Chi ha letto i primi due pezzi dedicati al dottor Andrea Ghezzi della Asl 7, ormai ha potuto ben ponderare la tipologia di carriera (al neutrino) da lui percorsa: trasferimenti improvvisi di chi gli era davanti in graduatoria, periodi di prova allegramente bypassati ed altre amenità.
Il clou del clou, però, è quello che l'eretico offre ai suoi (sempre più numerosi) lettori oggi: lo scoopone dell'Epifania, che tutti gli altri porta via. A questo gira si fa anche veloci, e non c'è neanche bisogno di particolare attenzione da parte del pubblico leggente, come invece in alcuni articoli precedenti.
Delibera del Direttore generale dottoressa Laura Benedetto (adesso in Rossi) numero 274 del 20 maggio del 2011 (roba freschina, dunque): grazie ad essa, il dottor Ghezzi, con pieno merito, diventa Direttore dell'U.O. complessa Risorse umane nonchè Direttore ad interim dell'U.O. complessa Affari istituzionali. In soldoni, per chi non l'avesse còlto, il Ghezzi diventa il dominus della gestione di tutte le attività amministrative di tutti quanti i circa duemila dipendenti dell'Asl 7. Un incarico di enorme importanza e responsabilità.
Prendiamola, questa benedetta delibera numero 274 del 20 maggio scorso; in basso, troviamo letteralmente quanto segue:
"Responsabile della struttura proponente: Andrea Ghezzi
Responsabile del procedimento: Andrea Ghezzi".
Pare che, all'interno dell'Asl 7, non ci siano casi di omonimia concernenti questo nome e questo cognome, quindi siamo di fronte ad un unicum non da poco: chi propone, è responsabile del procedimento stesso.
La domanda potrebbe essere: possibile tanta sfacciataggine? Sicurezza quanto a coperture eccellenti?
Siamo oltre il conflitto di interessi - archeologia berlusconiana -, molto oltre: c'è una sorta di transustanziazione del Ghezzi, proponente e responsabile ad un tempo...
Tutto ciò - l'eretico lo ribadisce sommessamente - accade quando la dottoressa Laura Benedetto era al comando dell'Asl 7 (ancora per circa un paio di mesi), ed era già fidanzatissima con il Presidente della Regione (nonchè ex Assessore della Sanità regionale) Enrico Rossi da Pontedera. Conoscendo la ormai proverbiale caratura di figura austera ed incorruttibile del Rossi, l'eretico, ancora una volta, fa i complimenti alla Benedetto (a settembre sposata con il Rossi): quale donna, dopo una lunga giornata di lavoro manageriale, tornata alfine a casina, non fa due o tre paroline con la propria anima gemella, non fosse altro che per smaltire le tossine di una massacrante giornata di lavoro? Lei, invece, no: dalla sua bocca - ne siamo certi - NON è uscito alcunchè. Perchè se altrimenti fosse stato, il Rossi, la mattina dopo, sarebbe andato a bloccare, in un modo o nell'altro, questo esempio di "burocrazia creativa" pro-Ghezzi. Brava Benedetto, dunque: una manager deve sapere cosa dire, e cosa non dire, al proprio uomo!
Ps Al termine di questa prima tranche di articoli del venerdì sulla sanità aslina, l'eretico ringrazia i tanti commentatori che - con i loro interventi - hanno iniziato a smuovere le acque all'interno della Asl 7: vediamo cosa accadrà in futuro.
Girano infine strane voci di ritorsioni sulle fonti ereticali: si parla di provvedimenti punitivi, anche se non si sa bene come calibrati. All'eretico pare che tutti gli articoli siano stati molto, molto ben documentati: e senz'altro più argomentati e documentati di quanto potrebbe essere un provvedimento punitivo, a lume di naso...
Oltre ogni immaginazione......tristezza totale nel vedere la sanità in queste condizioni. E comunque qua deve intervenire pesantemente la magistratura
RispondiEliminaMa basta!Non insistere così sembri una CHECCA ESAURITA!
RispondiEliminaDal tono sessuale il commento delle 3.03 del 07/01 potrebbe essere dell'EROTICO !
