Il macellaio ("imprenditore della carne", come ha voluto sottolineare Settimio, con inquietante eufemismo) di Pegognaga, dunque, ha consegnato all'eretico l'importante plico contenente la biografia (non autorizzata) del prestigioso personaggio.
Anche se è entrato in quella stanza d'albergo per non nobilissimi fini (ma si sa che la carne è debole, e l'imprenditore della carne comunque non ha l'obbligo della continenza come gli uomini di Chiesa...), il macellaio di Pegognaga ha fatto - del tutto involontariamente, si badi - un gran piacere all'eretico.
Dopo la condanna del Giudice Cavoto (su cui ritorneremo, ovviamente), la vittoria di Franchino alle elezioni (peraltro iperprevedibile), nonchè il successo giudiziario di Acampa il 19 luglio (aspettiamo le motivazioni della sentenza, Giudice Gaggelli: faccia in fretta, per favore!), per l'eretico si era prefigurato un annus horribilis davvero: fino a quando non è andato a Pegognaga...
Queste trecento e più pagine, infatti, narrano delle gesta (o, almeno, di alcune gesta) dell'uomo più potente della città, vale a dire del Presidente della Banca Mps Mussari Giuseppe: roba grossa, quindi...
Appena ricevutele, l'eretico ha iniziato a cercare di vagliarle al meglio delle sue (limitate) possibilità, e tutto pare incredibilmente tornare, tutto pare essere documentalmente provato o provabile con la documentazione in possesso dello scrivente.
Ma chi mai potrà avere scritto queste pagine? Certo non un amico del Presidente; per farci cosa, però? E se le pubblica prima l'anonimo estensore? Beh, ci sarebbe da cospargersi il capo di cenere per il resto della vita, ma tant'è: prima verificare, poi pubblicare.
Per gli interessati, diciamo che le verifiche sono a buon punto. Anzi, buonissimo...
Per intanto, mercoledì l'eretico darà qualche ulteriore informazione sul velenoso libello: così, tanto per scaldare i motori...
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