Nel suo piccolo, anche Poggibonsi potrebbe diventare una nuova Sesto San Giovanni: proprio dalla demolizione di un capannone semindustriale, sta venendo fuori un puttanaio di proporzioni inaudite.
L'eretico - con il suo naso ormai smaliziato per queste cose - aveva subodorato roba grossa di primo acchito, con il sequestro di questo Palagetto, proprio davanti al ristorante Rigogolo. Ora che ha in mano la documentazione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siena Ugo Bellini, l'eretico può dire di avere fiutato giusto, ancora una volta.
Per oggi, limitiamoci a dare i nomi dei 12 indagati (visto che nessun giornale si è degnato di informare i cittadini, chissà perchè...), con una chiusa finale sull'ottimo Sindaco della città valdelsana. La settimana prossima (se nel frattempo il blog non verrà oscurato), daremo ulteriori ragguagli sulla triste situazione poggibonsese (dal punto di vista della legalità, si capisce).
Gli indagati (ovviamente con responsabilità ben diverse) sono Alfonsa Bracciali, Patrizia Relli e Salvatore Ferri (comproprietari dell'area su cui sorge ciò che è stato sequestrato, cioè questo Palagetto); i costruttori Marco e Mario Sagliano (entrambi classe 1987) e, soprattutto, Casciola Giuseppa (nata in provincia di Trapani nel 1967, moglie di Francesco Sagliano, di fatto dominus della ditta, ma senza che la stessa gli sia intestata: curiosa stranezza, no? Qualcuno può dare delucidazioni in proposito?); i tecnici Marco Bellini (classe 1958, di Monteriggioni), Antonio Anichini (senese, classe 1959), nonchè Adriano Bartoli, nato il 2 agosto 1956 a San Casciano Val di Pesa, Andrea e Paolo Partini (residenti a Monteriggioni); per finire, Roberto Bartali (classe 1968, senese), legale rappresentante della società immobiliare.
Di Adriano Bartoli (al tempo, Dirigente del Settore Qualità urbana -Servizio edilizia privata del Comune di Poggibonsi, nonchè firmatario del permesso di costruire in loco, il 20 giugno del 2008), si è già scritto: visto che risultano già altri avvisi di garanzia, le dimissioni sarebbero norma di elementare decenza, se il Comune di Poggibonsi fosse un Comune "normale". Così, invece, non è: basta saperlo. Basta quello.
Quanto al Sindaco Lucia Coccheri, che dire? Le potremmo fare una domanda maliziosa, prevedendo l'imbarazzo a rispondere: cosa sapeva lei di ciò che avveniva nell'area, prima del sequestro? Se si applicasse il "non poteva non sapere", la Coccheri dovrebbe essere indagata (c'è sempre tempo, comunque...); ma noi garantisti non glielo auguriamo. La questione politica, però, resta tutta, e lo striminzito e contorto comunicato del segretario di turno, va bene giusto per i gonzi, più che per le persone di intelligenza normotipica. Il Gip ha letteralmente sbriciolato - legge alla mano - la politica edilizia del Comune (vedremo come alla prossima), ed il Pd coccheriano che dice (quello provinciale, con la Meloni, ovviamente non si esprime: la Segretaria, la Meloncina, deve guardare la sua creatura ed occuparsi della parità dei sessi, che gliene frega degli abusi edilizi? Per lei, poi, è tutta roba amministrativa, come Galaxopoly...)? A tonfo, niente di niente; dopo avere attentamente meditato e rimuginato, sentite un pochino cosa ha partorito:
"Il Pd di Poggibonsi sta seguendo con la massima attenzione lo sviluppo della vicenda (meglio tardi che mai: e prima?, Ndr)...eventuali responsabilità dovranno essere perseguite, ma l'auspicio è che la vicenda si rivolga (?) positivamente, in primo luogo nell'interesse delle famiglie...".
La massima apertura alla legalità è quindi questa: "eventuali responsabilità dovranno essere perseguite". Per il Pd poggibonsese, quindi, se uno va - e di brutto - contro la legge, deve essere perseguito. Capito?
Grazie, Sindaco Coccheri, per questa lezione di educazione civica, che ci fa scoprire cose che noi solo sospettavamo: ci conforta molto, comunque, sapere che lei la pensa così.
