Evocato dall'eretico nell'articolo di ieri, fortunatamente si è immantinente rimaterializzato il caporedattore della Nazione Tommaso Strambi: saltato inopinatamente l'editoriale domenicale, oggi occupa una intiera pagina (la prima!) della cronaca locale. Con un articolo da stampa democristiana anni '50.
Vorrebbe pungolare Franchino il Ceccuzzi, ma poi non è capace di fare mezzo nome, o mezza autocritica. Tra le righe, un pietoso autodafè in salsa senese:
"Pensare di potere ancora perpetrare nella scelta delle designazioni vecchi metodi figli dell'appartenenza o delle relazioni amicali rischia di essere anacronistico" (chiaramente fare i nomi, resta un optional: i vari Degortes, Rosati e compagnia cantante non si possono neanche nominare, mi raccomando...). Lo Strambi e quella di Bagnaia, dunque, nel gennaio 2012 ammettono obtorto collo quello che lo scrivente ed un manipolo di disgraziati hanno detto o scritto negli ultimi anni: come scoprire l'America verso la metà del diciottesimo secolo. "La città deve sapere", è l'incipit strambiano: se del Monte sa qualcosa, ciò è NONOSTANTE la Nazione, non GRAZIE alla stessa.
Parliamo di cose serie, adesso.
La settimana dei montepaschini che hanno a cuore le sorti della loro Banca, dovrebbe iniziare - non in orario di lavoro, mi raccomando - con la lettura di un libro che l'eretico sta divorando: "Tremonti Il timoniere del Titanic", di Giampiero Castellotti e Fabio Scacciavillani e prefazione di Peter Gomez (Editori Riuniti, novembre 2011, 458 pagine, 22 euro). Ne riparleremo, ma - tanto per rinfrescare una cosina su cui lo Stram bi e gli altri laudatores mussariani hanno sempre taciuto - un accenno sulla questione dei Tremonti bond non si può non fare (pagg. 237-241). Nel dicembre 2009, Mussari ci si buttò a capofitto, come si ricorderà, e nessuno sui media asserviti disse alcunchè.
Tremonti "inserisce nei Tremonti Bond una serie di clausole poco appetibili e li carica di interessi talmenti alti CHE QUALSIASI BANCA NE AVESSE FATTO USO AVREBBE ATTIZZATO IL SOSPETTO DI ESSERE ALLA CANNA DEL GAS": fra le grandi, infatti, solo il Monte mussariano ci si buttò. Gli autori poi dimostrano l'inutilità dei Bond in quel momento ("Questi strumenti avevano un senso se messi a disposizione delle banche nel pieno della crisi innescata dalla bancarotta di Lehman ma un anno dopo...conviene di più indebitarsi sul mercato che accettare i tassi proposti da Tremonti", dicono Bracchi del Politecnico di Milano e Donato Masciandaro della Bocconi il 30 settembre 2009: ma che volete ci capiscano, rispetto a Mussari Giuseppe ed al Vigni?). Imperdibile il finale del Capitolo (pagg.240-241) dedicato ai Bond tremontiani, in cui forse per carità di patria non si nomina Mussari:
"Alla fine A PARTE QUALCHE BANCHIERE DISPERATO O DESIDEROSO DI MOSTRARSI FEDELE AL MINISTRO, nessuno prende in seria considerazione questo piano raffazzonato e tardivo che viene messo in piedi a febbraio 2009. Quasi tutti, Intesa Sanpaolo e Unicredit in testa, declinano cortesemente (si fa per dire) l'offerta (cercando forse di soffocare le risate)".
A Rocca Salimbeni, invece, non cercarono di soffocare le risate...
Ps Risulta all'eretico che la buonuscita del Vigni verrà resa nota dalla Banca solo nella Nota integrativa del Bilancio 2012, che sarà pubblica nel MAGGIO 2013 (lo stesso dicasi per ciò che concerne Mussari Giuseppe). Ma è chiaro che Franchino il DISKONTINUATOR, con il pugno di ferro bismarckiano che gli riconosciamo, può pretendere che il tutto venga reso pubblico prima: così, tanto per dare un contentino al popolino...
Le cose che lo Strambi dice ora (e se ne vanta anche?), tra l'altro in buona compagnia (c'è un vento di pentimento sincero?), le leggo e le sento dire da oltre 4 anni, da alcuni movimenti civici e da alcuni semplici cittadini senesi, tra i pochi con la S maiuscola.
RispondiEliminaPenso che allora siano queste le persone alle quali debba venire affidata la gestione di Banca e Fondazione, e forse anche la corretta informazione cittadina.
Giusto Strambi?
e poi dicono che il blog dell'eretico non lo legge nessuno. In Banchi di sopra 48 di sicuro sì. è bastato richiamare l'assenza (casuale) dell'omelia domenicale per far riapparire di lunedì (!) la prestigiosa firma sotto un pistolotto talmente privo di notizie da far pensare davvero che servisse solo a dire ' tranquilli,io ci sono' .
