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giovedì 17 marzo 2011

La Giustizia dei potenti non vince sempre. Spesso, però, sì....

 In primo luogo, ringrazio i lettori del blog per gli attestati di solidarietà, che non possono non fare piacere: mi scuso per quelli non pubblicati, perchè alla solidarietà si accompagnavano insulti inenarrabili ad Acampa e a Buoncristiani (non che non sia d'accordo, peraltro...).
A chi esorta alla pubblicazione della sentenza, raccomando solo pazienza: ampi passi li pubblicherò, perchè è giusto fare vedere che fine si fa, quando si va a toccare il Potere, in questa città. La sentenza doveva avere un valore esemplare, dunque che serva da esempio per tutti, no? Anche per i lettori del blog! Poi, ognuno giudicherà in onestà intellettuale: non mi resta che appellarmi a quella...
"Ma che t'aspettavi, da una città come questa?", mi dice al telefono un amico, solidarizzante. Forse ha ragione. Sto spiegando ai ragazzi "I promessi sposi": non voglio fare il Renzo che cerca ingenuamente di ribellarsi ai soprusi, ma non riesco a dir loro che le cose siano molto cambiate, sul versante della Giustizia. E a Siena, fra Cristoforo o Cardinale Borromeo non ce ne sono proprio: è difficile trovare perfino qualche onesto don Abbondio...
Proviamo, comunque, a mettere insieme qualche elemento fattuale, fra i tanti: poi, vai con l'onestà intellettuale di cui sopra.
Ho scritto La Casta di Siena tra l'estate e l'autunno del 2007: Acampa non era ancora neanche stato rinviato a giudizio (lo sarebbe stato solo nel febbraio 2008); oggi il processo - se Dio vuole - si sta celebrando, e vedremo come andrà a finire. Ma c'è, eccome se c'è: per l'incendio e per la calunnia (su cui torneremo). Non a caso, il prof. Franco Nardi è parte civile. Non è tutto: c'è un teste difensivo chiave (Gianpaolo Gallù, presunto esperto informatico della Curia stessa) sotto indagine per falsa testimonianza. Chiaro? Perchè - secondo il Pm - ha mentito in un'aula di Tribunale. Nessuno si scandalizza? Siamo a Siena.  Non è tutto: colui che era Procuratore Capo a Siena ai tempi dell'incendio, il dottor Calabrese, era solito andare a pranzi, cene e caffè con Giuseppe Acampa (cosa risaputissima, ed ulteriormente acclarata dalle intercettazioni). Nessuno si scandalizza? No, siamo a Siena. Non è tutto: Giuseppe Acampa è vigorosamente difeso in Aula da tale Mussari Giuseppe (peraltro indagato per Galaxopoly), che fa l'avvocato solo per il monsignore in questione. Nessuno si scandalizza? No, siamo a Siena. Non è tutto: la difesa di Acampa (De Martino-Mussari) fa cambiare in corsa - come dettagliato in altro post - la perizia tecnica sull'incendio del 2 aprile 2006. Nessuno si scandalizza? No, siamo a Siena.
Dulcis in fundo, un cittadino che - fra le altre cose - fa lo scrittore, viene condannato a circa 250mila euro per avere "diffamato" Acampa ed il Vescovo, ma l'eretico si è basato solo su materiale giudiziario (intercettazioni, interrogatori di polizia giudiziaria et similia), e su testimonianze dirette (non ascoltate dal Giudice Cavoto, guarda caso...). Se l'eretico avesse dato spazio a tutto ciò che pur sapeva e sa, allora sì che sarebbe stato censurabile: ma così non ha fatto. E posso assicurare che selezionare il materiale su Acampa è cosa ardua, tanto ce n'è. Il cittadino-scrittore viene condannato. Qualcuno - meno male - si scandalizza.
Quasi quasi, mi viene voglia di incendiare qualcosa...

 Ps Dopo il letargo invernale, a questo punto dovrò trovare il tempo ed il modo di pubblicare sul blog alcune cose su noti esponenti della Curia di Siena: cose, francamente, imbarazzanti e sgradevoli.
Ma talmente documentate, che potrebbero arrivare a convincere perfino il giudice Cavoto...
Raffaele Ascheri

8 commenti:

  1. ... leggendo il post, mi vengono solamente in mente, le parole che mi ha detto un mio amico, del quale posso fare tranquillamente il nome in modo che venga giustamente perseguito dalle istituzioni, se punibile .
    " Odiare i mascalzoni è cosa nobile " il mio amico si chiama Marco Flavio Quintiliano . Io invece mi sento di limare la frase, così " Contrastare i mascalzoni è cosa nobile, sempre ! " .

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  2. ...ma come possiamo rimanere inermi di fronte ad un simile sopruso ???? ma come agire, cosa fare ??!! scenderei anche in piazza per protestare per questa assurda condanna !!!

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  3. http://www.aduc.it/notizia/curia+diffamata+condanna+autore+de+casta+siena_122362.php

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  4. Lo scandalo è che nessuno si scandalizza di quello che è successo !
    Bene andiamo avanti così !
    Il futuro è roseo.

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  5. una sentenza, in primo grado, è una sentenza. Non si dà del mascalzone ad un giudice solo perché ha sentenziato contro di noi, altrimenti facciamo come il nostro presidente del consiglio.

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  6. Mentre ero in autobus per Firenze, ho notato un vicino che leggeva l'articolo sul Corriere Fiorentino. Il minimo che possa esprimere è il mio profondo disgusto ... La Curia senese è proprio un bell'esempio di virtu' e come i criminali più incalliti non si vergognano a manipolare la verità a proprio comodo. Com'è che nonostante l'avversione di tanti senesi verso l'arcivescovo, non c'è modo di farlo trasferire ... Non lo vogliono neppure da altre parti, si dice ....

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  7. AMICO, NESSUNO DA' DEL MASCALZONE AL GIUDICE !
    SE PERMETTI, IN UN PAESE LIBERO, SI POSSONO CRITICARE SE MAI LE SENTENZE DEI GIUDICI E QUESTO E' QUELLO CHE, CHI SOSTIENE L'ERETICO, STA FACENDO.
    RICORDO COMUNQUE CHE I GRADI DI GIUDIZIO SONO TRE. VEDREMO ALLA FINE.

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  8. forza raffaele io spero che in questa lotta contro la curia si possano sensibilizzare i senesi io ci saro , e spero con molta altra gente

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