RispondiEliminaChi commenta un articolo con quei termini non merita neanche un commento di risposta (forse ho anche sbagliato a pubblicarlo): ovviamente non l'avrei inserito se i due termini avessero riguardato qualcun altro che non fosse lo scrivente, sia ben chiaro.
RispondiEliminaVisto che ci sono, credo che - oltre al dottor Ghezzi - qualche delucidazione sull'affaire la dovrebbe dare la dottoressa Benedetto, no? E chissà ora l'incorruttibile ed irreprensibile Enrico Rossi che partaccione le farà, visto il di lei comportamento...
L'eretico
Io invece colgo l’occasione per ringraziare l’Eretico e per incoraggiarlo ad andare avanti.
RispondiEliminaGrazie perché hai dato voce a chi queste cose le sa e le vive quotidianamente ed è costretto a parlarne sottovoce nei corridoi (della USL, delle Scotte, dell’Università, della Provincia ecc ecc), spesso intimorito da chi fa del suo stile di vita l’arroganza e la prepotenza, protetto da una sorta di “immunità” che il potere facile gli ha regalato…
Hai documentato situazioni a dir poco schifose…i nostri politici, dirigenti e amministratori dovrebbero dare l’esempio soprattutto in una fase così delicata per tutti;molti compreso me si auspicano un intervento della Magistratura, ma in attesa di questo non sarebbe un bel segnale se qualcuno di questi FENOMENI si dimettesse e facesse il famoso “passo indietro”????
Avanti così. Ma quale checche esaurite? Qui qualcuno qualche buco dovrebbe cercallo per davvero... ma di ragno! E per infilaccisi dentro! Vergognosi.
RispondiEliminaSono sempre stato un lavoratore autonomo e ho sempre rischiato del mio. Rischiare s'intende che se qualcosa va storto, oltre a causare danno a te stesso subisci anche delle spiacevoli conseguenze.
RispondiEliminaMi fa piacere scoprire che in maniera così spudorata esistono risacche di società "civile" nelle quali è possibile disporre, fare e disfare, senza nessuna conseguenza senza che a livello personale si rischi alcunchè. Posso sapere dove e come si fa ad arrivare a questo paese dei balocchi? Dopo tanta merda volevo divertirmi anch'io.......
Non sono un esperto di diritto penale comparato, ma a occhio uno come questo Ghezzi in altri Stati andrebbero a prelevarlo da casa quanto prima
RispondiEliminaQuesto è il risultato della politica scellerata da anni perpetrata dal partito che governa quasi tutta la Regione Toscana. Ognuno ha le sue mafie e in Toscana abbiamo il PD. Nella USL o sei allineato o ti fanno vedere i sorci verdi. Parlo per esperienza, parlo da ex dipendente e sindacalista di un Sindacato che non possono controllare (Sindacato di base), iscritto ad un Partito che non è il loro; le hanno tentate di tutte ma non ho mai perso la mia dignità, ovvero: NON MI SONO MAI VENDUTO!!! Continua così Eretico, sei l'unica voce che ha il coraggio di denunciare queste cose!!
RispondiEliminaBisogna avere molta forza per non cadere nella più nera depressione.....per chi come me, a suo tempo, dal sud decise di dare uno slancio alla propria vita trasferendosi nella civile Toscana per non dover sottostare all'arroganza mafiosa. Mi sono ritrovato senza mafia e con tanta massoneria....cambiano i nomi ma non certamente la modalità di gestire arrogantemente il potere. Questa arroganza non è visibile solo in quello che riporta l'Eretico, ma si palpa di giorno in giorno in quel che viene chiesto di fare da parte dei vari capetti o capette che ti circondano che hanno il solo scopo di favorire gli amici o gli amici degli amici contro ogni regola di vita democratica. Siamo alla SAGA DELL'INDECENZA nella nobile Toscana dei Lorena. VERGOGNA !!!!!
RispondiEliminasi il commento penso e spero sia dell'erotico perche'se ci fosse davvero qualcun'altro che difende con cosi tanta "passione"cotanto squallore,sarebbe davvero troppo..va bene il servilismo a cui siamo abituati,ma questo in caso sarebbe "prostituzione della mente"(tanto per rimanere in tema sessuale) se possibile ancor piu'grave del primo perche'implica la rinuncia totale ai propri pensieri per difendere l'indifendibile con ancora piu'convinzione.tristissimo..
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