RispondiEliminaSemmai, caro Eretico, perchè non dai una sfrugugliata ai rapporti che intercorrono tra il gruppone del boccoluto calabro e quello che paga lo stipendio al nostro commentatore... chissà che tante spiegazioni non si trovino proprio lì
Ciao Raffaele, scusami del ritardo ma in mattinata sono stato in Banchi di Sopra per prenotare e visionare la suite del dott. Viola.
RispondiEliminaDei Tremonti Bond che posso scrivere ? Sono stati emessi per favorire l'erogazione di prestiti a famiglie ed imprese mentre noi si è proseguito nell'acquisto di altri tremonti bond cioè titoli di Stato quindi ora si deve iniettare un buffer di tre miliardi ....
L'aumento di capitale era 'funzionale' al rimborso del prestito ottenuto da Tremendino Tremonti mentre sappiamo tutti come l'è finita.
La Fondazione proseguirà a convertire i Fresh in azioni quindi il suo patrimonio, senza considerare i debiti, diventerà negativo di qualche centinaia di milioni di euro.
Unica soluzione è togliere le azioni dal listino per ovviare con l'opacità alle evidenti criticità.
Robertino montepaschino da tre generazioni.
Eretico, fornisco il mio personale contributo alla questione.
RispondiEliminaNeppure la Borsa Valori apprezza l'arrivo di Viola: dal 2 gennaio ad oggi Banca Monte ha perduto il 20% mentre la Popolare dell'Emilia (che non ha sottoscritto i tremendi Tremonti Bond e non dovrà fare un aumento di capitale) solo il 10%.
Certe regole non possono essere condizionate con una bottiglia di vino o una felpa con un numero scritto davanti ....
Beato Angelico.
caro Eretico ti voglio segnalare questo articolo interessante che ho letto per caso
RispondiEliminahttp://shamael.noblogs.org/?p=3882
credevo che lo Strambi facesse riferimento al 29 novembre del 2007 e non del 2011. Lui ed il Suo giornale si sono accorti del disastro un mese fa.......senti che tipo di giornalisti abbiamo noi. In campagna elettorale ci davano dei disfattisti e ci dicevano che il sistema Siena funzionava benissimo....ecco i risultati...se tutto va bene siamo finiti. Ora attendiamo fiduciosi un atto di responsabilità da parte del presidente ed a seguire di tutto il consiglio di amm.mne della Fondazione unitamente a buona parte del boad della Banca corresponsabile insieme al DG di questo disastro. Non possiamo permettere che il nuovo piano industriale venga portato avanti da chi non ha saputo gestire il vecchio. Se tutti questi signori hanno intenzione di rimanere non resta che fare manifestazioni e manifesti per indurli a togliere il disturbo.
RispondiEliminaDi trovarsi con le terga per terra ci sta, nessuno si era mai posto il problema fino a pochi mesi fa, ma comunque ci sta. Ma così non l'avrei mai detto, col culo per terra, derisi da mezzo mondo, che poco ha da ridere, inerti, ad assistere alla nullità del sindacato, al tentativo di riverginificazione del sindaco, alla latitanza del presidente della provincia, al teatrino dei media locali e anche di quelli nazionali. Tutti a chiudere la stalla con i buoi già scappati, macellati e digeriti. Che tristezza.
RispondiEliminaa questo punto - visto che i media sfornano dati obiettivi - l'unica cosa che resta da chiedersi è "il boccoluto C'E' o CI FA "? ovvero il suo operare è stato voluto oppure semplicemente leggero?
RispondiEliminaa questo punto, visto che le notizie riportano dati impietosi, il dilemma è se il boccoluto e' o ci fa, ossia se il suo comportamento è voluto o semplicemente leggero! Ai posteri l'ardua sentenza.
RispondiEliminaBUONUSCITA?
RispondiEliminaOggi titolo MPS -14,38%, sono un "povero" azionista. Come si dice a Siena? Becco e bastonato! Ma più che la perdita economica mi ferisce solo continuare a vedere le solite facce di merda, le interviste ipocrite e la perenne impunità riservata ai responsabili.
Ma al palazzo di giustizia di Siena che fanno?
Nel 2005 Fiorani&Fazio e la Banca Popolare di Lodi, adesso Mussari&Vigni e il Monte: chi tocca Antonveneta muore...
RispondiEliminalastampa.it stasera titola:
RispondiElimina"Unicredit e Mps in picchiata."
anche oggi la nostra Banca ha perso il 14,39% ed il prezzo è stato fissato ad euro 0,197!
adesso cosa ci diranno? l'aver perso in un mese solo il 30,683% rispetto ad Unicredit che nello stesso periodo ha lasciato il 71,425% è stato comunque un ottimo risultato?
Io invece sarei interessato a sapere - se una frana di queste proporzioni, dove i vertici non sentano neanche il pudore di scusarsi e di dimettersi, a cosa sia funzionale? forse a consegnare la banca nelle mani di qualcuno che la acquisti ad un prezzo "simbolico"?
Grazie Mussari, grazie Ceccuzzi, grazie Mancini, grazie Bezzini e grazie anche a coloro che avrebbero dovuto vigilare!
