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domenica 20 novembre 2011
Il mimo e la mimma...
Continuano ad arrivare biglietti e pensieri di ogni tipo, in Piazza Tolomei a Siena, per ricordare il mimo polacco scomparso, a soli 43 anni, l'altro giorno: una morte come nessuno di noi se l'augura, e non solo per l'età.
Solo, solissimo di una solitudine incarognita; contornato, sul letto di morte, da bottiglie di vino e birra, verosimilmente per cercare di alleviare la solitudine. Cercando e trovando un amico sbagliato.
Il Comune si è offerto di pagargli il funerale, visto che i parenti, dalla Polonia, non possono farlo: bel gesto, sul quale l'eretico si sente di essere d'accordo con il Sindaco Ceccuzzi.
Con lo stesso spirito propositivo e (stranamente) non polemico, vorrei segnalare ai lettori e a chi di dovere che sulle stesse lastre divenute il teatro del mimo polacco negli ultimi sei anni, tutti i santi giorni - senza avere la possibilità di fare divertire nessuno, nè grandi, nè piccini - c'è invece una "mimma" senese, che trascina la sua amara esistenza in condizioni penose. Cammina, se così si può dire, con il capo reclinato, incapace di un'andatura eretta, financo dignitosa. Se non si muove, si siede lungo il Corso, con lo sguardo fisso nel vuoto, spento, chissà se desideroso di essere riacceso o meno. Sembra uscita dritta dritta da un romanzo dickensiano. Pare proprio che non sia in grado di badare a se stessa.
Credo, spero che in tanti si saranno posti il problema: che fare di questa madre (ora senza più bambino, a quanto è dato vedere: ed è un bene per la creatura, intendiamoci), che non ce la fa ad affrontare la quotidianità?
La vita del mimo poteva ingannevolmente sembrare un'esistenza dorata, mentre la sua fine ci ha fatto capire che non lo era affatto; la quotidianità di questa donna, che non sia dorata lo si vede subito, non c'è possibilità alcuna di inganno. Non esistono alibi, travestimenti che reggano. Non aspettiamo che cada, che stramazzi per terra in strada (se non l'ha già fatto): se possibile, chi è preposto la aiuti.
Senza nessuno spirito polemico: solo con la speranza che un barlume della sacrosanta pietà per il mimo polacco, avanzi anche per la mimma senese...
la conosco di vista da diversi anni per cui anche a me non è sfuggita la sua perenne presenza per il corso a qualsiasi ora ed il primo pensiero che ho avuto è stato sul fatto che abbia dei figli e in quale situazione si possano trovare visto in che condizioni lei si ritrova; oltretutto anche il suo compagno mi risulta abbia qualche problema
RispondiEliminaSiamo tutti bravi a mettere un bigliettino ai morti, il problema sarebbe fare qualcosa per i vivi, se si può...
RispondiEliminaAcampa o l'Arcivescovo non lo sanno altrimenti farebbero certamente qualcosa.
RispondiEliminaLa sensibilità dell'Eretico non può MAI superare la loro!!!
Amarezza.
Questa povera donna e madre appartiene ad una Contrada a quanto ne so. Non dico quale, ma da ragazzina frequentava. Sarebbe bene che le Contrade facessero qualcosa per i casi come questi. Le società di Contrada sono nate per aiutare, ora che fanno?
RispondiEliminaCaro Eretico grazie per aver commentato la triste storia di questa donna. Conosco questa mimma da molto tempo, ha fatto le elementari con mio figlio. Purtroppo non sono riuscita a trovare il modo di avvicinarmi a lei e nonostante riconosca le problematiche di un approccio, questo non solleva la mia coscienza. Cosa possiamo fare?
RispondiEliminaSonia
Trovo tutti questi post correttissimi, ma l'eccellenza lo merita quello dell'anonimo del 21/11/2011 delle 23:27: cosa fanno le Contrade? se c'era da scappellassi per battezzare qualche neofita che con Siena ci mangia, stai tranquillo c'era la corsa ad accaparrarselo...purtroppo con chi nelle contrade c'è nato cresciuto e vissuto se si trova in difficoltà (anche per errate scelte proprie non discuto!) so calci nei reni....l'importante è un fiorino una testa...ormai è così e non ce n'è una delle 17 che si salvi....da Gianni Morandi alla Mezzaroma, dai Fichi d'India alla Santarelli...poro Palio....
RispondiEliminaScusate la mia ignoranza ma io nonostante giri tutto il giorno per Siena non mi sembra di aver notato questa mimma, a differenza del mimo che sinotava... L'unica persona che mi viene in mente è quella ragazza che sta spesso in via dei montanini.... È lei.?
RispondiEliminaIn relazione al post delle 11,57 di ieri posso affermare che pur non conoscendo assolutamente la donna che cita l'eretico che oramai in queste odierne contrade o come li chiamo io ENTI RIGOROSAMENTE TESSERATI AL SISTEMA e' completamente finito sia il senso di appartenenza sia il valore molto importante della solidarieta' umana (valore quest' ultimo che nella mia adolescenza era molto presente).
