i dirigenti hanno valutato bene questo atto, se si sentono autorizzati a farlo e con quale diritto (su qualcUNO qualche dubbio, anzi tanti dubbi, della sua visione e del concetto di Contrada, vista la sua cultura e la sua provenienza li ho anche io).

    RispondiElimina
  10. Io penso che il lavoro che fa l'Eretico sia invece molto utile visto che è uno dei pochi che ci informa su come stanno le cose a Siena.
    Forse per il commentatore delle 17.23 del 27.12 qualche volta sono state date notizie che lo riguardano? se non concorda con quanto scrive l'eretico perchè non firma i suoi commenti di dissenzo? Potrebbe nascere un dialogo costruttivo.
    Auguri a tutti i lettori non castisti.
    g.b.

    RispondiElimina
  11. Ritornato - dopo la brevissima assenza - al pezzo, ringrazio il polemico commentatore del 27 dicembre (17.23). Gli vorrei solo chiedere a proposito di cosa mi dovrei "fare curare": così per saperlo, magari amplio il check up, no?
    L'eretico

    RispondiElimina
  12. Ah, dimenticavo: devo tornare sul commentatore di prima. Che mi riprende per "il parlare sempre delle solite cose". Peccato che quella del 27 fosse la prima volta che dedicavo un articolo intero al problema del voto alle ocaiole: controllare il blog per credere (prima di polemizzare)!
    L'eretico

    RispondiElimina
  13. Al FONTEBRANDINO DI PRIMA FILA. Non so se ti sei accorto ma la bottega ha già mezzo uscio chiuso. Non entro nel merito della questione ocaiola perché non mi compete, ma le Contrade e il Palio hanno preso una china brutta e l'amministrazione non aiuta.... Buon Anno da IL SANTO

    RispondiElimina
  14. Al fontebrandino di prima fila vorrei chiedere cosa pensa del salicottino di prima fila Franco Ceccuzzi

    RispondiElimina
  15. Finalmente qualcuno l'ha fastto notare sulla stampa (mi pare il Corriere di Siena): fu proprio l'illustre padre del provicario dell'Oca il primo a ricorrere al Tar, infrangendo una tradizione plurisecolare. Fu lui il primo a fare vedere che i panni sporchi non sempre si devono lavare in casa!

    RispondiElimina
  16. A me sembra che quasi tutte le donne espulse non abbiano grandi tradizioni fontebrandine e questo potrebbe avere influito nel loro modo di comportarsi.

    RispondiElimina
  17. commento, qui da Ocaiolo, perchè leggendoti, eretico e poi ti fermerò di persona, sono sempre sulla tua lunghezza d'onda, questa volta no.
    non conosci i fatti in alcuni passaggi, te li riassumo io: in un momento storico della mia contrada, manco' la sedia direttiva, sosituita dalla signoria, ovvero, i capitani ed i governatori passati. alla guida della signoria si posizionò il capitano plurivittorioso e ripurgato F.B. adesso primario alle scotte, ma al tempo papabile candidato alle primarie pd...quale miglior biglietto da visita lo storico passaggio al voto nella propria contrada al voto delle donne?? ecco che si inizia e si arriva ad una assemblea dove si impone senza averne il diritto(la signoria non puo' modificare le regole senza il voto popolare) il voto alle donne. il popolo si oppone e dopo immaginabili contrasti, promuove un referendum che comprese le donne e tutti gli elettori boccia la signoria. si apre la crisi, si decide da parte di uomini e donne in netta minoranza di ricorrere ai tribunali. la contrada va avanti, si nomina un capitano rischiando di portare le chiavi al sindaco, ma riesce. poi decide di avviare un percorso interno per arrivare a far votare le donne con il consenso del popolo tutto. ci si arriva, le donne voteranno il 29 aprile. ripeto ho riassunti molto, perchè nel frattempo i democratici e umanitari ribelli dediti alla battaglia per le donne, ne combinavano di tutti i colori, compresa la minaccia a neonati, hai capito bene, e le mani addosso al capitano, tant'è che qualcuno fu espulso. si arriva allo scangeo odierno, dove la sedia ha commesso come hai scritto saggiamente te un errore marchiano chissà che non sia voluto...sono maligno è...estromettendo solo le 30 donne, perchè ti dico solo? perchè se avessero espulso anche gli uomini, pochi ma influenti, oggi sarebbe stata solo una decisione disciplinare e non un azione discriminatoria, ma c'è da pagare il Palio vinto come si fa a fare a meno di sottoscrittori?? coi mia non ci mangiano piu' un crostino.
    dico questo perchè questa vicenda un morto l'ha fatto, il tessuto sociale della contrada, distrutto per generazioni. a proposito il nano delle scotte dopo aver tirato il sasso si è defilato, è comunque consigliere ma il suo ego è cosi' smisurato che ha preferito la propria ascesa al bene comune della contrada, molto di moda del resto nelle contrade.
    non sono contrario all'ingresso delle donne, meglio ocaiole nate e cresciute in contrada che protettori oriundi che hanno anche votato, come gli veniva detto...ma era giusto che fosse il Popolo a decidere per il passaggio, che poi fosse una stonatura prima e un anomalia da superare non lo metto in dubbio, ma di passaggi ce ne sono parecchi
    con stima
    Un Ocaiolo semplice che non metterà mai piu' piede in contrade SPA.