Sallustio
INFORMARE IL POPOLO DI SIENA SULL'ENTITA' DELLA LIQUIDAZIONE DI ANTONIO VIGNI E SU QUELLA DEL boccoluto QUANDO andrà VIA (speriamo subito)
RispondiEliminaINFORMARE IL POPOLO DI SIENA su tutti i vari "banchieri" della galassia MONTE, pubblicando i loro CURRICULUM con i titoli che questi "banchieretti" possedevano PRIMA DELLA LORO NOMINA, non dopo, dopo è facile acquisire benemerenze,cavalierati e riconoscenze varie.FORZA ERETICO pulizia morale a Siena ora o mai più, dare volantini,fare manifesti,scrivere esposti, qui o si fa una Società nuova oppure LA CONSORTERIA RITORNA A DETTARE LEGGE E FARCI BERE "BIRRA".LA QUESTIONE MORALE SCOPERTA ANCHE DA QUALCHE GIORNALISTA DI "regime" (pentito?) è il NUOVO "PIAVE" CIVICO.SU QUESTA LINEA TUTTI GLI UOMINI DI BUONA VOLONTA'.Altra considerazione dopo avere letto quanto ha scritto on line una cittadina senese: ma se si dimostrasse che da qualche "palazzo" del potere sono state fatte telefonate nel periodo della campagna elettorale per a dare preferenze a determinati CANDIDATI per il consiglio comunale ( che so, lo dico solo per esempio e senza riferimenti diretti, come ipotesi di lavoro, a favore di qualche candidato magari avente alta carica bancaria, direttore/dirigente e simile)che dici gentile ERETICO, questo non si chiamerebbe (uso il condizionale) voto di scambio? Quale scambio? Semplice, uno spostamento gradito, una promozione,una garanzia di fedeltà.IO PROPONGO UN ESPOSTO INTERROGATIVO, UNA INCHIESTA CIVICA CHE CHIARISCA SE TUTTO è stato regolare in periodo elettorale.A sentire tanti cittadini senesi sembrerebbe che questa mia proposta POTREBBE ESSERE MOLTO UTILE, per esempio a fornire ulteriori elementi al cambiamento in atto.Lo dico così semplicemente.Se poi nessuno ha telefonato e tutte le centinaia di preferenze raccolte da candidati fino a ieri sconosciuti o quasi in città sono state conquistate grazie alla competenzea e al dibattito fra la gente di Siena, meglio così. Controllare e verificare è un DOVERE DEMOCRATICO.Intanto però facciamo una analisi sui consiglieri che hanno raccolto oltre 300/400 preferenze, così tanto per fare riflessioni statistiche che dici ERETICO?
il corriere.it stasera titola:
RispondiEliminaUnicredit ora vola in Borsa, scambi boom
oggi il titolo ha guadagnato il 6,04%.
E il nostro Monte?
Purtroppo ha ripreso solo lo 0,25% ed il prezzo è ad euro 0,1975.
Cosa ci diranno adesso? Che è meglio volare basso perché è meno pericoloso?
Che pilota il Mussari!
Sallustio
15.000.000,oo di €, questa è la buona uscita del D.G. di MPS Vigni. Pensate che quest'anno ha preso anche 800.000,oo € di premi produzione per aver creato letame....mica male.
RispondiEliminaStamani GIORNALATA sul Tirreno, anche il gruppo Repubblica-l'Espresso inizia a tirare i remi in barca?
RispondiEliminacornelio hai perfettamente ragione.
RispondiEliminaservono prove, ci mancherebbe, ma i meccanismi sono proprio quelli che hai descritto.
e soprattutto a questa città manca uno stimolo, una spinta, una motivazione che porti quanti più senesi possibile a muoversi insieme, senza timori di ripercussioni sui propri orticelli personali (parlo di cose davvero semplici e importanti, quali il posto di lavoro) !
questo blog ci ha fatto capire che senesi indignati ce ne sono eccome, basta trovare la "modalità" giusta per protestare....è brutto ammetterlo, ma nessun singolo si esporrà mai in prima persona rischiando qualcosa del proprio (e questo è il vero capolavoro di auto-alimentazione del sistema siena e della sua casta).
il sottoscritto ad esempio è dipendente pubblico, in un ufficio molto molto strategico di un comune limitrofo a siena......ripeto mi duole ammetterlo ma prima di esporre la mia faccia e le mie generalità esigo di essere sicuro di non essere solo !
conosco bene i politici locali.....e adesso con una figlia di 13 mesi cazzate non posso farle. qui dentro c'ho da camparci, e parecchio a lungo.
spero di non essere frainteso, è per confermare adesione a forme di protesta e/o azioni di qualsiasi tipo, basta che non espongano il singolo a inutili battaglie contro i mulini a vento alla don chisciotte.....
Si sente profumo di Mortadella...Robertino ne sai niente?
RispondiEliminaInsomma la colpa della mancata restituzione è SOLO dell'Eba. Bisognerebbe bombardarla questa Eba!! Facciamo come da bambini, Siena contro Eba, e si guarda chi vince...
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