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giovedì 14 giugno 2012

Fondazione Mps: perchè salvare Stefano Ricucci?


     La domanda l'ho già posta a chiare lettere nel mio libro su Mussari Giuseppe (Capitolo "I furbetti della bancona? Una mail esplosiva", pagg. 54-62); adesso, però, ci sono due elementi nuovi: per la vicenda di cui stiamo per parlare, Stefano Ricucci - il celebre odontotecnico fattosi immobiliarista e finanziere - è stato richiesto di rinvio a giudizio dalla Procura di Roma (notizia di pochi giorni or sono); in secondo luogo, da quando la domanda è stata formulata nel suddetto libro, NESSUNO DALLA FONDAZIONE HA BATTUTO UN COLPO: e sono passati più di tre mesi...

  Per chi non ha letto il libro, in estremissima sintesi: spulciando nelle carte dell'inchiesta della Procura di Siena sull'ampliamento aeroportuale di Ampugnano, l'eretico si è imbattuto in una mail scritta dall'allora Provveditore della Fondazione Mps Marco Parlangeli (tale fino al 3 luglio 2011, prima defenestrazione eccellente del groviglio armonioso), rivolta al banchiere etico Mussari Giuseppe. C'erano vari punti, in quella mail datata 7 gennaio 2007: su Ampugnano, ma non solo. C'era un punto che toccava perfino Stefano Ricucci, e la sua società lussumberghese  Magiste International (controllata dallo Stefano Ricucci trust, con sede in un'isola generosa con il fisco...). La Magiste era con l'acqua alla gola (strano, eh?); non a caso, il 19 gennaio 2007 (12 giorni dopo la mail), il Tribunale civile romano la dichiarò fallita (e su questa vicenda - come appena scritto - si andrà verosimilmente a Processo). Una curiosità: il nome Magiste sta per Matteo (il padre), Gina (la madre), più per se stesso (Stefano). La famiglia avanti a tutto...

 Orbene, il prode Parlangeli scriveva, su questo punto, al banchiere etico Mussari Giuseppe, quel 7 gennaio 2007:
"Toti (notissimo costruttore romano, per anni importante socio di Sansedoni, l'immobiliare della Fondazione Mps, Ndr) mi ha fatto presente che c'è la possibilità di RILEVARE IN BLOCCO IL PATRIMONIO IMMOBILIARE DI MAGISTE, che vale circa 300milioni di euro, equivalente più o meno alla relativa esposizione bancaria. NON SEMBRA UN AFFARONE essendo più o meno valori di mercato (Ricucci dice che vale 600 milioni), ma c'è dentro roba interessante. Verrebbero pagati al concordato IN MODO DA EVITARE IL FALLIMENTO DI RICUCCI...IO NON VEDO PROBLEMI A VALUTARE L'AFFARE (e Gabriello concorda) e, se conveniente, andare avanti. Lei che ne pensa?".
  Mussari, ovviamente, NON ha mai spiegato pubblicamente alcunchè, a questo proposito: ma adesso non è più Presidente della Banca, e ormai è tenuto a spiegare certi passaggi solo ai magistrati, se e quando lo interrogheranno in proposito. Idem con patatine fritte per l'allora Provveditore Parlangeli (anch'egli fra i richiesti di rinvio a giudizio per Ampugnano, per inciso).
Il problema di Gabriellone Mancini, ad oggi, è diverso. Lui è ancora Presidente in carica della Fondazione Mps. Cosa potrebbe dirci a proposito di quel velenoso (ex post) inciso di Parlangeli "E GABRIELLO CONCORDA"?
 Delle due l'una: o Parlangeli ha scritto una cosa del tutto falsa (perchè?), o Mancini era del tutto d'accordo sul salvataggio dell'odontotecnico di Zagarolo. Tertium non datur.

  Visto che se ne sta parlando molto, di questi tempi: se esistesse una stampa libera, glielo chiederebbe. Ma siamo tutti d'accordo che non esiste. Allora si potrebbe provare a sfruttare il clima avvelenato del momento, chissà mai che...
  Gabriellone Mancini è un monaciano di ferro, d'acciaio: quindi fa parte di quello che Franchino il Ceccuzzi ha definito "clan" durante il livoroso discorso del 21 maggio scorso, penultimo Consiglio comunale (seconda trombatura del Bilancio ad opera dei monaciani).
 Perchè allora non lo incalzano i ceccuzziani, così avvelenati con i monaciani? Povero eretico, gli tocca dare i consigli ai ceccuzziani...purtroppo però credo che nessuno dirà niente (infatti il groviglio è in primis OMERTOSO, sempre bene ricordarlo).
 Forse perchè, in quel gennaio 2007, il groviglio armonioso era ancora, appunto, tale. Si andava d'amore e d'accordo.
 E se parla Gabriellone (o il Parlangeli, o altri ancora), forse arriva il Commissario. Non quello ad acta, però...