    RispondiElimina
  18. Ringrazio l'"ocaiolo semplice che non metterà mai più piede in contrade SPA" dell'articolato intervento. Forse troppo dietrologica, ma suggestiva la tesi dell'errore voluto a proposito dell'espulsione delle 30 donne, decisione sempre più evidentemente boomeranghistica.
    Devo solo rimarcare che l'espressione "nano delle Scotte" è border line, a livello di continenza verbale (leggasi rischio querela): diciamo che il lettore l'ha usata nei confronti del dottor Bruni in modo affettuoso e pieno di simpatia...
    L'eretico

    RispondiElimina
  19. ti ringrazio Eretico, nell'espressione "nano delle scotte" non c'era nessun riferimento, non credo che chi hai citati sia l'unico di bassa statura, inoltre le scotte sono immense non ho citato reparti, piani o lotti, non ho voloutamente fare 1+1. quando scrivo cerco di farlo sapendo dove fermarmi
    con la stesse stima di prima e nessuna simpatia e/o affetto per chi hai citato ed io no, se non nella cronistoria della faida interna, ma quella è storia non un opinione personale.

    RispondiElimina
  20. Si è schierato anche il movimento Se non ora quando a favore delle 30 fontebrandine. Allora bisogna smettere, queste non le ferma più nessuno, sono lanciatissime

    RispondiElimina
  21. Rispondo a Fontebrandino di Prima Fila...
    Sono l'Anonimo del 27/12 alle 16,31. Il tuo intervento mi ha ulteriormente illuminato, e sono giunto alla conclusione che, pur restando fermo il punto che degli affari dell'Oca se ne devono occupare solo gli Ocaioli, l'intera storia è stata un troiaio allucinante in cui tutti, da avere una propria giusta ragione, almeno in parte, ora sono ricascati nel torto.
    La rovina in tutto questo si chiama Vanità, l'origine di ogni altro "peccato" del mondo moderno, come dice Al Pacino nella scena finale de "L'Avvocato del Diavolo". Tanti c'hanno voluto mettere bocca per farsi belli all'opinone pubblica, della quale a Siena una volta non ce ne fregava una bella ghega, soprattutto di opinioni esterne, rari sono i casi in cui qualcuno ha centrato il punto della questione (cioè che fondamentalmente so' cavoli nostri, non dell'intero stivale).

    Mi preme però spezzare un'arancia (come direbbe la mitica Signora Italia di Panariello, tanto per sdrammatizzare) per il Sindaco, una volta tanto, che ha pubblicamente dichiarato che la cosa non lo riguarda. Chi gli suggerisce come comportarsi con le Contrade stavolta l'ha fatta precisa nel vaso, e di questi tempi non è poco!

