Il Picasso di Stalloreggi, ormai, non padella elezione: o si candida a Sindaco, o a consigliere comunale.La politica senese, non può prescindere da lui. Questa volta, si accontenterebbe dello scranno di consigliere comunale. Chiaro che a lui sarebbe più consono il posto più alto: sedersi accanto a degli incolti come quelli che saranno o sarebbero i suoi colleghi (salvo poche eccezioni), non sarà dequalificante, per un artista del suo calibro? Uno che - come scrive lui stesso, facendo prevalere la quantità sulla qualità - ha avuto decine di recensioni, centinaia di articoli ad personam e sulla sua creazione artistica, il movimento Neoalluminista, fondato nello splendido 1989. Che ancora nessuno ha ben compreso cosa sia, ma che quasi tutti hanno sentito nominare: ma al Bichi va bene così, perchè si crea questo alone vagamente esoterico che - l'eretico ne è certo - a lui non dispiace affatto.
Le sue opere neoalluministe, in attesa di collocarle al Louvre o all'Hermitage, per adesso sono collocate o nel suo studio in Stalloreggi (al civico 4), o nella pizzeria che si trova giusto lì davanti (esposizione temporanea o permanente?). Oltre che in quella finestra che affaccia sui 4 Cantoni (Piazza Postierla): si tratta di nudi femminili niente male, indubbiamente sensuali, per non dire ammiccanti. Non mancano le pose chiaramente al limite del lascivo. Che Bichi - in un sincretismo che solo lui potrebbe spiegarci - fa mirabilmente convivere con il culto cateriniano. Il Sacro ed il profano, l'alto ed il basso: come il linguaggio di Dante nell'Inferno, insomma. Ah, questi artisti...
Il suo motto - politicamente parlando - è "meglio un idealista artista, che un opportunista". Come si fa a non dargli torto? Sostiene di avere ricevuto financo minacce di morte (!) per avere portato avanti una dura battaglia sul parcheggio gratis alle Scotte, qualche tempo fa: per ora, il Viminale non gli ha assegnato la scorta. Maroni è incerto, titubante. Nicchia. Vedremo.
A questo giro, si presenta come indipendente nel Pdl; nel 2006, dopo avere provato a diventare Sindaco, si lanciò in sperticate lodi pro-Cenni, nel dopo elezione.
Agli artisti di razza, la coerenza non è richiesta, ci mancherebbe: la vogliamo lasciare un po' di libertà d'azione, al Picasso di Stalloreggi?
Povero Bichi! Conservo ancora come un cimelio il libretto che illustrava il suo programma per le elezioni del 2006, un capolavoro di comicità involontaria: dalla proposta di usare le roulotte come casa provvisoria per i senza tetto senesi, alla grave incuria che affliggeva non so quale cimitero di provincia, ce n'era per tutti i gusti.
RispondiEliminaahahahahahahahahahah !!!!!!!!! Grazie di tanta attenzione ! Ma questa è la solita conferma che il mio modo sia di fare arte che di fare politica è mal strumentalizzato. Picasso io l'ho annoverato fra i relativisti e non fra gli artisti e quindi per me non è qualificante essere paragonato a lui !"Le sue opere neoalluministe, in attesa di collocarle al Louvre o all'Hermitage, per adesso sono collocate o nel suo studio in Stalloreggi (al civico 4), o nella pizzeria che si trova giusto lì davanti (esposizione temporanea o permanente?)."Per quanto concerne queste affermazioni corre d'obbligo partire dal 1° punto che è quello più vergognoso per l'amministrazione Piccini e che riguarda la Madonna alla finestra ai quattro cantoni: fui denuciato e condannato in prima istanza a cinquemilioni e quattrocentomila lire nel posto di due anni di arresto per aver posizionato questa Madonna in una mia finestra e in appello vinsi clamorosamente con anche le scuse del giudice e persino del pubblico ministero facendo vergognare non poco chi mi aveva portato e chi mi aveva fatto portare di fronte ai giudici.E' una cosetta di poco conto secondo voi ? Oppure se si mette questa cosa insieme ad altre che non sto qui ad elencare e pura persecuzione ? 2à punto , a Louvre o all'Hermitage preferisco la Pizzeria dei quattro Cantoni dove io negli anni ho portato moltissimi personaggi famosissimi e che sono stati fotografati e ora e li che si possono vedere e che è li dove ho discusso con loro i contenuti di quel Neo-Alluminismo di cui vedo che a Siena e solo a Siena se ne ignora ancora la sua importanza artistica ; che ignoranza gratuita ! Per quanto riguarda lo scranno di consigliere comunale personalmente non me ne può fregare di meno, sta ai cittadini , quelli che vengono al mio centro di ascolto per essere aiutati e che ne hanno la convenienza, mettermi lì. Grazie comunque per la pubblicazione.
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