sabato 10 settembre 2011

Dieci domande alla dottoressa Benedetto

    Carissima dottoressa Benedetto, nel mentre sta per lasciare questa città, l'eretico - come peraltro preannunciato - vorrebbe farLe alcune domande sulla sua permanenza senese, in attesa della futura, felice carriera fiorentina.
Visto che Lei è stata di fatto l'unica a rispondere allo scrivente (e per questo il mio moto personale di riconoscenza sarà sempiterno), dimostrando un carattere ben diverso dai castisti locali (inabili alla scrittura, evidentemente, o facenti finta di non leggere ciò che di loro si scrive...), e vedendo sul Tirreno di oggi due pagine intere di intervista al suo compagno Enrico Rossi, mi auguro che la voglia di scrivere non Le sarà passata. Almeno così spero: una salutare par condicio con il Presidente, è proprio quello che ci vuole...

1) Risponde al vero che, da Assessore alla Sanità della Toscana, Enrico Rossi aveva fortemente voluto una norma di legge regionale contro i potenziali conflitti di interesse familiari nella Sanità, arrivando a dichiarare: "non siamo contrari all'amore...ma quando a questo rapporto si sovrappone un rapporto di tipo gerarchico, allora occorre assumere delle misure cautelative"?
2) Risponde al vero che Lei è la compagna di Enrico Rossi da 18 mesi (ed auguri per il matrimonio, dato per certo)?
3) Risponde al vero che Lei conosceva la dottoressa Scaramuccia - attuale Assessore regionale alla Sanità della Regione - da ben prima che la suddetta fosse nominata Assessore regionale da Enrico Rossi?
4) Risponde al vero che Lei annovera tra i suoi amici (facebookiani) Filippo Gentiloni e, soprattutto, quel Bonaccini prima Assessore provinciale a Modena, adesso Segretario regionale del Pd dell'Emilia Romagna (non ci deluda col dire che non c'è niente di male ad essere loro amici: non ci deluda, dottoressa!)?
5) Risponde al vero che della Sua relazione sentimentale con Enrico Rossi erano a conoscenza, fin dal 2010, molti Sindaci della Provincia di Siena, consiglieri provinciali, consiglieri regionali, direttori generali e funzionari direttivi della Asl 7?
6) Risponde al vero che della Sua relazione sapevano i vari Alberto Monaci, Marco Spinelli, Lucia Coccheri, Elisa Meloni, nonchè l'attuale Sindaco Franco Ceccuzzi (vale a dire i più importanti politici ed amministratori locali)?
7) Le risulta che perfino Rosaria Bindi, Presidente del Pd, e il Segretario Bersani fossero a conoscenza della Sua relazione, tra l'altro esprimendo preoccupazione per il fatto in sè?
8) Quando ha iniziato - con atti concreti e verificabili - ad adoperarsi per fare sapere che avrebbe lasciato (per amore) la sua importante e prestigiosa carica senese?
9) Come valuta l'intervento politico di esponenti del Pd (regionale, ma forse non solo) e dell'Idv regionale (in particolare di Maria Luisa Chincarini) sul Suo caso? Ritiene che sia stato influente, o che non abbia avuto peso alcuno, nel determinare la sua scelta?
10) Mi scusi la birbatella finale, davvero: potrebbe dirmi se è vero che lei ha formalizzato le sue dimissioni senesi fra gli ultimi giorni di luglio ed i primissimi di agosto del 2011, in concomitanza con il concretizzarsi del posto di Segretario generale della Camera di commercio di Firenze?

Sono domande poste sine ira ac studio, mi creda; è solo che l'eretico - avvezzo alle durezze della vita sentimentale -, alle scelte lavorative dettate solo, solamente e soltanto dall' Amore, ha smesso di credere da un pochino.
Se Lei potesse dimostrargli che si sbaglia (e di brutto), magari l'eretico potrebbe tornare ad avere fiducia nelle scelte dettate solo dai sentimenti...   

2 commenti:

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  2. CONFLITTO DI INTERESSI IPOTETICO ?
    BELLA FACCIA TOSTA !!

    La dr.ssa Benedetto afferma candidamente che quello tra lei ed il suo " fidanzato " Enrico Rossi era un conflitto di interessi solo ipotetico ! sic
    Vuole forse darci ad intendere che quando si confrontava con l'assessore regionale Scaramuccia ,coi direttori generali delle altre asl ed aziende ospedaliere toscane (magari tutti convocati dal presidente Rossi ) quando trattava , con la sua nota umiltà e sobrietà ,coi funzionari dirigenti della Regione Toscana ,con gli amministratori locali , coi sindaci revisori ,coi rappresentanti sindacali,ecc. Lei
    era così " riverita ed apprezzata " solo perchè era "brava e carina " e simpatica pure al Bisi ed al Monaci..?
    O vuole forse farci credere che quando i dirigenti regionali dovranno valutarla ,al pari
    degli altri direttori generali,per fare la pagella annuale e verificare i risultati di bilancio 2010
    di tutte le asl toscane non avranno remore o riguardi riverenziali per la "fidanzata" del
    Governatore ?

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