    Buon Anno a tutti, e speriamo che porti cervelli meno marci al potere, qualsiasi esso sia!

    RispondiElimina
  22. Fontebrandino di prima fila1 gennaio 2012 alle ore 17:12

    sul sindaco meglio non mi esprima in generale...ne potrei dire solo peste e corna...ma stavolta ha effettivamente azzeccato al cento per cento !!! male hanno fatto coloro che l'hanno interpellato.
    sull'uscio mezzo chiuso sono altrettanto daccordo con il santo, solo che non mi riesce mollare e lasciare che la barca affondi in mano ad una siena senza valori anche in ambito contradaiolo. l'attaccamento per quei colori è ancora disincantato.
    forse perchè ho 31 anni, meglio ingollare tanti tanti rospi ma cercare di frequentare senza perdere mai occasione di esprimere, educatamente, opinioni che spero possano essere indirizzate nel verso giusto.
    la chiusura sta arrivando su tanti fronti : questa vicenda non è positiva per la festa, ma non sono da meno aspetti fiscali, ordine pubblico (troppi filmati con troppi primi piani...), compensi ai fantini, incidenza del vivere la contrada sul bilancio familiare.....ecc. ecc. ecc.
    speriamo che una volta toccato il fondo si possa risalire, perchè attualmente il mondo contradaiolo sta vivendo la stessa parabola discendente che vive l'intera città in tutti i suoi aspetti.
    l'equazione è la stessa e si applica a siena nel suo complesso così come alle contrade :
    INCOMPETENTI+ARRIVISTI+MASSA DI LECCACULO = SFASCIO !

    RispondiElimina
  23. Stimolante l'intervento del "fontebrandino di prima fila"; il quale pone molti temi da approfondire. E che magari si potrebbero iniziare a sviluppare sul blog nei prossimi mesi, con interventi apprezzandi come il succitato.
    Ne riparleremo, dunque.
    L'eretico

    RispondiElimina
  24. Passano i giorni, ma l'Assessore Cresti (ex Priore del Montone) non prende posizione sulla questione. Possibile che appena si mettono a sedere su una poltroncina a Siena diventino tutte scimmiette che non vedono e non sentono niente?

    RispondiElimina
  25. Fontebrandino di prima fila - e il borsello piano piano si chiude.....2 gennaio 2012 alle ore 12:28

    p.s. dimenticavo.....nessuno scaricabarile, ci mancherebbe, le nostre colpe sono e restano tali !
    i nostri morti si ruzzolano nella tomba, l'Oca di una volta con la O maiuscola non avrebbe di certo creato questo enorme problema.
    per quello che conta (cioè praticamente niente) non posso che chiedere SCUSA alla mia città per quella piccola percentuale di colpa che senz'altro ho come tutti.
    spero che certe vicende insegnino al senese a chi dare le redini in mano e ad annusare le mele marce da spazzare via senza indugi....e questo su tutti i fronti, da MPS a Contrade, da Università ad Az.USL, da enti locali a Curia !

    RispondiElimina
  26. Complimenti alla Sedia dell'Oca che ha contribuito ad islamizzare il Palio, forse per metterlo al passo con la società multiculturale in cui viviamo. Fontebranda sempre all'avanguardia!

    RispondiElimina
  27. Fontebrandino, non hai da chiedere scusa, te non hai colpe, e purtroppo mi tocca condividere quanto hai detto, e dico "tocca" per il dispiacere di constatare che la situazione è quella che è.
    Cito testualmente: "non mi riesce mollare e lasciare che la barca affondi in mano ad una siena senza valori anche in ambito contradaiolo. l'attaccamento per quei colori è ancora disincantato.
    forse perchè ho 31 anni, meglio ingollare tanti tanti rospi ma cercare di frequentare senza perdere mai occasione di esprimere, educatamente, opinioni che spero possano essere indirizzate nel verso giusto".
    Condivido queste parole al 99% (non posso condividere il fatto dei 31 anni, purtroppo ne ho qualcheduno di più...), e ripeto, la colpa ce l'ha chi non ha saputo comandare in questa situazione!

