Concludiamo l'analisi dell'arringa mussariana, anche se resta un grande rammarico: a parte i trenta presenti, nessuno l'ha visto e sentito, quel 15 giugno. Peccato, davvero. Ma Canale Tre preferisce continuare con il panem et circenses (calcio, basket e cavalli): meglio fare vedere (sette-otto volte, magari) una batteria di corse nella polvere di Mociano, che fare vedere l'arringa di Mussari, no? Il popolino bue, è bene resti come è, cioè disinformato all'ennesima potenza.
Uno dei presunti punti forti dell'arringa, è stato quello della fantomatica arma del delitto: probabilmente una tanica di benzina. Tutti i periti, in effetti, concordano sul fatto che verosimilmente l'incendio sia stato appiccato con liquido infiammabile. Mussari Giuseppe - durante l'arringa - ha cercato di ridicolizzare, da par suo, le tesi accusatorie (" Magari Acampa, dopo la Messa a Santa Lucia, sarà passato anche da Pescaia a fare il pieno, e poi giù con l'incendio...").
Tanto fumo (magari anche benzina), ma niente arrosto, ancora una volta.
Il Presidente di Banca Mps ed Abi, infatti, da penalista part time benissimo sa che sono comuni i delitti (figuriamoci gli incendi!) con reo condannato di brutto, senza che sia mai stata rinvenuta l'arma del delitto: vedasi il caso Cogne, per esempio. Mai è stata trovata l'arma del delitto, ma la Franzoni è in galera, come è risaputo. Solo per fare un esempio, fra quelli più noti.
E poi: sempre applicando il bistrattato, da Mussari, "range di normalità", se uno appicca un incendio con una tanica di benzina, visto che tra l'altro sta bruciando anche della plastica (un computer), perchè non buttare anche la tanica, in mezzo al rogo catartico? Fatto trenta, si fa trent'uno, no? O forse Acampa è esentato, anche in questo caso, dal mussariano range di normalità?
L'eretico lo vuole ripetere ancora, e ancora: questo Processo non è solo un processo a monsignor Acampa, è un processo all'intelligenza ed al buon senso. L'intelligenza (normale, eh: niente di speciale), contro il Potere.
Al 19 luglio l'ardua sentenza...
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