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domenica 2 ottobre 2011

Una torraiola scagiona Berlusconi Silvio: Santa Elisa da Siena

   "Macchè bunga bunga: cene di classe e canzoni - Nessuno mi ha sfiorata", titolava Il  Giornale (di proprietà di Berlusconi Paolo) venerdì scorso, a pagina 2 (intervista di Gabriele Villa). Chi è che raccontava - e con dovizia di particolari autoptici - le serate berlusconiane, che da domani verranno rievocate al Processo milanese, seguito da giornalisti di tutto il mondo? La senesissima Elisa Toti, la quale, dopo qualche mese di silenzio ed un nuovo lavoro in casa Mediaset (pare legga i programmi della sera da qualche parte, se l'eretico ha capito bene), è ritornata a dire la sua sull' amicizia con Silvione.
Diciamocela tutta: la Santa di Fontebranda, Caterina, è diventata un pochino obsoleta, un po' troppo lontana dall'immagine di giovane donna oggi imperante; e proprio - par condicio della Storia -  da Salicotto (la Toti è torraiola), arriva un nuovo prototipo di Santa del ventunesimo secolo: Santa Elisa da Siena.
 "A me non è saltato addosso nessuno in quelle feste...Nè ho ricevuto avances o complimenti pesanti. Se avessi visto qualcosa di strano, per come sono fatta io, non ci avrei messo un minuto a voltare i tacchi e andarmene". Come dubitarne?
  Nelle intercettazioni, è finita una busta con 6mila euro che Silvione le ha dato ("un regalo"), facendo credere cose che solo i soliti malpensanti ( e le invidiose, quasi tutte racchie) potevano pensare: che lei fosse una escort, una prostituta, una mignotta. Poi è venuto fuori che il Presidente del Consiglio (con conto Mps...) le pagava casa all'Olgettina ("e pensare che quando Nicole (Minetti, Ndr) mi ha detto di avere trovato casa mi sono presentata con i soldi per darle la caparra. Non potevo neanche immaginare che non ci fosse affitto da pagare"). A cosa può arrivare la maldicenza della gente, a Siena come ad altre latitudini.
La testimonianza della Santa Elisa da Siena, tra l'altro, ha anche un altro merito, oltre a cercare di aiutare il "troppo buono" Silvione ( "ha classe, è intelligente, è galante. Ed è buono. Troppo buono, forse")  nell'imminente processo: quello di restituire alla Storia la realtà sul bunga bunga. Vero, sano, opportuno revisionismo storico.
Sentite qua:
 "Sono sempre stati ricevimenti di gran classe con parecchi invitati ed invitate. Arrivavano i camerieri con gli aperitivi. Si parlava amabilmente e si aspettava che lui arrivasse. Tra un impegno e l'altro non riusciva mai ad essere con noi prima delle dieci. Si cenava tra storielle, canzoni, racconti ed aneddoti. Poi si scendeva per vedere qualche film o documentario".
 E adesso - udite udite - Santa Elisa ha una novità assoluta (salvo smentite), mai raccontata da nessuna olgettina o come si devono chiamare:
"Silvio ha un documentario per ogni Regione e gli piace commentarlo e vederlo con i suoi ospiti".
 Che si vedrà mai in quello sulla Toscana? Grandi immagini di Denis Verdini che saluta le folle forzaitaliote, Matteoli con la faccia meditabonda, Mussari Giuseppe con uno dei suoi sorrisi a tutta gota? Ma soprattutto, si starà chiedendo l'altro torraiolo Vip prestato alla politica, Franchino il Ceccuzzi: si vedrà qualche immagine del Palio? E sarà stata magari deturpata dalla Brambilla, per puro spregio della Festa (quella è disposta a tutto, si sa)?

  I pali della lap-dance? Macchè danza erotica, sono pregiate colonne di stile neoberlusconiano, hanno quindi valore artistico e religioso; quanto alla musica, nelle serate "di gran classe" si passava da Bach a Vivaldi (Mozart no: considerato a rischio licenziosità);  il famoso crocifisso tra le tette della Minetti, di cui tanto si è sparlato? Eh, ci sarà cascato durante gli esercizi spirituali cui partecipavano tutte le fanciulle, una per una: Santa Elisa da Siena in primis.
Anche i Vescovi ci sono cascati, pensando a chissà che cosa, e raccattando un'ennesima, squallida figuraccia. Perchè non hanno chiesto lumi a Santa Elisa da Siena, prima di aprire bocca?

Ps L'eretico deve dare atto che la prima intervista alla Toti fu del Corrsiena, nel gennaio scorso (scoopone, quindi): Santa Elisa da Siena fu presentata come l'anti-Ruby dall'house organ del Monte dei Paschi. Visto che il quotidiano è in primissima fila nel pintare per Siena Capitale della Cultura, l'eretico si permette di sottolineare che una personalità come la Toti, non può - e non deve -  essere trascurata: usiamola come testimonial!

5 commenti:

  1. Indubbiamente una professionalità come la Toti dovrebbe essere sfruttata dal Sistema Siena: ricordiamocene anche per le prossime nomine nelle partecipate (è anche quota rosa, quindi meglio ancora!)

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  2. Come per La Nazione: non sparare sulla Croce rossa!

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  3. Quella dei documentari regionali è una notizia straordinaria: grazie Elisa di avercela data!!

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  4. Qualcuno saprebbe spiegare perchè la Toti era così sponsorizzata dal Corriere di Siena? Solo perchè di Siena?

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  5. Ho ripescato l'intervista del 30 settembre. Santa Elisa da Siena ha anche il coraggio di affermare quanto segue: "Non c'è niente di strano. Berlusconi, anzi,Silvio, mi ha conquistata. E se prima ero innamorata della sua persona, del suo carisma. Oggi sono innamorata di lui anche come uomo". Un amore platonico del ventunesimo secolo?

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