lunedì 8 agosto 2011

Inizia la Festa del Pd senese: la questione morale al centro del dibattito (?)

  Ritemprato da una settimana piena in Val Pusteria, in mezzo alle acque della Rienza ai picchi dolomitici, l'eretico torna in città: giusto in tempo per l'imperdibile Festa del Pd, come preannunciato.
  Dopo una settimana di totale silenzio bloggeristico ma di corpose letture sulle disavventure giudiziarie dei piddini nazionali, vorrei esprimere la mia piena solidarietà al Penati (messo davvero male: ogni giorno gli esce una magagna nuova, ed il tutto sembra solo agli inizi): il Sistema Sesto (San Giovanni) è ormai chiaro, quantomeno a livello di etica politica e comportamentale. Uno squallore totale, degno del craxismo imperante, comprese i viaggi all'estero per andare a mignotte (detto dall'imprenditore Di Caterina, su questo non smentito da nessuno).
Almeno, però, il Penati - pur non ammettendo niente - si è dovuto difendere mediaticamente: questi qui di Siena, non ne hanno neanche bisogno, visto che il Partito è cloroformizzato e la stampa inesistente. Shame on you, Penati (vuol dire: vergognati, Penati!, per i no english speaking del Pd locale), ma almeno la facciona ce l'hai dovuta mettere: forse i discorsi sul Buon governo di Sesto San Giovanni avevi la decenza di non farli nemmeno prima, ora comunque smetti.
Questi, invece, stasera iniziano la laica (e laida, mi sia consentito) liturgia della Festa, in cui si autocelebrano come se non ci fossero cinquanta inquisiti in città, tutti (o quasi) legati al Partito democratico di Siena. A partire dal suo (del Partito) primissimo finanziatore, l'avvocato (solo per Acampa) Mussari Giuseppe. A proposito, avviso per i cucinieri piddini: se lo vedete a giro, rifocillatelo aggratisse. Ci mancherebbe altro fargli pagare anche la cena, con quanto versa nelle casse del Partito...
Domani sera, ho visto che la Meloni - segretaria provinciale - si esibirà, insieme a tale Giulio Carli, segretario cittadino del Pd (complimenti a Ceccuzzi: è riuscito a trovare uno più grigio del Bezzini. Sembrava impossibile, invece...).
Imperdonabile mancare, a maggior ragione dopo la ormai celebre dichiarazione dell'anno scorso della Meloni sul fatto che Galaxopoly fosse solo una cosuccia da Codice civile, invece che penale. A questo giro, che dirà? Che l'affaire Galaxy è come una multa per divieto di sosta, che non levano neanche i punti della patente? Vai, Meloncina, facci sognare...


Ps Un plauso, invece, va dato (senza ironia) alla deputata senese Susanna Cenni, che è andata a Francoforte (è in Germania, per l'inabile alla laurea Ceccuzzi), al matrimonio omosessuale della sua collega piddina Paola Concia, seria paladina delle lotte a favore dei diritti civili. Erano solo in tre, di tutto il Pd nazionale: bene ha fatto la Cenni ad essere presente!

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