domenica 4 dicembre 2011

Scoopone dell'eretico: ecco chi firma il Bilancio 2011 dell'Asl...

  L'eretico - con due colpevoli giorni di ritardo! - riprende il suo appuntamento sanitario.
Andando a spulciare nel verbale della Giunta regionale della Toscana dello scorso 9 novembre, ci si può divertire non poco: sempre con assoluto rispetto dell'istituzione, sia chiaro a tutti, a partire dall'esimio Presidente Enrico Rossi, da molte teste pensanti dell'intellighentsia sinistrorsa pronosticato come futuribile leader nazionale (anche in funzione anti-Renzi, ovviamente). L'essere stato di recente sposato da Franchino il Ceccuzzi non può che fare ulteriormente pendere la bilancia a suo favore...
La Regione Toscana - si sa - è paladina della assoluta trasparenza amministrativa: da quando c'è il Rossi, poi, glasnost assoluta. Però dicano i lettori se l'articolo 123 (che si trova a pagina 56 del verbale della suddetta seduta) potrebbe essere capito da un cittadino normodotato:
"Modifiche all'articolo 39 della l.r. 40/2005
1. Alla lettera c) del comma 9 bis dell'articolo 39 della l.r. 40/2005 la parola "quattro" è sostituita dalla seguente: "dieci"."
Più chiaro di così: hai voglia di parlare di partecipazione, magari se certe cose si scrivessero in modo più chiaro, invece che artatamente oscuro...
A pagina 13, ecco la spiegazione dell'arcano:
"L'articolo 123 modifica la lettera c) del comma 9-bis dell'articolo 39 della l.r. 40/2005 "Cause di decadenza e revoca del direttore generale", estendendo da quattro a dieci mesi il periodo in cui l'azienda sanitaria può essere gestita da un commissario".
Si dà il caso che - fino a prova contraria - l'unico commissario subentrato ad un direttore generale di Asl in terra di Toscana, sia il dottor Paolo Marchese Morello, subentrato alla dottoressa Benedetto in Rossi a fine settembre 2011.
Questa norma, dunque, fuori dal burocratichese d'ordinanza, sta a significare che il Morello (dato in questi giorni in Cina per motivi di lavoro) spoggetterà agevolmente i 4  mesi fra poco in scadenza, e arriverà a quota dieci, con un'aggiunta di sei mesi. Cambiamento di regola in corso d'opera, con un certo qual retrogusto di norma ad hoc...
Il Bilancio del 2011, dunque, se lo firmerà lui, sgravando da ogni impegno e potenziale bega futura la dottoressa Laura Benedetto in Rossi, adesso tutta presa dall'importante ruolo ricoperto nella Camera di commercio fiorentina.
Ma non si poteva almeno dirlo in modo un pochino meno contorto?

4 commenti:

  1. Lo scriveva Indro Montanelli: la burocrazia è una delle armi del potere per mantere sotto la sua giurisdizione il popolo. Aveva perfettamente ragione...

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  2. Berlusconi non c'è più, ma le leggi e leggine ad personam continuano ad imperare!!

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  3. Ma è regolare un comportamento così vergognoso?
    Proprio da parte di cotali galantuomini che criticavano così ferocemente il Cavaliere per comportamenti analoghi?
    Ma oerenza e buon gusto non esistono più?
    Questo Morello che già mi sembra poco adeguato a fare il DG di un Ente, è mai possibile lo faccia per 2? Si vuole affossare del tutto la Sanità Senese? Come mai il popolo non si ribella di fronte a questo ulteriore atto che sembra appartenere a culture diverse dalla nostra?

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  4. E' tutta una vergogna!!! E' importante nell'Azienda Ospedaliera coltivare "margherite" e tanti, i più, lo fanno con GIOIA.....la coltivazione ha dato i suoi frutti somiglianti ad una edera rampicante e infestante.
    Sono arrivati in ogni poltrona e ora tutti contenti brindano con un buon MORELLO.

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