Ps Domani sera (21,15, Circolo Arci di Sovicille), stimolante incontro, organizzato dal Comitato, per fare il punto sulla questione Ampugnano, viste le novità giudiziarie e lo sperpero di denari pubblici (questa non è una novità, parlando della Casta di Siena).
 Chi può, venga: non si deve spegnere la luce, su Galaxopoly!

19 commenti:

  1. Facile che parlino questi...

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  2. il Problema, amico mio, non è che questi non parlano; ma la gente che continua a non far sentire la propria voce, se non il proprio orrore. Tant'è che c'è il rischio, abbastanza concreto, che Mussari Giuseppe venga riconfermato all'ABI nonostante il disastro perpretato a Siena.La gente ancora zitta. Nessuno si è indignato per le dichiarazioni di Profumo alla Annunziata, nessuno si è ribellato all'abbraccio pubblico alla Mens Sana. Finché il popolo sarà così loro continueranno a fare ciò che vogliono. "Loro" non hanno coscienza e le nostre le hanno sopite. un saluto.

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    1. Il calabro-avvocato sta cercando con tutte le sue "forze" di intrufolarsi allo Ior per beneficiare dell'immunità garantita dai Patti Lateranensi.

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  3. Una volta si diceva "razza padrona" !!

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  4. Ligresti non lo aiutano piú ...

    http://www.ilvostro.it/economia-e-lavoro/ligresti-le-banche-non-lo-aiutano-piu-e-il-suo-impero-fa-crac/29243/#

    Potrebbe essere il primo di una lunga serie.

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    1. Peccato che lo avessero già ampiamente aiutato con Eurocity

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  5. cittadino senese Forza Magistrati15 giugno 2012 alle ore 08:52

    quando in consiglio comunale entrano cittadini che definire mediocri e fare loro un super complimento, quando in certi uffici bancari le stesse persone che collaboravano con gli amministratori (alcuni inquisiti per ipotesi di gravi reati come quelli ipotizzati per la nota acquisizione bancaria) restano tranquillamente al loro posto, quando in città si parla solo di calcio,basket e Palio,quando i senese autentici hanno rinunciato al loro ruolo storico che prevedeva libertà,indipendenza e eccellenza culturale ALLORA DI COSA PARLIAMO? Pecore senza dignità siamo, anzi le pecore sono migliori è nella loro natura ma noi, noi che ossequiamo il "sultano", lo appaludiamo (forse ora molto meno ma sarà tardi?), confermiamo i suoi "fedelissimi" in tutti i vari incarichi, tutta la consorteria del "sultano" è nei posti di comando cittadini.Anche Tu ERETICO esci dalla rete ( pur utile) e vai in piazza a distribuire i volantini, a raccontare ai senese ciò che ha i scritto, svegli il "compagno" Aurigi che forse s'è addormito! Metti i manifesti in città con la scritta FUORI IL sultano da SIENA, libertà d'opinione.Forza ERETICO se non ora quando? le scadenze sono vicine, aiutiamo i MAGISTRATI unica salvezza per SIENA.

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  6. Bastardo Senza Gloria15 giugno 2012 alle ore 09:11

    Ottimo! Stasera a Sovicille ci sarò. Invito tutti gli indignati a seguire l'Eretico perchè informarsi ci rende più liberi, se poi ci si informa "liberamente" ancora meglio.

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  7. Intanto sul fronte banca, filo diretto Siena-Bankitalia su piano MPS ...

    http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201206142131024872&chkAgenzie=TMFI&titolo=Bankitalia%20in%20regia%20per%20il%20piano%20Mps

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  8. L'eretico dà il bentornato al documentatissimo - come sempre - Marco Fattorini, intravisto anche martedì sera all'incontro sulla (non) libertà di stampa. Dacci sotto, Marco!