    Su queste parole invito l'Eretico a iniziare una nuova discussione, ed anzi, rilancio sulla famosa "nuova carica" dell'Addetto alle Pubbliche Relazioni. Che sia una poltrona creata ad hoc per certi personaggi lo dimostra il fatto che in un'altra Contrada la stessa carica sia stata affidata a un rampantissimo, anche un po' folosone, ex consigliere comunale, ex presidente del Comitato Amici del Palio, noto per il suo arrivismo, e per aver fatto il salto del fosso dal CentroDestra al CentroSinistra qualche anno fa. Il quadro sembra alquanto desolante, ma c'è una piccola, magra, consolazione: poichè a Siena non tutti sono automi comandati dall'alto, mi risulta che abbia preso la più alta percentuale di cancellature tra tutti i candidati... Qualcosa si muove?!

    RispondiElimina
  28. Ho già espresso la mia opinione sul fatto che quando si mette qualsiasi organizzazione (banche, università, ospedale, o altro), nelle mani di incapaci, prima o poi il fallimento non può che arrivare; e a Siena stanno arrivando tutti insieme, dopo il decennio nero a guida del Paonazzo e del calabrese. Anche le Contrade non sembrano immuni da questa "pandemia", anzi se anche l'Oca, che ho sempre considerato una grande Contrada, finisce sotto la guida di certi personaggi, la cosa è molto preoccupante.
    Non concordo affatto sul furbesco atteggiamento del nuovo Sindaco, anche se riconosco ancora una volta vittima degli errori del suo predecessore. Se le cose non si affrontano, prima o poi puzzano; troppo facile fare come le tre scimmiette. E in questo devo dire, purtroppo o menomale, che con l'ex Sindaco Piccini la situazione non sarebbe arrivata a questo punto; pur non essendo un suo estimatore, e conoscendone i difetti, devo riconoscere che responsabilità e iniziativa se le è sempre prese, e almeno nel Palio, ha avuto atteggiamenti più positivi del Cenni e, se continua così, anche del Ceccuzzi.
    Non essendo poi tantomeno estimatore di Fiorino Iantorno (oltretutto sul Palio cosa che lui nemmeno dovrebbe nominare), mi tocca ammettere che il suo articolo contro De Gortes è del tutto condivisibile: che figura di m.... per il figlio di chi per primo si è rivolto alla giustizia ordinaria. Ma quando succedeva questa cosa chissà dov'era e a che pensava il De Gortes che ora è Vicario alle Pubbliche relazioni dell'Oca (pore Contrade, che fine hanno fatto).

    RispondiElimina
  29. Se il Degortes ha capitanato a lungo la classifica del Folosone forse qualche motivo c'era

    RispondiElimina
  30. A sorpresa, le donne potranno andare nell'Oca (a parte le trenta infedeli) solo con il velo. Nessun problema, non quello integrale!

    RispondiElimina
  31. L'autonomia di ogni Contrada è sacra, però se la dirigenza dell'Oca pensasse solo al bene della collettività contradaiola ocaiola uno come Acetello non ce l'avrebbe messo a rappresentarla. Ora che viene sbolognato dal Monte che mettono il Mussari barbaresco?

    RispondiElimina
  32. A pensarci bene anche la Santa di Fontebranda aveva il velo, forse i dirigenti ocaioli sono fermi a quell'idea di donna...

    RispondiElimina
  33. Una cosa è certa: a livello mediatico hanno fatto una figura cacina! Eppure hanno un genio della comunicazione come Acetello a rappresentarli

    RispondiElimina
  34. Acetello parecchio meglio come banchiere che come addetto alle pubbliche relazioni dell'Oca. Senti a che livello siamo arrivati in questa città...

    RispondiElimina
  35. Determinate queste donne dell'Oca, ma una volta, voto o non voto, a uno come Acetello avrebbero fatto ingollare il sigaro prima che aprisse bocca!

