L'house organ del Monte dei Paschi, stamattina, dava grande risalto alla clamorosa polemica di fine estate tra l'ex Provveditore della Fondazione Mps Marco Parlangeli, e l'istituto stesso, dopo la trombatura del Parlangeli stesso il 2 luglio scorso (al suo posto, tale Luciano Pieri). Stefano Bisi scrive addirittura di una richiesta parlangeliana di "due anni di stipendio", e non certo di uno stipendio da poco.
Colui che allo scientifico - quando era un secchione di quelli da competizione, sempre curvo sui banchi - veniva chiamato "Mao", per la sua fede comunista (almeno lui è stato coerente, a differenza di molti altri che, da fascisti che erano, si sono riciclati ad uso greppia...), ora pare si sia incazzato, mettendo la cosa in mano all'avvocato.
Come già altre volte riportato (e l'eretico ha trovato la stessa circostanza anche nel manoscritto di Pegognaga su Mussari Giuseppe: che coincidenza!), la richiesta stupisce assai, vista la parlangeliana sobrietà, ed il suo non volere in nessun modo gravare sulle finanze dissestate della Fondazione: arrivando financo a cercare in tutti i modi di risparmiare la luce, per il bene della Fondazione stessa.
In una ormai mitica telefonata fra lui e Mauro Cardinali (31 gennaio 2010, ore 18 e 1 minuto), il buon vecchio Mao allerta il Cardinali: bisogna preparare una memoria per l'ottimo avvocato Pisillo sulla questione Ampugnano, prima possibile (siamo in Galaxopoly, per chi non l'avesse compreso). L'aspetto curioso, è che Parlangeli esorta il Cardinali a NON utilizzare assolutamente i computer della Fondazione: i soliti maliziosi, mettono il tutto in collegamento con la perquisizione in Fondazione del 18 gennaio. La versione più veritiera, invece, presenta un Parlangeli in versione risparmio, in piena sintonia con i tempi perigliosi: a maggior ragione stridente con questa iperbolica richiesta di due anni di stipendio.
Ad ogni buon conto, un consiglio a chi di dovere, a Gabriellone Mancini in primis: dateglieli, questi soldi, al Parlangeli, dateglieli!
Visto che l'avete giubilato dalla prestigiosissima carica, se poi, nel tanto tempo libero, il vecchio Mao si mette a cantare, è un casino grosso: perchè è stonato come una campana, ovviamente. Non per altro.
L'eretico crede, quindi, che sia meglio per tutti che queste mensilità gli arrivino: e per alcuni, direi, ancora più che per altri...
Claudio Pieri ... non Luciano.
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