    Nell'occasione, voglio ribadire sommessamente che non sarebbe malaccio se qualcuno fra i politici e similpolitici senesoti si attivasse per chiedere conto di questo scandalo. Si fa bella figura con poco, tra l'altro: la pappa è già scodellata. Il Consiglio comunale è smobilitato, ma si può fare politica lo stesso, no?
    L'eretico

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    1. Ma ora tutti i consiglieri che non siedono più in consiglio riscuotono o no? Perchè se non riscuotono non so se fanno politica lo stesso...

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  9. facciamo un sito facebook contro rielezione Mussari: quest'uomo ha distrutto il MPS come si può fargli dirigere l'ABI?
    chi sa come costruirlo?
    si potrebbero raccogliere migliaia di adesioni in pochi giorni, vero?

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  10. Sono perfettamente d'accordo con "cittadino senese Forza Magistrati15 giugno 2012 08:52"; bisogna scendere in piazza, cercare + visibilità possibile;
    FACEBOOK, TWITTER, VOLANTINI va bene qualsiasi cosa;
    Voglio che i miei figli, quando saranno grandi, possano scegliere autonomanente se andare a lavorare fuori o se lavorare a siena; ad oggi la scelta è obbligata in quanto il lavoro a Siena non c'è piu.....dato che non c'è piu niente.
    La colpa sicuramente è anche di NOI PECORONI, ma sopratutto dei loschi figuri che ci hanno governato fino ad oggi.

    Va creata una forza politica, ne di destra ne di sinistra, di gente incazzata che vuole cambiare le cose; personalmente non mi piace il "grillonesimo" in quanto mi da l'idea che profumi troppo di anarchia.
    Ma ben vengano nuove idee...
    Forza eretico

    ale benve

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  11. cittadino senese FORZA MAGISTRATI15 giugno 2012 alle ore 15:13

    Il “sistema Siena” , cioè il complesso delle relazioni sociali-politiche-economiche della comunità, all’interno di essa e in proiezione esterna,è andato in crisi per numerose cause e concause.L’analisi potrebbe partire da lontano ma sono gli ultimi dieci anni quelli più “rappresentativi” su ciò che è veramente accaduto.La prima causa,probabilmente la più importante,è sicuramente politica o, meglio ancora, determinata dalla qualità, del livello della politica sviluppata dalla classe dirigente di questo decennio.Un semplice confronto fra le persone chiamate ai massimi vertici delle istituzioni senesi in questo 2001-2011, e mi riferisco al Comune/Provincia/Università/sistema bancario/struttura ospedaliera/associazioni di categoria e la classe dirigente senese del precedente decennio e,ancor più, in quello degli anni’ 80 , questo semplice confronto-senza voler costituire un teorema-evidenzia una incontestabile discrepanza di “qualità” fra l’attuale dirigenza cittadina e altri personaggi che abbiamo visto impegnati nelle istituzioni senesi.Potrebbe sembrare scorretto fare nomi e cognomi ma come è possibile realizzare un confronto senza i nomi delle persone?Ecco allora che Siena ha dato uno dei più bravi BANCHIERI d’Italia il dott. Giovanni Cresti,Provveditore indimenticato e indimenticabile, innamorato della città, del suo Montone e del Monte.Poi un grande Presidente, Danilo Verzili, senese d’adozione, Persona buona e misurata che guidò il Monte dei Paschi per quasi 15 anni. Ancora il prof. Enzo Balocchi, l’on.Le Roberto Franchi, il prof. GianMario Carpi,l’on.le Roberto Barzanti, il sindaco Vannini,il senatore Aurelio Ciacci,ritornando ai banchieri anche il quasi fiorentino Carlo Zini Provveditore di indubbie qualità, il prof. Fabrizi e tanti altri che,senza offesa per l’attuale classe dirigente della città,sono stati attori e mai comparse.Cosa dobbiamo fare?Reagire tutti insieme e subito per uscire al più presto da questo torpore, da situazioni imposte da altri che nemmeno conoscono Siena, però con nuove regole, con un nuovo codice, quello che impone a chi assume responsabilità pubbliche comportamenti cristallini coniugati a livello culturale d’eccellenza, titoli di valore, indiscusse capacità per l’ufficio affidato.Senza una soluzione di autentica “discontinuità” Siena non potrà ritornare ai livelli che merita, non potrà reggere il confronto con un mondo esterno sempre più complesso e difficile da interpretare.I mediocri personaggi dell’oggi (poche le eccezioni, forse nessuna) devono lasciare il passo, devono lasciare la “guida” di “sistemi” per loro troppo complessi e difficili, subito, prima che i danni per Siena diventino irreversibili. Continuare ad “occupare” determinati uffici sarebbe come affidare un malato solo alla classe infermieristica, certo molto utile, ma per le cose serie e più gravi occorrono i MEDICI.Lo facciamo almeno per rispetto delle giovani generazioni che meritano ben altra classe dirigente, meritano dei “MEDICI” autentici, per curare i virus che assalgono oggi la città e i suoi tesori storici.
    Il virus più pericoloso è quello che si è sviluppato negli ultimi 10 anni è il "sultanismo" derivato dalla cultura meridionale borbonica che ha "attaccato" la Società civile senese.Il "sultanismo" ha nel rapporto diretto sultano-suddito lo stravolgimento della cultura del Libero COMUNE, il cittadino diventa suddito del sultano a da lui beneficiato se fedele.Ecco che i senesi autentici DEVONO RIBELLARSI a questa deriva soprattutto ora che il sultano è più debole in quanto molto "attenzionato" dalla MAGISTRATURA.La MAGISTRATURA ultima diga per fermare il potere di questi "personaggi" che hanno ridotto Siena,la Banca e l'Università come tutti i senesi ben sanno.Forza allora, protestiamo,aiutiamo gli INQUIRENTI per far punire a termini di Legge i colpevoli.PER I COLPEVOLI PUNIZIONI DURE SENZA SCONTI,SENZA ATTENUANTI.FORZA MAGISTRATI la Siena onesta attende GIUSTIZIA.

