venerdì 9 dicembre 2011

Caso Borgogni: il Venerdì di Repubblica parla dell'eretico...

 
  L'eretico è "lieto" di avvertire i suoi tantissimi lettori che proprio da un suo recente articolo prende spunto il Venerdì di Repubblica di oggi (pagina 42, per la precisione), in cui il giornalista Riccardo Bianchi ripercorre la vicenda della CENSURA TELEVISIVA Rai concernente il servizio sul Borgogni Lorenzo di Finmeccanica. Quello in cui di fronte all'Italia si squadernava l'omertà similcorleonese di Buonconvento, la città della maestra più ricca d'Italia (capace di scudare più di 5 milioni e mezzo di euro!), vale a dire la moglie del Borgogni stesso, nonchè madre dell'Assessore alla Cultura del paese e via dicendo.
Gente che si trovava di fronte a improvvisi ed inderogabili impegni non appena gli veniva chiesto dell'uomo Finmeccanica, rincorse in bicicletta (in bicicletta!) per esigere la non messa in onda di una mezza intervista al salumaio davanti al Municipio ed altre amenità. Un servizio di una tristezza immensa, ma anche capace di mostrare l'altra faccia della Toscana, della Siena felix: quella appunto della paura, del conformismo, della conseguente omertà.
No, no, dalla Rai deve continuare a filtrare l'altra immagine: l'oasi cipressata vicino a San Quirico, i dolci colli senesi, le stupende crete. E il vino bòno, la cucina tradizionale e poi - dulcis in fundo - il Palio: si rilancia il turismo, no?
 Se poi la collettività perde pezzi importanti (Università, Banca e Fondazione Mps, ospedale, l'Opera del Duomo...), l'importante è che non si sappia troppo in giro.
 Chi viene, deve avere il picio ed il Brunello garantito (do you remember Brunellopoli?): per il resto, si vedrà. Così siamo tutti più contenti.
A Buonconvento e a Siena.

1 commento:

  1. L'eretico segnala anche un illuminante articolo sul Borgogni Lorenzo pubblicato sul Fatto quotidiano di oggi (pagina 9, a firma di Marco Lillo).
    L'eretico

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