lunedì 28 maggio 2012

Consiglio comunale senesota: il mistero della lettera segreta...

  
   Solo il fiuto da tartufo (per i documenti, non per i tartufi) del Consigliere di opposizione Marco Falorni ha permesso ai cittadini ed ai Consiglieri della città del Palio di conoscere l'esistenza di una lettera della Fondazione Mps che era stata TENUTA NASCOSTA al Consiglio Comunale. Tanto prima della votazione del Bilancio preventivo (17 gennaio 2012, votato anche dai reprobi monaciani), quanto prima della votazione numero uno ( e relativa trombatura) del Bilancio preventivo (27 aprile 2012). Si tratta di cosa grave, anzi gravissima: i Consiglieri NON avevano, NON hanno avuto una completa e corretta informazione dello stato delle cose.
 Franchino il Ceccuzzi - cui la lettera è indirizzata - ha alcunchè da dire, al proposito? Di certo no, dato che ormai conosciamo la sua proverbiale ritrosia alle domande non servili (l'eretico vorrebbe sottolinare di nuovo la figura barbina raccattata da Ceccuzzi di fronte al microfono di Vittorio Romano di Raidue, venerdì scorso). Allora proviamo con il più loquace Mauro Marzucchi, vicesindaco e Gran visìr del Bilancio comunale senesota: perchè questa lettera è stata tenuta nascosta anche ai Consiglieri, tanto di maggioranza quanto di opposizione?

  La lettera è datata 21 dicembre 2011; la Deputazione Amministratrice della Fondazione Mps la indirizza al Sindaco Franco Ceccuzzi. Si parla dei famosi dindini che l'ente presieduto da Gabriellone Mancini deve erogare al Comune (per i famosi Boc, e non solo). La volontà di sganciare c'è, da parte della Fondazione. Ma "subordinatamente all'AVVENUTA VERIFICA della loro compatibilità con gli accordi in corso di definizione con i nostri Creditori finanziari". Con il famoso pool di Banche con cui neanche al 21 maggio (data della seconda trombatura del Consuntivo) è stato definitivamente trovato l'accordo!
Procedamus. Questa lettera è stata nascosta ai Consiglieri: fatto di gravità inaudita. Ci sono precedenti simili in passato? Si spera davvero di no: ma se anche ci fossero, nulla - o ben poco -  toglierebbero alla gravità del fatto. Chiunque capisce che quelli passati erano tempi di vacche grasse, di Fondazione-Bancomat: quello attuale, certo che no. Non credo sia il caso di attaccarsi, eventualmente, al passato. Potrebbe rivelarsi un boomerang.
E ancora: i Consiglieri niente sapevano; i Revisori dei Conti del Comune? Loro, almeno loro, erano a conoscenza di questa lettera misteriosa? La domanda pare plausibile: non fosse altro che per il fatto che i suddetti Revisori questa lettera MAI la citano, nella loro relazione.
Attendiamo - come sempre fiduciosi - risposte da chi è stato chiamato in causa (Ceccuzzi, Marzucchi, Revisori dei conti). Non pare proprio il momento adatto - se mai ce n'è stato uno - per continuare a tacere costantemente di fronte alle domande più spinose...

Ps Ieri megaestrazione delle Contrade. Si ribadisce ciò che si era già accennato: questo blog pinta, deciso più che mai, a favore del Commissario ad acta; per le questioni paliesche, però, noi vogliamo ancora Franchino il Ceccuzzi. Il Commissario faccia un bel gesto di magnanimità.
Franchino il Ceccuzzi - il contradaiolo prestato al Bene comune -  Sindaco ad honorem per la gestione paliesca, 8 giorni all'anno. L'eretico chiede aiuto ai lettori per sostenerlo in questa dura (ma ci auguriamo vittoriosa) battaglia!!

