Spingi spingi, pinta pinta, l'eretico qualche risultato l'ha ottenuto, almeno nel settore sanitario senesota.
Come di consueto, prendiamola un po' alla larga, e poi ci arriviamo.
La settimana scorsa ci siamo occupati dell'intra-moenia allargata del luminare Caporossi (e famiglia di oftalmologi).
Ma non esiste settimana senza che - a livello nazionale - non venga fuori qualche puttanaio concernente la Sanità: Formigoni ed il Sistema Cl in Lombardia, Vendola ed il Sistema...non lo diciamo, altrimenti si rischia troppo. Vendola ed il centrosinistra pugliese, che è più asettico ed inattacabile. Centrodestra e centrosinistra: il meglio c'ha la rogna, purtroppo.
Poi ci si è messo anche questo Enpam (Ente di previdenza dei medici italiani), con il suo presidente, Eolo Parodi, indagato - in buona compagnia - per truffa aggravata dalla Procura di Roma. Speriamo bene per le pensioni (soprattutto quelle più meritate) dei medici italiani. Poi casino grosso in Emilia Romagna: indagato consigliere regionale (del Pd) e sei dirigenti dell'ASl, per abuso d'ufficio, truffa e falso in atto pubblico. L'inchiesta è incardinata nella Procura di Piacenza: la città del leader (?) del Pd Bersani.
Veniamo a noi, che forse è meglio. Il 24 febbraio scorso, l'eretico aveva scritto (nel pezzo "Asl 7: la Corte dei Conti si muove...") della vicenda del dottor Paolo Biagi, tolto da Nottola e fatto approdare a Siena per predisporre un un paio di progetti aziendali, ciascuno di durata triennale (12.500 euro annui di extra budget). Al posto del "povero" Biagi, a Nottola era stato mandato un altro medico (Luigi Abate), con stipendio più indennità integrativa di 535 euro al mese. Per fare la stessa cosa che faceva prima il succitato dottor Biagi. Soldi pubblici sprecati, tra stipendio in più e indennità?
Forse sì, visto che una Delibera del Direttore generale Nicolò Pestelli ( la 142, del 16 aprile 2012), fa rientrare il dottor Biagi a Nottola. Cosa che, a lume di ereticale naso, pare davvero la cosa più saggia. Un bravo, dunque, al dottor Pestelli!
Adesso ci aspettiamo che anche altri possano assaggiare la ventata di novità rappresentata dal cambio della guardia all'Asl 7: do you remember - tanto per non fare nomi - il Ghezzi, il Grazioso, il Cardelli, ovvero i Becattini, i Bugnoli, i Baragatti, per stare al settore infermieristico?
Il nuovo Dg è in carica da circa 100 giorni: gli facciamo i complimenti, e lo esortiamo ad andare avanti sulla strada intrapresa.
Chissà, chissà fino a dove oseranno le aquile...
Forse "la" Cardelli? Oppure ricordo male io?
RispondiEliminaMi risulta che anche nel caso del dr. Biagi sia intervenuta la Procura Regionale della Corte dei Conti che segue da vicino - anche attraverso la lettura di questo blog - le delicate vicende dell'ASL 7 , e che ciò abbia costituito un importante stimolo alla nuova direzione per accelerare l'assunzione di provvedimenti idonei a correggere le decisioni arbitrarie assunte in precedenza dalla dr.ssa Benedetto.
RispondiEliminaOra pare debba toccare all'autonominato dr. Ghezzi e subito dopo al dr.Grazioso e poi, a seguire , agli altri carrieristi al neutrino.
RispondiEliminaTutti "nominati " dirigenti in spregio e violazione delle norme contrattuali !
Ma la Procura della Repubblica di Siena che sta facendo ?
RispondiEliminaSe solo riservasse a queste vicende di malcostume ed illegalità una piccola quota della capacità ed attività di indagine che ha messo in mostra nell'accertare le probabili fonti informative dei blogger nella vicenda Galaxopoli
non sarebbe male...