A quando, di conseguenza, le doverose dimissioni di Adriano Bartoli? Dopo l'eventuale condanna in Cassazione? Aspettiamo un paio di altri quartieri lungo l'Elsa (il Palagetto è costruito a circa metà della distanza di legge dal fiume)? Vista l'incertezza sulla sorte dell'autentica, vogliamo rendere Poggibonsi una nuova Venezia?
Raffaele Ascheri
. .chissà perchè..notizie ben più importanti urgeva pubblicare :Venerdì 16 -Corrsiena-locandina -(caratteri cubitali)-RAPITI DUE CUCCIOLI- Martedì 20 -locandina-Carabinieri sulle tracce dei rapitori dei due cuccioli- Ogni commento è superfluo. R.F.
RispondiEliminaAlmeno questi cuccioli dovrebbero essere veri, a differenza di qualche pantera che girava lo scorso inverno per Siena
RispondiEliminada Massimo G.
RispondiEliminaSarebbe interessante sapere da Franco, Elisa, Alberto e Riccardo N. che sta in Giunta quando si decide il PD ad onorare il patto stretto dal Signorini e dalla Coccheri.
Perché devono sapere che i debiti dei figli adottati ricadono sui padri ed alla fine qualcuno viene a Siena a presentare il conto.
Magari soffermandosi all'ex Socini, in Pescaia, ecc.
Poi caro Compagno Franchino, ti posso chiamare così in nome della comune appartenenza, sono augelli amari per chi deve amministrare ...
Perché forse non hai capito che la legge statale vale a Poggibonsi come vale a Siena.
A Siena in parte si salvano. Infatti il fiume non c'è...
RispondiEliminaE chi l'ha detto che il fiume o i torrenti non ci sono ?
RispondiEliminaDi sicuro c'è tanto altro ... da necessitare la triplicazione dei componenti della Procura.
Scandalosa e vergognosa la posizione dell'Idv di Di Pietro locale, appiattita sul Pd. Vergognatevi!!!
RispondiEliminaConcordo sullo scandalo dell'Idv, però contano come il due di picche, a Siena come in Val d'Elsa. Lo scandalo degli scandali - a livello di etica politica - è quello della Coccheri. Lei è ingiustificabile!
RispondiEliminaCaro eretico cerca di sbrigarti con il prossimo articolo, perchè a Poggibonsi siamo in tanti che lo aspettiamo!!
RispondiEliminaSI PREGA LA MASSIMA DIFFUSIONE E POSSIBILMENTE UNO SPECIFICO ARTICOLO DA PARTE DI RAFFAELE ASCHERI
RispondiEliminaCliccate su questo link.
http://italianostrasiena.wordpress.com/2011/09/24/richiesta-alla-regione-toscana-affinche-voglia-adire-la-conferenza-paritetica-ex-art-25-della-l-r-t-n-12005-per-contrasto-del-regolamento-urbanistico-di-siena-con-il-p-i-t-regionale/
ITALIA NOSTRA Siena aveva già anticipato che un piano regolatore, come quello di Siena, approvato senza il parere favorevole del Genio Civile era illegittimo e comunque inefficace.
Dopo aver fatto puntuali denunce di violazione delle legge statali nella richiesta inviata alla Regione di adire la conferenza paritetica, ecco che la Regione modifica le norme relative alle indagini geologiche per gli strumenti urbanistici, ma la frittata è già stata fatta.
IL REGOLAMENTO URBANISTICO DI SIENA NON E' EFFICACE E POTREBBE NON VALERE UN FICO SECCO !
OCCHIO AI RICORSI !
Vedi anche questi link.
http://italianostrasiena.wordpress.com/2011/08/10/legge-regione-toscana-2-agosto-2011-n-36-dubbi-di-costituzioanlita-contributo-per-miglioramento-eo-modifica/
http://italianostrasiena.wordpress.com/2011/08/10/legge-regionale-toscana-2-agosto-2011-n-36-modifiche-all%E2%80%99articolo-62-della-legge-regionale-3-gennaio-2005-n-1-norme-per-il-governo-del-territorio/