venerdì 23 settembre 2011

La Benedetto lascia (e non risponde): ma con l'incubo di Alice...

  L'eretico vorrebbe sommessamente stigmatizzare ancora una volta ( siamo alla seconda) il silenzio (non credo assenso) della dottoressa Laura Benedetto, rispetto alle dieci domande che l'eretico le ha posto, ormai un paio di settimane or sono: quando alle dieci domande del compianto Giuseppe D'Avanzo su Repubblica non rispondeva Silvio Berlusconi, era (giustamente) uno che aveva paura di qualcosa. Ora che non risponde lei, cara dottoressa, cosa dovremmo pensare?

  Mi dicono che in azienda c'è tanta gente che ha una fifa tremenda di cosette che potrebbero uscire a breve (anche sul bilancio, per esempio: sembra che in Italia esista ancora la Corte dei conti...); certo che il suo pervicace silenzio, non aiuta queste persone ora così impaurite.
Qualcuno che parla, fortunatamente, c'è: un tris di medici (Flavio Civitelli, Carlo Palermo e Marino Artusa, ex Assessore regionale all'ambiente, sotto il Presidente Martini), tutti facenti parte del sindacato Anaao Assomed, i quali intonano - sul Corrsiena di mercoledì scorso - un imbarazzante peana alla partente Laura Benedetto (la quale formalmente lascia proprio oggi). Vale la pena citare almeno parte del finale del loro epinicio:
"Confermiamo il complessivo e diffuso apprezzamento per la gestione della dottoressa Benedetto e di tutto il gruppo dirigente dell'Azienda Usl 7". Chi ha orecchie per intendere, intenda.
Venenum in cauda, i tre "benedettini" ad oltranza, non paghi di quanto affermato, si lanciano in una intemerata violentissima contro la misteriosa Alice, che - con la sua seconda missiva di posta elettronica, mandata a moltissimi dirigenti ospedalieri - sta seminando il panico. L'informatissima Alice, fra le altre cose, ha un merito che l'eretico vuole pubblicamente riconoscerle: è davvero brava a sputtanare le anime belle. Come potrebbe non stare simpatica all'eretico?
 Il prima citato Carlo Palermo, per esempio: Alice fa riferimento ad una deliberazione fatta in odore di cenone (il 31 dicembre 2010: a che ora, per pura curiosità?), la numero 840, firmata e controfirmata dalla Benedetto stessa; con la quale, senza alcuna procedura di selezione interna (come invece era stato stabilito un annetto prima), per un triennio si nominavano i famigerati Direttori di Dipartimento. Medicina interna? Eccolo qua: dottor Carlo Palermo (indennità di dipartimento: "una integrazione della parte variabile della retribuzione di posizione in godimento pari ad euro 16,500 su base annua, oltre oneri riflessi se e in quanto dovuti")!
Sempre il 31 dicembre 2010, mentre i comuni mortali andavano dal parrucchiere o a fare la spesa per il cenone, vai con un'altra infornata benedettina. Questa volta, l'oggetto recita "Costituzione Nucleo sviluppo organizzativo""(scritto a penna, in corsivo: ma in che anno siamo?): delibera del direttore generale, numero 842.Per implementare l'organizzazione dell'azienda, dunque, si nominano alcuni medici, fra i quali un altro del trio benedettino, Flavio Civitelli.

  "Questa crescita non va arrestata": sintetizzava così, il Corrsiena, l'intervento dei tre benedettini ("le migliori professionalità mediche dell'azienda", si sono autodefiniti: chapeau!).
In che senso, verrebbe da domandare ai più bravi fra i luminari della medicina senese?

6 commenti:

  1. Devo dire che sono rimasto anche io molto incuriosito dal comunicato mieloso dei medici.
    Tra le altre cose attribuicono alla Benedetto dei meriti per la ristrutturazione dell'Ospedale, per la riduzione dei dipartimenti, etc.
    Ma che c'azzecca la benedetto con l'Ospedale?
    Non avendo mezzi per togliermi questo dubbio giro all'Eretico questo compito.

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  2. L'errorte della Benedetto è stato quello di rispondere all'inizio: che credibilità ha ora di non rispondere?

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  3. Le 10 domande che tu hai rivolto alla dott.Benedetto anche se attingono un po' alla sfera del privato sono pertinenti in quanto il presidente della regione Rossi aveva "fortemente voluto una norma di legge regionale contro i potenziali conflitti d'interesse familiari nella sanità". Mi sembra,se non ricordo male, che le 10 domande del "compianto" G.D'Avanzo fatte a Silvio Berlusconi su Repubblica, riguardassero esclusivamente la sua vita privata. D'Avanzo ha aperto la strada a questo malcostume, che tanto appassiona,di voler sapere cosa fa Berlusconi nel privato e in particolare sotto o sopra le lenzuola e si cerca di ottenere questo con tutti i mezzi leciti e meno leciti. R.F

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  4. E' proprio vero , la pentola si sta scoperchiando !
    La dr.ssa Benedetto ha saputo "valorizzare" e "premiare" le " migliori professionalità mediche (e non solo , anche amministrative,tecniche ,ecc.)della
    ASL 7 ".
    L'ha fatto a modo suo ed ai suoi "clientes ": con incarichi ottimamente
    remunerati ,laute prebende ," progetti " ben retribuiti,inventati per l'occasione,tutti attribuiti ad personam senza alcuna motivazione nè selezione.
    L'ANAOO è stata a guardare prima e poi è salita appena possibile sul carro della "fidanzata " del governatore ,cercando di portare a casa opportuni vantaggi per la sua "nomenclatura ".
    Ma ora i nodi stanno venendo al pettine e parecchi stanno aprendo gli occhi e toccando con mano le conseguenze di tali comportamenti dei loro rappresentanti sindacali.
    Vedremo quante tessere anaoo saranno restituite ..!

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  5. Dov'era l'Anaoo quando il dr.Bianchini ,primario di Ortopedia dell'ospedale di Nottola,si è visto recapitare - a mezzo telegramma - un ordine di servizio- firmato peraltro nemmeno dal direttore Sanitario bensì
    dal dirigente ,fresco di nomina ,ad interim dell'amministrazione del Personale(un altro che ha fatto rapida carriera in pochi mesi..)col quale gli si intimava il trasferimento all'ospedale di Abbadia S.Salvatore...dove non esiste alcun reparto di
    ortopedia !!
    Dove era l'anaoo , dove era il dr. Palermo quando hanno estromesso il dr.Biagi ,primario medico da anni dell'ospedale di Nottola , nonchè suo valido ed esperto concorrente alla nomina di Direttore di Dipartimento ? per non dire di tanti altri validi professionisti medici e chirurghi messi da parte a vantaggio di fedeli e sempre disponibili amici.

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  6. E meno male che l'ANAOO è , o dice di essere , il sindacato degli ospedalieri e dei medici dei servizi territoriali ..(?)
    Che hanno fatto Palermo e soci quando la direzione aziendale ha deciso di fare il dipartimento interaziendale della salute mentale insieme agli universitari delle Scotte attribuendo la direzione del dipartimento ad un barone universitario che
    affermava , senza remore , di essere d'accordo con la contenzione fisica dei pazienti e voleva le porte chiuse del reparto ?

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