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giovedì 25 agosto 2011

Mussari snobba Bersani: e non è neanche in ferie...

 La Stampa di Torino (che molti conoscono solo da pochi giorni, visto lo sciagurato - per lei - abbinamento con il Corriere di Siena) oggi pubblica un articolo di Fabio Martini (pagina 5), concernente l'incontro di Bersani (quello del Pd) con le parti sociali. Incontro dominato dalle assenze, più che dalle presenze: la Marcegaglia, niet; Bonanni, non arrivato, Mussari Giuseppe, non pervenuto. Il giornalista della Stampa la butta sul balneare: "Certo, è agosto, non tutti se la sono sentiti di lasciare il luogo delle vacanze". Forse è andata così, ma non certo per Mussari: il quale ieri (ore 9, 14 a.m.), ha infatti varcato, con buon passo, l'austero portone di Rocca Salimbeni, con opportuna borsa da sport sulla spalla destra. Lui, quindi, in vacanza non c'era proprio: da buon stakanovista, era al pezzo. Magari incazzato nero (la Repubblica proprio ieri parlava del 92% di valore della Banca bruciato, dal 2007 ad ora), ma sempre al pezzo.
Il fatto è che Lui è stato un Grande sponsor di questo rassemblement delle parti sociali, ma poi il privilegio della visibilità se lo sono conquistate le donne (la Marcegaglia e la Camusso in primis), ed i vecchi marpioni sindacalisti. Per Mussari, poco spazio, ed ancor meno visibilità: scelta anche sua, o amaramente subìta?
Certo che, però, dare questo sgarbo al meno famoso dei Bersani (il cantante Samuele è molto più carismatico), non se l'aspettava nessuno, a maggior ragione visto che non era in ferie. Se avesse chiamato Silvione o qualche pezzo grosso del Pdl, di certo sarebbe andato...

2 commenti:

  1. se avesse chiamato il suo amico tremonti (quello dei bond) sarebbe andato di corsa, forse a cavallo...

    anonimo

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  2. mi sa che il suo amico tremonti potrebbe tornare utile anche per il contenziosino MPS di un miliardo con il fisco

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