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venerdì 1 giugno 2012
Tipi senesoti: il Consigliere comunale Pasquale D'Onofrio
Finalmente l'eretico trova il tempo ed il modo di scrivere del suo Consigliere comunale preferito: il dottor Pasquale D'Onofrio, anestesista vendoliano alla sua prima esperienza in Consiglio comunale. Classe 1963, laureato a Napoli, da tempo a Siena, il Consigliere D'Onofrio è entrato nel morituro Consiglio ceccuzziano giusto un anno or sono (con la bellezza di 105 voti), a causa del posto che il leader di Sel senesota, l'ottimo Cannamela, gli ha lasciato, una volta divenuto Assessore a 7 -8 cose (tra cui la Pace: tante volte Siena entrasse in guerra, il Cannamela viene sfiduciato?).
Quando, imponente come è, il D'Onofrio si alza, si erge per parlare, in Consiglio comunale di solito cala un religioso silenzio (chi dormicchiava, si desta immantinente; chi era fuori a gozzovigliare, rientra subitaneamente nei ranghi). Il sellato Pasquale si schiarisce la voce, guarda in faccia i banchi dell'opposizione (ma i reprobi ce li ha al fianco, ormai...), dopodichè inizia, con delle pause degne del più raffinato fra gli oratori. Sembra stia per parlare, agli ateniesi riuniti, della necessità di muovere guerra a Sparta (per il Bene comune, si capisce). Il tono è solenne, è quello dei momenti in cui si fa la Storia.
Ascoltandolo, i ricordi liceali mi hanno fatto venire in mente il De oratore di Cicerone, il testo in cui si definiscono le qualità del grande oratore pubblico: come il D'Onofrio, appunto. Siamo nel 55 a.C., ma sembra di un'attualità assoluta, stringente. L'anestesista prestato alla politica è proprio il vir bonus dicendi peritus materializzatosi a Siena.
"In verità, non c'è niente per me di più bello del potere con la parola dominare gli animi degli uomini, guadagnarsi le loro volontà, spingerli dove uno voglia, e da dove voglia distoglierli (De oratore, libro I)". Parole che sembrano cucite addosso al D'Onofrio, dunque.
E ancora:
"Infatti che cosa c'è di più meraviglioso del vedere sorgere dall'infinita moltitudine degli uomini uno che da solo o con pochi possa fare quello che la natura ha concesso a tutti? O di più piacevole a conoscere e a sentire, di un discorso abbellito e adorno di saggi pensieri ed elevate espressioni?".
Quello che più dispiace all'eretico, è che probabilmente l'eloquio donofriano è talmente alto ed alato, che molti dei Consiglieri non riescono se non a capirlo, ad apprezzarlo fino in fondo. Come certo meriterebbe. Ed è un peccato.
Così come l'eretico diffida, da ora in avanti, i detrattori del suo idolo politico a continuare a tirare fuori, con una malizia davvero sfrontata, quella vecchia storia, trita e ritrita, del dottor D'Onofrio che si porta un paziente a fare la risonanza magnetica con la bombola dell'ossigeno ancora attaccata, al punto da danneggiare irrimediabilmente il macchinario stesso.
Basta con questa storia: chi è che non prende qualche cappellata, nell'ambito professionale, domineddio? Non si può, non si deve macchiare una carriera cristallina per una dimenticanza di un minuto. Il prossimo che lo chiama "dottor bombola", peste lo colga!!
Ps Martedì prossimo 5 giugno c'è quello che dovrebbe essere l'ultimo Consiglio comunale guidato da Franchino il Ceccuzzi. Chi può, venga (anche se non si ingrassa in un Cda piddino, magari): potrebbe essere anche l'ultima occasione per assistere dal vivo alla performance di Pasquale il forbito...
Eretico, il 5 purtroppo sono al lavoro tutto il giorno, e non so se potrò essere presente, anche se a fare da "contro claque" mi piacerebbe assai... anche perchè a differenza della quasi totalità dei tanti presenti il 21 Maggio, io ho la residenza nel Comune di Siena.