    RispondiElimina
  36. Ma chi sarebbero questi maschioni favorevoli al voto femminile? Fate sempre allusioni ma la gente non è che viva di notizie fontebrandine..

    RispondiElimina
  37. Vedo che ancora da Fontebranda sulla questione dei maschi favorevoli al voto femminile tutto tace. Si ritorna ai vecchi tempi?

    RispondiElimina
  38. Fontebrandino di prima fila4 gennaio 2012 alle ore 11:31

    andrebbero buttati fori a vita anche quelli, ma non perchè favorevoli al voto alle donne, ci mancherebbe altro....non è questo il punto, l'informazione senese e non ha sguazzato sul creare incomprensione al riguardo (ne è venuta fuori una descrizione del tutto diversa dalla realtà) !
    andrebbero buttati fori perchè, invece di venire alla trieste o in assemblea a dire ciò che pensano, hanno pensato bene di scrivere al sindaco. vergogna.
    e mi rodo il fegato perchè certi commenti purtroppo sono meritati.
    senza pensare al fatto che, e chi frequenta queste pagine lo sa benissimo, a siena ci sono problemi davvero gravi che meritano ancora più attenzione di quella che hanno.
    e queste persone vorrebbero "ingolfare" istituzioni che già fanno poco e male il loro dovere....

    RispondiElimina
  39. Nell'Oca il venerdì fino al tramonto non potranno più entrare donne, poi solo con il velo

    RispondiElimina
  40. Per cercare di rtecuperare, l'Oca dovrebbe fare Priore una donna e levare da tre passi Acetello!

    RispondiElimina
  41. Fontebrandino di prima fila5 gennaio 2012 alle ore 09:09

    ecco, appunto.....come fai a evitare certi commenti ???
    li chiappi e zitto....sono del tutto prevedibili, e per lo meno rimangono dentro le mura e a livello di sfottò !
    il problema sono i gazzillori delle campagne limitrofe nonchè gli intenditoroni-intellettualoni non senesi, nonchè le associazioni di ogni tipo che adesso si sono svegliate e promettono battaglia contro l'oca. fanno danni incalcolabili

    RispondiElimina
  42. il quasi mitico acetello è comparso in tv nazionale a parlare di....udite udite GIUSTIZIA, va bene quella interna alla sua Nobile Contrada, ma lui che parla di giustizia, di punizioni,di senso del dovere.
    Mi sembra il gatto nella città dei topi che parla di sicurezza e di tutela dei roditori.Acetello banchierello quando parleranno ALTRI con te di GIUSTIZIA? quella vera.

    RispondiElimina
  43. è proprio vero... una volta, per riunire le donne di Fontebranda divise dalla questione del voto, bastava un personaggio come Acetello... si sarebbero unite per la giusta causa: far ingollare il sigaro a quel gazzilloro prima che si mettesse a parlare di certe cose! Povera Siena, come sei messa!

    RispondiElimina
  44. cittadino senese informato7 gennaio 2012 alle ore 22:17

    In facebook la consigliera LAURA VIGNI commenta la vicenda con una analisi lucida e condivisibile.A parte questo mi sembra che l'intervento del "banchiere" (virgolette d'obbligo) IN TV (mi sembra RA1)sia surreale.Parla in tv e accusa queste nostre concittadine? Parla LUI in tv nell'attuale contesto senese,dopo il disastro bancario e universitario?Parla lui?Non trovo le parole adatte per rappresentare il mio sdegno.Dovrebbe parlare per annunciare le dimissioni da ogni carica bancaria e informare i cittadini di Siena sui contenuti del suo curriculum professionale.QualeE LAUEREA HA CONSEGUITO per ricevere un così importante incarico bancario?Quale dottorato di ricerca?Quale master in economia?Su questo doveva parlare non su altri argomenti.Temo però che sui titoli abbia poco da dire ma posso sbagliarmi.Aspettiamo che pubblichi il suo curriculum come richiesto da tanti senesi ma non solo a lui.

    RispondiElimina