La Provincia targata Simone Bezzini continua a sorprendere per la sua creatività, in fatto di prebende ai suoi dipendenti migliori (e più onesti...). A questo punto, viene davvero da rimpiangere - anche sul piano delle spese allegre - l'ottimo Fabio Ceccherini.
Ogni anno la Provincia elargisce i "premi di produzione": e fin qui, niente di nuovo. Da quest'anno, però, vista la crisi, c'è una grande novità: il cosiddetto Superpremio. Girando sul sito della Provincia, alla voce "Trasparenzo e merito", troviamo al posto numero uno Paolo Bucelli (Sviluppo rurale): 5.823.000 euro di Superpremio, in aggiunta agli 11mila di "premio produzione" (questo deve essere un fenomeno); secondo posto, Paolo Casprini, vecchia conoscenza dell'amministrazione locale, con 4.367 euro, in aggiunta ai 13.500 già maturati; ma è la medaglia di bronzo, quella che lascia il segno, indelebile: se la aggiudica Ceccanti Marco, comandante del Corpo di polizia provinciale. 2.911 euro, in aggiunta ai 12.000 già maturati (ed oltre lo stipendio, si capisce). Peccato che il suddetto Ceccanti Marco (Siena, 2 gennaio 1963) sia plurinquisito per Cinghialopoli, e che, per questa stessa ragione, sia stato, nel febbraio scorso,
addirittura sospeso dal servizio (poi reintegrato) dal Gip di Siena, dottor Francesco Bagnai. Se vai sotto inchiesta, la Provincia bezziniana ti paga l'avvocato, e ti dà il Superpremio: è o non è la Provincia del Bengodi?
La vicenda del Ceccanti, alla luce di questo Superpremio, merita quindi di essere ripercorsa più nel dettaglio, in tutte le sue sfaccettature (anche perchè molti lettori oggi assidui, non leggevano l'eretico, lo scorso inverno): alla prossima, dunque.
Per ora, accontentatevi di incazzarvi un pochino: non troppo, però. Altrimenti il Bezzini se ne accorge...
Ps Il suddetto Bezzini è considerato il Presidente di Provincia più amato dai toscani, secondo un recentissimo sondaggio debitamente enfatizzato dal Corrsiena: ma gli altri Presidenti, che c... fanno, a casa loro?
Eh certo se il Bezzini è il più amato dai toscani.......
RispondiEliminaNon voglio conoscere gli altri presidenti di provincia, altrimenti mi impressioooono troppo.
Paolo
Non vorrei che queste classifiche siano tipo quelle delle Bandiere azzurre alle località turistiche, dove sembra sia in uso il metodo "più bandiere a chi più paga".
RispondiEliminaPersonalmente, nonostante la mia veneranda età di 54 anni, tutti passati in questa Siena che ho visto declinare da "Bella, meravigliosa, ricca" a "2.0 in mutande", non ho mai avuto l'occasione di essere chiamato ad esprimere la minima opinione su niente. Sarà un caso?
Forse è talmente impalpabile la sua presenza, da giustificare questo successo...
RispondiEliminaD'altronde questa mentalità fa parte del "sistema" Siena: se sei inquisito puoi addirittura aspirare a diventare (e con successo) presidente del' ABI
RispondiEliminaAnch'io non ho avuto il piacere di esprimere giudizi sul "bravo ragazzo". Forse hanno interpellato solo gli amici che lo hanno piazzato in Provincia.
RispondiEliminasono scandalizzato, da dipendente della provincia. vergogna!!!!!!!
RispondiEliminaDa non dipendente della Provincia, sono scandalizzato anche io! Andiamo a tirare le uova in Piazza del Duomo, come gli indignados? Io non sono più un ragazzino, ho la pancetta, ma se qualcuno organizza, giuro che ci vengo!
RispondiEliminavorrei ricordare che prima della nomina a dirigente, il ceccanti era a capo della r.s.u. dei dipendenti della provincia...
RispondiEliminaMa il Ceccanti è proprio così, un benefattore. Anche quando abbatte i cinghiali, lo fa per evitare che facciano danno agli altri...
RispondiEliminaInfatti Cinghialopoli ha una grande valenza sociale. Il Superpremio del Ceccanti poi non è neanche tanto alto, aumentiamoglielo l'anno prossimo!
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