In una giornata triste per Siena (leggasi Fondazione Mps), c'è ben poco da festeggiare. A guardare bene bene, però, qualcosa c'è: il compleanno - e che compleanno! - di uno dei pochi preti senesi che ancora si ostinano a fare i sacerdoti e non i manager da strapazzo.
Oggi infatti è il compleanno di don Enrico Furiesi, arzillo novantenne (nato il 15 febbraio del 1922, prima della Marcia su Roma; ordinato sacerdote il 29 giugno 1947, Pio XII regnante, così per dire...).
L'eretico - non sembri strano - gli fa i più calorosi e sinceri auguri: risulta che questo pomeriggio verrà festeggiato dai suoi brucaioli in Società alle 19 (è correttore dal 1974!); proprio la Contrada di Via del Comune, nel numero di dicembre del Barbicone, gli ha dedicato un bel servizio di due pagine, corredato da significative foto ("Monsignor Enrico Furiesi fra virtù e contrada", di Cristina Cinotti e Francesco Tiravelli).
Anche stamattina - come quasi tutte le mattine - è partito dalla sua casa in Pian dei Mantellini (accanto a Santa Lucia), e si è diretto verso la Cattedrale; da uomo d'esperienza e, forse, di sano pessimismo,, aveva l'ombrello ad accompagnarlo...
Non entriamo - in questa sede - sul discorso processuale concernente Acampa Giuseppe: l'abbiamo fatto tante altre volte, oggi non è il caso. Don Furiesi è un teste fondamentale, per l'accusa.
Resta però un fatto, indubitabile: don Furiesi oggi viene festeggiato da tanti (brucaioli e non); qualche altro prelato senese, il giorno del suo compleanno, si trova anch'egli in compagnia: ma solo della famiglia e dei suoi salariati...
Tanti auguri, quindi, don Furiesi.
Almeno una cosa - in questa ben triste realtà senese - è rimasta: il popolino - nonostante gli errori e gli sbandamenti, i compromessi e le ipocrisie - continua a sapere riconoscere le persone per bene...
Mi voglio associare anch'io, perbacco, agli auguri dell'Eretitico!
RispondiEliminaUn prete come Don Enrico merita tutto il rispetto dovuto a chi è convinto di essere prete e vuole farlo per davvero!
Exegit monumentum aere perennius.
Dire "auguri" è troppo poco in questo caso.
e vi posso assicurare che la partecipazione dei Contradaioli è stata massiccia, il Monsignore ci ha deliziato con uno dei suoi appassionati e calorosi discorsi... era visibilmente commosso!
RispondiEliminaPer un grande Brucaiolo, lo ricordo infatti alla veneranda età di 87 anni, 3 anni fa, agitare la sua bandiera in Duomo, come un citto piccino, questo ed altro. Lunga vita!
AUGURI A MONS. FURIESI e preghiere per i peccatori, tutti noi, e un invito all'Eretico affinchè il suo eccessivo anticlericalismo-ma non si sente piccolo pur con la sua cultura nella Storia dell'Uomo e della Chiesa? Venga stemperato dalla ricerca della verità senza accanimenti sulle Persone.Criticare con i SENTIMENTI mai con i Risentimenti anche se è difficile.Comunque leggo con attenzione l'Eretico, il fustigatore della classe "dirigente" della città, via dirigente, si fa per dire......
RispondiEliminaMi associo agli auguri e anche se non ho il piacere di conoscere Don Furiesi, sono convinta se li meriti tutti..
RispondiEliminaPenso che questo sacerdote abbia avuto fortuna nel riuscire a mostrarsi alla comunità in modo sincero, che la sua fortuna risieda non soltanto nell'ineccepibilità del suo operato, quanto nell'assenza di pregiudizio nei suoi confronti; una condizione questa, che gli ha permesso di rendere pubblici i propri sforzi, così come il lato più autentico della sua persona.
Alla luce di questa considerazione, sperando di non suscitare l'ira Ereticale, mi sento allora di estendere il mio augurio ed un pensiero felice a tutti quei sacerdoti che, nella privatezza della loro quotidianità, si adoperano rettamente per la comunità senza che vengano riconosciuti loro meriti. E' solo un umile grazie, a quei tanti sacerdoti che per colpa dell'informazione sempre più spettacolare e sensazionale, vengono pregiudicati a priori per colpa di una minoranza di colleghi. E' un pensiero felice, e un invito al prossimo si a giudicare, ma tenendo bene a mente che è opportuno farlo solo dopo aver guardato oltre il proprio naso e alle pagine di un giornale. Del resto, penso che questo grazie sia un bel regalo di compleanno per Don Furiesi.
CM
Secondo me, dopo attenta disamina del contenuto degli auguri a don Furiesi, dietro al "cittadino senese" che ha scritto in giornata, si cela un pacioso prete che dimora dalle parti dell'Antiporto...sarei quasi pronto a scommetterci!
RispondiEliminaL'eretico
errore invece Caro Eretico, sono un cittadino senese,cattolico ma laico al quale spesso urtano le dichiarazioni "anticlericali", io preferisco i fatti e quando Lei per esempio parla della nostra banca la seguo con grande interesse.Scommessa vinta da me, poi quando la incontrerò in centro la saluterò direttamente e mi permetterò di chiederle di "pagare" la scommessa: UN CAFFE'
EliminaGrande, grande, grande don Furiesi. C'è tanta gente che gli vuole bene come un padre o come un nonno e che prega per lui
RispondiEliminaAllora chiedo umilmente venia al noto sacerdote dell'Antiporto, e ammetto la padella.
RispondiEliminaQuando dunque il "cittadino senese" mi incontrerà in centro, passi legittimamente all'incasso...
L'eretico
Metti da parte i soldini, Eretico, ci sono altri che vogliono passare all'incasso! :-))
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