lunedì 6 febbraio 2012

Apologia di Pegolo, grande portiere alla corte di Sannino

 
   Oggi l'eretico non può esimersi dallo scrivere qualcosa su Gianluca Pegolo, il portiere (di riserva: ancora?) del Siena calcio che sta attraversando uno straordinario momento di forma.
 In questo calcio malato e putrido, ormai resta solo il piacere dei singoli gesti atletico-tecnici: ed il buon Pegolo, tra la partita casalinga con il Napoli e quella sabauda con la Juventus di ieri, ha fatto vedere cose, a parere ereticale, ASSOLUTAMENTE STRAORDINARIE.
Se non sbaglio, a Torino la squadra allenata da Conte aveva sempre segnato almeno una rete, dall'inizio del campionato a ieri (e siamo a febbraio, non ad ottobre...). Ma non aveva mai trovato davanti uno come Pegolo, evidentemente: almeno tre le parate di grande livello (su Lichtsteiner, tutt'altro che facile, ed in ottimo stile; sulla punizione di Pirlo, idem, anche se il tiro era poco potente), con quella sul colpo di testa di Matri degna di un portiere di pura classe: siamo al 17 minuto della ripresa, spiove in area un bel cross e l'attaccante juventino, da distanza piuttosto ravvicinata, colpisce, in modo potente, sulla sinistra del Nostro. Il quale riesce a smanacciare sopra la traversa (non corto, il che avrebbe messo in pericolo l'invulnerabilità della porta), salvando la sua inviolabilità.
 Da portiere che non si rassegna ad appendere i guantoni al chiodo, lo reputo un intervento di levatura assoluta, senz'altro quello con il coefficiente di difficoltà più elevato di tutta la partita. Anche perchè sul cross per la testa di Matri, aveva accennato l'uscita, ma era ritornato, con piena reattività, fra i pali, visto che uscir non si poteva. Riconquistando immediatamente la corretta posizione.
 E riuscire a bloccare, con la sicurezza dimostrata in altri momenti, alcuni palloni non scontati su un campo come quello di ieri, non era certo facile (Buffon docet, tra l'altro).

  Il nostro Pegolo (classe 1981) aveva esordito in serie A a vent'anni precisi, nel 2001, entrando da riserva a circa venti minuti dalla fine, proprio a Torino (ma non nello stesso stadio, per ovvi motivi): in quel breve lasso di tempo (che però può rivelarsi interminabile, per chi lo vive sotto pressione), raccattò la "bellezza" di 5 reti. Forse un record dei record: in negativo, però. Ma la domenica successiva, prendendosi una gran bella soddisfazione, risultò imbattuto, e parò financo un rigore.
Non si fa abbattere dagli insuccessi, Pegolo. Come ogni buon portiere, sa che le partite sciagurate, prima o poi, arrivano, inevitabilmente: e non c'è mai l'allerta meteo, a prevederle...
La sana gavetta, in serie B, l'ha fatta. E anche a questo giro, è partito da secondo, giocando solo a causa dell'infortunio del pur valente Brkic.

  La Juventus ha sbraitato per il rigore non concesso sull'intervento di mani di Capitan Vergassola (indubbiamente, intervento border-line): se l'arbitro gliel'avesse concesso, siamo però sicuri che il Pegolo di ieri l'avrebbe parato. Chissà, magari l'avrebbe perfino bloccato. Così, tanto per non dargli neanche la soddisfazione del corner...

9 commenti:

  1. Pegolo è stato bravissimo ma occhio alle sbornie: non è mica Zoff...

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  2. Dopo anni in cui il Siena calcio è stato la succursale della juventus regalandole sistematicamente 6 punti l'anno, nel suo piccolo anche questa è una bella notizia nella direzione del cambiamento.

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  3. Bravo Raffaele, complimenti meritati al nostro Pegolo anche da parte mia.
    E noi del ruolo di portiere un po' ce ne intendiamo.

    Paolo

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  4. Ma che cazzo dici.. succursale.
    T'hanno dato un caterba di giocatori. Un ve lo ricordate l'anno della salvezza con gli arrivi di gennaio dalla juve, Tudor e gli altri..

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  5. Ragazzi, parliamo di Pegolo, lasciamo stare il passato, juventino o meno. Godiamo dell'insperato pareggio polare!

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  6. All'anonimo delle 3'05 A.M. suggerisco di andare a dormire invece di dire inesattezze, quello che dice è impreciso , controllare i risultati: la juventus ha anche perso a Siena ( sono juventina ) e a Torino ha anche pareggiato 3 a 3 .R.F

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  7. l'eretico ricorderà anche che un centinaio di parate dello stesso Pegolo, a quel tempo a Verona, costrinsero il Siena sullo 0-0 casalingo quando era già tutto pronto per festeggiare la promozione in A, che si realizzò la settimana dopo a Genova..

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  8. Francamente non mi ricordavo fosse proprio lui, il portiere di quella domenica di semigloria, quindi grazie della interessante rinfrescata mnemonica, caro Michele.

    Si potrebbe fare un sondaggio sui migliori portieri della Robur degli ultimi - diciamo - trent'anni. Ora sistemo un paio di cosette, poi magari si fa...
    L'eretico

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  9. i migliori portieri della robur degli ultimi 30 anni:

    BUSI

    IELPO

    SANSONETTI

    MARCHISIO

    BOCCAFOGLI

    IVAN

    MAREGGINI

    MANCINI

    GIANELLO

    FORTIN

    MANNINGER

    COPPOLA

    BIRCKIC

    PEGOLO

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