RispondiEliminaOggi in questi ENTI TESSERATI e rigorosamente allineati al sistema conta molto presentarsi o conn il look da TRONISTA o in versione ROBOCOP e soprattutto cosa molto squallida presentarsi durante la campagna elettorale in periodo di elezioni alquanto provvisti di SANTINI per sostenere i rampanti politici di turno.
Cosi' piu' che semplicemente...ma realmente.
MANTOVANI PAOLO
Ho sentito che il Comune ha pagato il trasporto verso il cimitero ma non vuole pagare i 400 euro per la tomba. Mah...
RispondiEliminaConcordo in pieno con il post del Mantovani della Giraffa.
RispondiEliminaBisognerebbe avere la forza di lasciare definitivamente le Contrade a quelli con il santino e ai loro scherani e vedere se stando solo fra di loro ci si divertono!
parole sante quelle del Mantovani
RispondiEliminaDIMENTICAVO!
RispondiEliminaUn integrazione al mio post delle 08,01 in risposta al post delle 11,57 di ieri:
non so' chi tu sia e visto che hai concluso dicendo "poro palio" non posso altro che condividere la tua affermazione CONFERMANDOTI SICURAMENTE che la maggior parte delle composizioni delle dirigenze di contrada avviene tramite Facebook con supervisione e raccomandazione di qualche illustre appartenente alla casta.
E come direbbe il mi' vecchio...O CUCCA!:)
MANTOVANI PAOLO
Il Mantovani magari non sa mettere gli apostrofi, ma ha cultura contradaiola da vendere...
RispondiEliminaUno che lo conosce
Se non fai più i brindisini e non dai quadrini ai soliti furboni della crestona, un calcio in culo e chi ti conosce...
RispondiElimina@post17,34:Grazie caro o cara!:):):)...Si...penso che in fatto di cultura contradaiola possa treanquillamente dire la mia a differenza di tanti altri che nelle contrade ci so' arrivati con le varie piene!
RispondiEliminaMANTOVANI PAOLO
Al lettore delle 11 e 57 del 22 novembre: pienamente d'accordo. Questi signori hanno già altre iniziazioni spesso, è penoso fargli anche questa pantomima. C'ero quando pochi anni fa fu battezzato il Ceccuzzi nella Torre. Non si poteva evitare?
RispondiEliminaCerchiamo eventualmente di fare qualcosa per quella "mimma", invece di ironizzare sul Ceccuzzi contradaiolo che è come sparare sulla Croce rossa...
RispondiEliminaSperiamo che questo articolo serva a qualcosa (penso agli assistenti sociali, che saranno già consapevoli del problema).
RispondiEliminaSalvare una contradaiola in grande difficoltà vale più di un Palio vinto. Diciamo che dovrebbe valere di più.
Grazie dell'attenzione, un senese triste
Sono profondamente lusingato degli attestati di stima e condivisione nei miei post espressi in precedenza e percio' vi ringrazio e vi saluto.
RispondiEliminaUN ULTIMA COSA!(e poi chiudo l'argomento)
Non so chi siate personalmente e nemmeno a quale TESSERATA CONTRADA appartenete...io vi do' un cosiglio!...Al prossimo appuntamento nella vostra contrada quando sarete sicuri che sara' ospite un' esponente della casta presentatevi agghindati con una bella maglia rossa raffigurante un bel Ernesto Guevara de la Serna...magari sfoggiate un look simile a tale condottiero (rigorosamente provvisti di sigaro havana)...Di sicuro risquoterete agli occhi degli ospiti ammirazione e considerazione...secondo il mio punto di vista un buon viatico per VOSTRO proseguimento sia contradaiolo che professionale.
MANTOVANI PAOLO
Di certo non paga il protettorato, nè porta dirigenti del Monte o del Pd alla cena della prova generale. Perchè mai la sua Contrada la dovrebbe aiutare, se non ingrassa con il portafoglio la dirigenza?
RispondiEliminaContinuiamo così, mi raccomando...
Per l'anonimo delle 19,25
RispondiEliminaLa mimma la conosco non bene ma di vista e so' anche quale contrada frequentava nella sua adolescenza...stai pur tranquillo o tranquilla...l'attuale priore di tale contrada di tenderle la mano per un aiuto non ci pensera' nemmeno lontanamente..lui avra' altro a cui pensare tipo tendere la mano per stringere altre mani importanti che li possano permettere di avere un repentino avanzamento di carriera nel suo percorso professionale.
MANTOVANI PAOLO
i problemi di questi giorni, secondo i nostri giornali, sono: abbattimenti di alberi per fare una strada, le luminari e natalizie e relativo dibattito su quando accenderle.....
RispondiElimina42 avvisi di garanzia a importanti personaggi cittadini e la ormai evidente crisi del Monte sono sciocchezzuole.....
ritengo che sia ormai inutile anche semplicemente commentare, perchè alla maggioranza dei senesi pare che vada bene così. e allora mi adeguo anch'io. viva tutti! abbasso i disfattisti!