Finalmente ci (ri)siamo: riprende il processo per calunnia ed incendio nei confronti di monsignor Acampa. Quello - per capirsi - che il Giudice Cavoto ha dato già per concluso, con la pienissima assoluzione dell'ottimo Acampa (a proposito, seconda parte della lettura della sentenza cavotiana disponibile su http:www.youtube.com/user/ereticodisiena).
Per prepararsi degnamente, l'eretico, la sera precedente al processo, si è dato al braciere, liberando, sprigionando il piromane che è in lui, come in quasi tutti; dopodichè, mangiatona di carne (maiale ed agnello): proprio come piace al cittadino Buoncristiani. Anche io - a dirla tutta -, ci ho dato sotto: mi sono risparmiato giusto lo sciacquettio buoncristianiano, con l'acqua in su ed in giu tra il palato superiore e quello inferiore, tra una portata e l'altra. Quello, sì, l'ho evitato...
Torniamo al processo, che pare meglio.
Già si sa che la perizia difensiva rivoluzionerà le conoscenze sugli incendi: ma ne parleremo stasera, a mente fredda. L'eretico scriverà ciò che le croniste della carta stampata locale magari vorrebbero scrivere, ma non possono...
Le grandi incognite, sono altre: si presenterà Acampa in aula? E se sì, con quanti rosari da sgranare, visto il giorno particolare? Porterà dietro la consueta allegra brigata, o solo il grande amico, l'inseparabile don Andrea Bechi? Quanto a Mussari Giuseppe, Lui che farà: sarà presente o meno? Anche questa è incognita non da poco, anzi.
Sull'incendio, ormai, con una popò di perizia come quella che lo accompagna, è a posto; quanto al povero don Furiesi che lo ha visto entrare in Curia verso le otto, tutto a posto: Furiesi è vecchio e mezzo scemo, vuoi mettere la sua parola contro quella del giovane e rampante monsignore e di altri salariati dal Vescovo? Chi pesa di più?
Quanto alla calunnia, Acampa nega di avere accusato il prof. Franco Nardi: fa bene a negare, in un paese in cui la maggioranza del Parlamento vota a favore della tesi di Ruby nipote di Mubarak e di Berlusconi intervenente per evitare la crisi internazionale (l'ha capito anche Ceccuzzi che è un po' strano). Bravo Acampa: come al solito, al passo con i tempi!
Quanto al discorso del rapporto di Acampa con l'ex Procuratore capo Calabrese (con figlia albergata in casa di disponibilità della Curia), sono storie vecchie, basta di ritirarle sempre fuori...
"Anche oggi esistono esempi luminosi di Fede, che danno speranza", ha detto Benedetto XVI stamattina. Neanche Acampa si poteva immaginare che addirittura il Papa intervenisse in suo favore...
Ps Non c'entra niente, ma insisto: Bisi e quello della Nazione, perchè non vi fate sentire sullo scoop che vi vorrei regalare?
E stasera don Acampa per le vie di Colle celebra la via cruscis.....
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