RispondiEliminaMa te lo dico sic et simpliciter, ho una paura moio che anche stavolta questi "appassionati disinteressati del bene comune" abbiano già il piano B (e anche C, D, E, F...) per mettercelo sotto la coda.... come recitava il foglio civetta del "Massone di Siena" qualche giorno fa D'Alema in soccorso di Ceccuzzi... e si sa che quello è l'uomo più potente d'Italia, se dice una cosa vai tranquillo, si fa!!!! Spero di no, ma... meglio aver paura che buscanne!
Eretico maliziosetto ...ma se a furia di dare gas alla gente per addormentarla , ne avesse presa anche lui? Un buon motivo per essere letargico, ma dubito. Sono proprio i contenuti che fanno venir sonno.
RispondiEliminaQuesto sull'anestesista D'Onofrio è un pezzo di rara bravura, caro eretico. Anche la mia otite sciagurata ne ha tratto beneficio...:)
RispondiEliminaQuoto l'anonimo delle 18:22...anche io me lo sento sdrucciolare nel baugigi...ho come il sospetto che ci sarà un colpo di bacchetta magica martedi e la cappa massonica che ottiene un altra vittoria...non te la prendere a male eretico per questa mia dichiarazione teologica, ma ho fatto voto di andare a dire un Padre Nostro al Duomo se si riesce a defenestrare il ceccuzzi...
RispondiEliminaSenese sconsolato
Considerato il personaggio e le magie che possono riuscirgli (grazie ai tanti aiuti di cui dispone) direi che un Padre Nostro è poco, c'è bisogno di molto di più... direi una processione da Piazza al Duomo, magari guidata dall'eretico, che ne dici? E che ne dice l'eretico?
EliminaPensavo tu potessi fare di meglio.....tu potessi scovare altro ti dico la verità! La carriera del D'onofrio è schizzata a un certo punto. Noi del settore lo sappiamo
RispondiEliminaSi può sempre fare di meglio, ci mancherebbe altro.
EliminaSe qualcuno "del settore" è a conoscenza d'altro, me lo comunichi pure (raffaeleascheri@hotmail.it). Purchè questo altro sia molto, molto ben documentato: come nel caso delle tante carriere al neutrino di cui mi sono occupato in questi mesi, appunto.
L'eretico
Mangia d'Oro 2013 a David Rossi....Medaglie d'Oro ai due fidi scudieri Acetello e Maurino il Rosati...mangia mangia mangia....
RispondiEliminaEretico Eretico hai parlato senza peli sulla lingua di tante cariere fulminanti e questa?
RispondiEliminaGentile professore, volevo ringraziarla per aver voluto dedicare un po’ del suo tempo alla mia persona. Il pezzo, di raffinata ironia e grande leggerezza, ha il merito di essere divertente e di svelarmi una debolezza ieratica e un nomignolo che ignoravo. Confermo l’episodio della bombola che ricordo con un brivido per aver rischiato il piumaggio. Aggiungo un dettaglio, la bombola non la portavo io anche se essendo a capo della equipe anestesiologica me ne assumo la responsabilità, insieme al radiologo di turno evidentemente. Peraltro, il metal detector non ha suonato, forse la bombola (10 kg) era troppo piccola! Resto in ogni caso ammirato e invidioso del suo stile di scrittura,come della libertà di pensiero cui tendo (con il sommo Poeta “libertà va cercando ch’è sì cara come sa chi per lei vita rifiuta …”). La saluto cordialmente.
RispondiEliminaPasquale D'Onofrio
Caro dottor D'Onofrio,
RispondiEliminagrazie dei complimenti.
Domani spero di essere presente in Consiglio allorquando prenderà la parola, a maggior ragione dopo questo pezzo! Mi attendo un'orazione delle sue...
Ma davvero ignorava il curioso nomignolo maliziosamente affibiatole dai soliti maldicenti ed invidiosi?
Ricambio volentieri il saluto,
l'eretico