Un lettore mi scrive, per precisare che Cesare Battisti non fu fucilato dagli austriaci, bensì impiccato (commento pubblicato nel post in oggetto, per chi fosse interessato).
Non solo ha ragione da vendere, ma non deve scusarsi, assolutamente, per la "pignoleria": è precisione, non pignoleria! Anzi, complimenti per avere trovato l'errore: magari tutti i (tanti) lettori fossero così attenti ed esigenti.
L'errore nasce dalla confusione fatta con un altro grande irredentista (di Rovereto): Damiano Chiesa, anch'egli ammazzato dagli austriaci per la sua scelta di campo filo-italiana nella Grande Guerra; anch'egli freddato nel 1916 (l'anno della Strafexpedition, non a caso), ma lui fucilato, a differenza di Cesare Battisti.
Di nuovo complimenti al lettore.
A proposito del post, si attende ancora, invece, una risposta dal Lamorte. Anche se mi piace immaginarlo come un lettore accanito, che passa le ore sui libri freschi di stampa, mangiando giusto un panino per non perdere tempo inutile, due minuti di orologio per una rispostina si possono sempre trovare, no?
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