24 commenti:

  1. no, Raffaele, contrariamente ai miei suggerimenti durante la sessione 2006-11 non ti giovasti del Consiglio comunale. Accadde infinite (si fa per dire!) volte che non venissimo informati e lo denunciammo a verbale; ricordo ad es. il caso clamoroso di una comunicazione della Corte dei Conti (un solito richiamo alla legalità dei bilanci)che invece di riportarla il 'continuo' sindaco, l'assessore al bilancio (autoproclamantesi discontinuo, parrebbe) e presidente del Consiglio ('continuo', invece) portammmo noi a conoscenza della cittadinanza che ci seguiva (poca, allora, inebetita per lo più dalle chiacchiere PD, dai media e dai successi montepascheschi...). La storia continua, checché dica la banda dei discontinui che si coprono l'un l'altro. Non prendertela solo con Ceccuzzi, qui sono tutti corresponsabili e tentato di deviare l'attenzione dal passato ci corresponsabilità evidente che si tratti di Cenni o Ceccuzzi o Mussai o Mancini, Monaci 1 e 2, Pisaneschi, Carli, Meloni...; che ora litighino, ci importa poco e sono solo patetici quelli di minoranza che vedono discontinuità ovunque.
    Più facile vedere la Madonna.
    Almeno a Mejugorije, no?

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    1. Sì, nel quinquiennio del Cenni-bis ho colpevolmente trascurato il Consiglio comunale. Motivi? Il lavoro; l'essere comunque informato dall'augusto padre e da altri sull'andamento del Consiglio stesso; la non presenza, ancora, di personaggi che meritano il prezzo del biglietto (tipo l'ottimo Pasquale D'Onofrio, per esempio).

      E la Madonna delle (false) apparizioni è a Medjugorje: si scrive così,MEDJUGORJE. Di fatto, è da 5 anni che te lo dico!!

      L'eretico

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    2. (Non verificate) apparazioni. NON: (false) apparizioni.

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    3. Allora mi si provoca, eh!!
      Rimando al mio "L'imbroglio di Medjugorje" (Kaos Milano, 2007). Poi, se uno vuole credere ai sei ciarlatani dell'Erzegovina, faccia pure...

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  2. Caro professor Ascheri (Mario) leggendola verrebbe da pensare alla mitologica Idra , alle sue nove teste che non bastava recidere perchè ciascuna poteva moltiplicarsi all'infinito. Forse è questo il groviglio armonioso di cui si è tanto parlato per definire il modello siena: un mostro con un numero di teste (benchè non pensanti) indefinito, capace di sopravvivere a qualunque scure.
    Che litighino fra di loro? L'hanno sempre fatto anche se, prima, quando la torta era grande abbastanaza per tutti, poi un accordo si trovava. Ora no, sono rimasti gli avanzi e gli appetiti immutati; insomma prima si litigava per il tanto, ora per il poco; prima per ingrassare ora per non morire di fame. Non è una differenza da poco perchè significa cambiare schema di gioco, un gioco al quale molti dei protagonisti da lei elencati non sono abituati. Ecco perchè ritengo che, a differenza del passato, ci possa essere una possibilità, magari piccola ma c'è, di spezzare il sistema siena. Occorreva trovare un grimaldello. Che si sia trovato finalmente un senso all'esistenza, per il resto assai insulsa, di Franchino?

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  3. Credo che il Prof. Ascheri Sr. abbia ragione: sono tutti corresponsabili! E anche a proposito della cittadinanza "poca, allora, inebetita..." speriamo che oggi abbia aperto gli occhi, che se ha voluto ha potuto farlo, ma io ho paura che ormai si vada di lì. Spero di sbagliarmi, lo ripeto, ma non lo so. Certo, in un bel cambiamento ci sarebbe da sperarci davvero, sarebbe proprio da augurarselo...

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  4. Raf, non lo imparerò mai il luogo della Madonna, son troppo vecchio ormai...per la storia dell'altro Consiglio fortunatamente c'è il Falorni e un po' di numeri di Zoom, che avrete visto ora riparte. Spero che alla Bibl. Comunale ci sia la raccolta completa.
    Speriamo che stavolta il gruppo che fa capo a Piccini-Lucci lasci da parte i romani, persone e associazioni...C'è già Ceccuzzi che ci pesca troppo, no?
    Grazie!