Caro Eretico,
RispondiEliminail tuo resoconto sui "retrobottega" della Sanità senese è un po' troppo sibillino per chi non sia direttamente coinvolto nelle questioni. Avrei qualche appunto da farti: per esempio, tendi troppo a concentrarti ogni volta sui comportamenti di UN personaggio chiave (o Caporossi, o il direttore sanitario o il Monaci), senza preoccuparti di informare i tuoi lettori su come funziona il congegno legale e amministrativo che lascia spazio per quei comportamenti. Non si vede, così, dove sta il "baco" che minaccia di mandare a male una struttura che finora si era distinta per qualche indubbio merito.
Lo sforzo è quello di fare conoscere e capire a più persone possibili come funzionino le cose nel "retrobottega" del Sistema sanitario senesota: ovviamente si cercherà di fare ancora meglio, soprattutto sul fronte della chiarezza. Le cose, purtroppo, sono davvero complesse, per chi non sia un minimo addentro.
RispondiEliminaSe poi il 30 aprile il Presidente Enrico Rossi vorrà fare ulteriore chiarezza su certi passaggi del suddetto "retrobottega", in occasione della sua visita in loco, ne saremmo lieti assai...
L'eretico
Saremmo anche lieti se il Presidente Rossi spiegasse pubblicamente quale tipo di leggi e di regolamenti sono in vigore alla ASL 7,se ci sono delle deroghe particolari o se si tratta di un ente che gode di una speciale legislazione, magari potrebbe domandarglielo il Sindaco Ceccuzzi o il Presidente Bezzini!
RispondiEliminaRossi dovrebbe rispondere senza indugio in quanto persona molto preparata in materia visto che oltre ad essere il consorte della Dott.ssa Benedetto prima di ricoprire l'attuale incarico è stato Assessore alla Sanità!!!
Visto che l'EVIDENZA non si può NEGARE,se non vengono spiegati tanti atti, passaggi, delibere ecc quantomeno "dubbie"...allora speriamo che sia la Procura a chiedere al più presto chiarimenti in merito a cose che FORSE potrebbero anche integrare qualche reato...
Grazie ancora Prof Ascheri per quello che fà quotidianamente per questa città, o almeno per chi ha la voglia e la coscienza di sapere qualcosa in più.
Ma anche nelle Zone es. Alta Val D'Elsa, ecc. lo schifo di gestione non è da meno, c'è un concorso legale e giusto vinto da ragazzi che hanno studiato tanto nell'archivio dell'Estav e le persone che mancano negli ufficiecc. si chiamano a ' chiamata', se lo sapessero quei ragazzi del concorso amministrativo dell'Estav che stanno aspettando, quante risorse bruciate.
RispondiEliminama gli articoli dell'eretico al commissario Bondi e al famigerato Amato non glieli manda nessuno?Si risparmierebbe senz'altro qualcosa.
RispondiEliminaBenvenuto Direttore Generale e Direttore Amministrativi nuovi qualcosa sta cambiando, via le collaborazioni esterne si inizia a smuovere dagli uffici nullafacenti amici di quello o questo, i soldi sono finiti e le Zone non possono più fare i loro PORCI comodi.
RispondiEliminaQuanti cambiamenti in vista,che bello.
Non so come Giovanni Becattini sia arrivato a ricoprire il suo ruolo, sono fuori da intrallazzi e conoscenze politiche.
RispondiEliminaSono una lavoratrice dipendente della ASL7 da molti anni, motivata ed onesta, mai stata interessata alla carriera.
So che Giovanni ha buone idee, voglia di migliorarci e migliorarsi, desiderio genuino di impegnarsi e dimostrare che il suo lavoro lo sa fare...se solo gli fosse lasciata un po' di voce in capitolo.
Non sono una sua amica, tantomeno una parente.
Sono un'infermiera che lo conosce e so di non essere l'unica a rammaricarsi se "verrà fatto fuori".
Inviterei chi di dovere, a prescindere dai trascorsi forse non del tutto trasparenti, a valutare con ponderazione se non meriti alla nostra disastrata Azienda di tenersi stretti alcuni personaggi...presi di mira probabilmente sulla scia di pesci ancor più grossi che l'hanno appoggiati, e questo non va bene...certo.