Ieri era il primo maggio: doveva piovere, invece un bel sole ci ha accompagnato durante tutta la giornata. Così come tutta la retorica sul lavoro: a livello nazionale, ed ovviamente a livello locale. All'eretico, questa retorica agiografica da 1 maggio, in tutta onestà, fa un pochino schifo, fino a dare un senso di nausea. I sindacati festeggiano, Cgil prima inter pares? Contenti i pensionati (maggioranza assoluta degli iscritti), ma quelli che lavorano in tante cooperative da sfruttati? Ah, se non ci fosse la Cgil sarebbe peggio ancora: allora, mi zitto. Al nuovo segretario provinciale della Cgil (di cui non voglio ricordare nemmeno il nome, fino a che non avrà fatto qualcosa per meritarselo), a colui che ha preso il posto di quello con la pancia larga ed il cappello tipo Baltimora anni '30, racconterò una storiellina, una delle tante che si potrebbero raccontare, in questa terra di raccomandazione sistematica e di lottizzazione perpetua.
Perchè questa? Semplicemente perchè su questa la Procura della Repubblica di Siena ha aperto un fascicolo, per esempio. A Marco Ceccanti - Comandante della Polizia provinciale di Siena - fra le altre cose viene contestato l'abuso d'ufficio, perchè - secondo l'accusa - avrebbe favorito tale Serena Signorini "nella procedura di selezione per la nomina a dirigente" della Provincia.
Avendo l'eretico in mano le carte del Gip Francesco Bagnai, si premette che è lui stesso a scrivere che questa Signorini "ha una laurea specifica per il settore di competenza, essendo laureata in scienze naturali", e che "si era già occupata della materia" a Colle. Allora, tutto a posto, caro segretario della Cgil (la domanda la faccio a lui, speranzoso: quello che fa il Presidente della Provincia, tanto, è muto come un pesce!)? Ognuno giudichi con la sua testolina. Aggiungiamo qualche altro elemento, però. Per iniziare, la Signorini aveva già ricoperto la carica di Assessore al Comune di Colle: provate ad indovinare che tessera possa avere, o comunque quali simpatie politiche...
Procedamus: dalle carte del Gip, si viene a sapere che "prima ancora che esca il bando il Ceccanti (componente del nucleo di valutazione) chiama la Signorini e le chiede quale sia il suo titolo di laurea, specificando che lui si trova "nella stanza dei bottoni""; si tenga inoltre presente che "nei giorni tra la pubblicazione del bando e la selezione Ceccanti ha invitato la Signorini ad una cena ...alla quale partecipa anche Tommaso Stufano (che è presidente del nucleo di valutazione)", e che "nella telefonata in cui definiscono gli ultimi dettagli della cena Palazzi (Luciano, Responsabile area tecnica del Servizio risorse faunistiche della Provincia di Siena, nella cui casa si sarebbe tenuta la cena, Ndr) e Ceccanti concordano sul fatto che è meglio che di questa cena nessuno ne parli, tanto si vedono a casa del Palazzi e dunque lontano da occhi indiscreti".
Il Gip è molto cauto e prudente, tanto da ritenere "molto difficile dare una risposta" alla domanda: "Ceccanti e Stufano si sono adoperati per fare ottenere alla Signorini una idoneità per la quale non aveva i requisiti, in violazione alla legge?". L'eretico - che infatti non fa il Gip - sarebbe stato molto più tranciante.
Lo stesso Giudice per le indagini preliminari, però, non può fare a meno di notare che:
"Non c'è dubbio che l'"interessamento" di Ceccanti appare sospetto, così come non c'è dubbio che la cena a casa Palazzi sia altrettanto sospetta ed anche molto inopportuna. Del resto ne sono consapevoli gli stessi indagati, quando si preoccupano che della cena possano venire a conoscenza altre persone".
Il problema, come sempre, è di opportunità, di etica.
Caro segretario Cgil, caro Presidente della Provincia (sic): tutti i lavoratori hanno le cene organizzate prima dell'assunzione in una struttura pubblica?
W il 1 maggio, w i lavoratori: anche - e soprattutto - quelli che vengono assunti senza le cenette preventive...
Ps A proposito, a proposito: chi è l'unico dei 5 candidati a Sindaco a non avere mai lavorato per un giorno in vita sua, se non facendo il burocrate d'apparato? E ancora: che mestiere avrebbe potuto fare Franco Ceccuzzi, se il Partito non gli avesse sempre garantito un bello stipendio (ed ora una grassa pensione da deputato)? Si accettano suggerimenti...
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