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  5. Caro Eretico,
    inizio la mia personale campagna "elettorale".
    A Sindaco di Siena propongo il Dott. Cesare Cecchi, attuale Presidente di Confindustria Siena e socio della Casa Vinicola Cecchi.
    A Presidente (credo che si dica così) della Camera di Commercio indico il Rag. Aldero Irani, attuale Presidente della Icet Industrie spa di Poggibonsi.
    A Presidente della residuale Fondazione MPS segnalo il Dott. Carlo Platania, ex Direttore Centrale di MPS.
    Naturalmente questi signori sono del tutto ignari di questa mia iniziativa, ma, se cominciamo a creare le basi di un assenso, ritengo di non aver sovrumani problemi ad ottenere la loro adesione.
    Vuoi dirmi che ne pensi?
    P.S. Duri eh, questi docenti paterni che non vogliono imparare come si scrivono i nomi delle città!

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    1. Onestamente, non ho elementi sufficienti per esprimermi. Come sempre in questi casi, l'unica certezza è che peggio della compagine appena uscita dal Consiglio comunale NON potrebbero fare, neanche sudando le proverbiali sette camicie.
      L'importante - lo ripeto - è che ci lascino Franchino 8 giorni all'anno, per il Palio: almeno finchè dura il Commissario (anche dopo?)...
      L'eretico

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  6. A mio parere la lettera in questione è solo la "certificazione" di una situazione a tutti nota anche all'epoca in quanto era ovvio che essendo in corso la negoziazione del debito nulla poteva assicurare al sindaco la Fondazione. Il fatto grave è che nonostante la lettera, che appunto rimane agli atti come probabilmente era intenzione di Mancini, si sia perseverato in un atteggiamento di colpevole noncuranza dettato dalla "boriosa autosufficienza" (copyright Ceccuzzi) che contraddistingue questa tempra di amministratori. Quando poi la frittata è fatta si pretende che l'opposizione dia una mano compiacente. Ma stavolta per l'appunto l'opposizione in gran parte si è ... opposta!
    Enrico Tucci

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  7. bravo dottore! bisogna lanciare messaggi chiari, non equivoci a una cittadinanza che - giustamente - non ha più fiducia, e meno che mai di chi chiese il voto per fare certe cose e poi, con mille distinguo, passa dall'altra parte!
    pensate a incontri con la cittadinanza...

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  8. NOTIZIE DI CRONACA SENESE :
    Oggi 28 Maggio ore 22,20 circa, Palaestra di Viale Sclavo incontro di basket Mens sana Sassari:abbraccio caloroso e affettuosissimo fra Profumo e Mussari Giuseppe .........R.F

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    1. Cosa doveva succedere?

      Mi voglio augurare anche che tutti i borghesi presenti abbiano ossequiato il boccoluto con tutti gli onori che si addicono ad un personaggio di tal rango

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    2. canis canem non est!

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  9. Di lettere tenute nascoste ce ne sono altre, indagate!,,,Ceccuzzi nega sempre tutto , W Il Commissario!!!

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  10. Caro eretico, ti dirò che il ceccuzzi potrebbe anche andare a fare una rapina stasera alla chiantibanca (a mps non ci andrebbe perchè le casse sò vote) tanto poi ad aprile si ricandida e rivince con il 60% dei voti...che ci vuoi scommettere? La margherita non ce la vedo ad andare da sola, si rimetteranno insieme e rivincano...anche se sinceramente ora come ora per un partito politico gestire siena sconviene alla grande, abbiamo fatto la fine di parma che si ritrova con 600 milioni di debiti...la differenza è che noi ne abbiamo di più! 600 e piu della fondazione, 200 dell'universita, 70 del siena, una 25ina pare della mensana, poi c'è l'ospedale...siamo in bancarotta altrochè...

    siamo finiti anche sul blog di beppe grillo guarda qua (ti nominano anche ;)). Ovviamente è il link presente sul blog in prima pagina:
    http://www.tzetze.it/tzetze_news.php?url=http%3A%2F%2Fwww.imille.org%2F2012%2F05%2Fsiena-ed-il-fallimento-di-modello-di-gestione-delle-banche%2F&key=03747c5b32484d77447458fe110bf4d8e3650573

    che dire, futuro bigio bigio

    il senese sconsolato

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    1. Sono sconsolata come te e condivido in pieno il tuo post, ma nelle tue parole ci ho letto un barlume di speranza quando parli di Siena come Parma, non certo associata al megadebito ma al rinnnovamento: il loro nuovo sindaco!!

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  11. Bastardo Senza Gloria29 maggio 2012 alle ore 08:51

    Parlando con chi era presente all'assemblea del PD al Sms
    sono venuti fuori tre messaggi:
    1 Franco Ceccuzzi è vittima.
    2 Franco Ceccuzzi è il rinnovatore.
    3 Chiunque si metta contro è contro il rinnovamento e la trasparenza.
    Risultato.
    Si andrà a votare? Forse.....

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  12. Aiutiamo l'eretico con la proposta di Ceccuzzi "Sindaco solo per il Palio"! Mi sembra una proposta molto sensata

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  13. Voglio essere fiducioso e sperare che questo cambio di rotta verificatosi,cosa rarissima, apra gli occhi e le menti.
    Vi diro' di piu': da amicizie in quel di Bologna, a "illo tempore", quando il Comune fu "commissariato",sono in tanti che rimpiangono quel periodo,perche', in quei frangenti, le decisionbi sono abbastanza veloci e, se occorre un permesso o una qualsiasi cosa che passa dla Comune, si applica la legge e se e' possibile lo si fa, altrimenti no.
    In condizioni normali, invece, devi sottostare anche ai poteri politici.
    Per quanto riguarda la ex Margherita, secondo me, cercheranno di costruire una lista civica e, sempre secondo me, si spostano verso il centro-destra all'opposizione(non vedo alternative data la...."radiazione" dal PD).
    Speriamo sia la volta buona per vedere al governo della citta' persone che la amano veramente e agiscano per il bene della comunita' senza secondi fini.

    Roberto B.

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  14. Bravo Eretico, tu si che hai coraggio, come sempre i senesi stanno a guardare, tu denunci gli inciuci e gli scandali sono venuti tutti fuori, ora occorre fare pulizia per ricominciare, quindi ven venga il commissario e che Siena torni ad essere serena..

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  15. Intanto su Repubblica del 28 maggio, il sindaco diventa"propugnatore di un reale rinnovamento".
    Senza vergona...e meno male che il giornalista di cognome fa Bonafede

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  16. Ceccuzzi rinnovatore della politica senese? Allora tanto vale candidare Andreotti nel Movimento 5 stelle!

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  17. POCHE ILLUSIONI SARA' DURA NONOSTANTE TUTTO.

    ….”La città pagherà caro il prezzo del tradimento del mandato elettorale da parte di otto consiglieri comunali che, avversi al cambiamento e mossi solo da interesse personale, hanno interrotto il percorso istituzionale del sindaco Franco Ceccuzzi e della sua giunta"…………..
    …………..Ognuno di loro e tutti coloro che hanno minimizzato il danno del commissariamento hanno giocato sulla pelle di una comunità che oggi più che mai aveva bisogno di un’istituzione di riferimento come il Comune. Noi continueremo a lavorare per Siena e per proseguire quel percorso di rinnovamento che è appena iniziato. Il rinnovamento non si può fermare, è nelle nostre coscienze".
    Quello che precede è parte delle dichiarazioni del consigliere comunale PD Rita Petti.

    Dal momento che la signora Petti ci parla di un rinnovamento presente nelle loro coscienze mi sono chiesto se si è interrotto qualcosa con la caduta del Ceccuzzi ma, credo proprio, non essendoci più niente da distruggere e tutto da fare, che sia solo una dichiarazione come tante.
    Dopodiché, rasserenato ma per poco, ho letto che Franchino ritira le dimissioni l’8 giugno. Allora si che mi sono preoccupato e ho detto fra me e me: stai a vedere che, per il nostro bene, siccome il culo non ce lo metteranno più in Comune, hanno deciso di rimanerci tutti a sedere nelle loro poltrone, ovviamente per aiutarci e rifinire il lavoro di distruzione totale ed impedire così l’intervento risanatorio di un Commissario.
    Noi, il risanamento della città, non lo vogliamo, sia chiaro. Vogliamo restare nella merda o discontinuità iniziata appunto da Franchino & C., ha ragione la Petti.
    Grazie sig.ra Petti, donne come Lei e uomini come Ceccuzzi fanno bene al cuore.


    P.s.
    Andate in culo e restateci!

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