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  12. bravo cittadino senese e sappiamo bene chi è il "sultano" e chi sono i suoi "sudditi" la consorteria,allora senesi forza applaudite alla Mens Sana, forza sorridete al "sultano", forza cittadini-sudditi senza dignità civica, siamo diventati dei sudditi senza dignità, io mi vergogno ma non psso fare l'eroe, non è giusto, TUTTO IL POPOLO DI SIENA PUO' E DEVE FARE L'EROE PER SALVARE LA CITTA'dalla consorteria che è sempre forte.ALLORA UTILIZZIAMO LA FORZA DELLA RAGIONE,DELLA LEGGE,DELLE DENUNCE PUBBLICHE SECONDO LO STATO DI DIRITTO.Sul piano morale invece ci deve essere il nostro disprezzo, non parliamo a questa gente,non salutiamoli,ignoriamoli, facciamo come se non ci fossero, come se fossero andati in volonatrio esilio.Per noi sono già fuori da Siena, per noi costituiscono solo una pratica giudiziaria che speriamo sia presto definita.Forza Magistrati.

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  13. secondo "l'antipatico", su "La Nazione", essendo stato sciolto il consiglio, non si "potrebbe" più fare politica,in polemica con un comunicato che chiedeva agli ex capogruppo di invitare il commissiaro prefettizio, per quanto di propria competenza, a prendere in considerazione la possibilità di rimuovere tutto il CDA della FMPS.

    f.to enzo de risi

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  14. Concordo pienamente con tanti degli interventi,soprattutto quando viene detto che la Città ora ha bisogno di noi, del nostro coraggio e di scelte importanti. Non possiamo più stare a guardare mentre i soliti distruggono tutto e non vorrebbero smettere mai. Ho iniziato a girare blog e siti per capire meglio le cose e vi riporto due cose interessanti lette ora in quello di Pietraserena: il primo riguardo all'idea di un "Partito dei Senesi" che condivido e al quale sareipronto ad aderire subito, a patto di non trovarci vecchi arnesi e furbi del passato. Il secondo riguardo all'ABI, con un counicato interessante del quale riporto una parte:
    “La mancata conferma di Mussari alla guida dell'Abi sarebbe un danno per il sistema bancario e non sarebbe una bella cosa per Banca MPS”: parole dell'attuale presidente di Banca MPS Profumo, intervistato dalla giornalista Lucia Annunziata.
    Per molti Senesi certe dichiarazioni appaiono incomprensibili, se non offensive. Chi ha assistito al disastro patrimoniale del Monte dei Paschi, che ha chiuso l'ultimo bilancio con un passivo di 4 miliardi e mezzo sotto la presidenza Mussari, coinvolgendo nella crisi la Fondazione MPS e tutto il territorio, proprio non sa spiegarsi quale altro tipo di ‘danno’ si potrebbe avere dall’uscita di scena dal mondo finanziario di un uomo che ha ammesso di essere estraneo a quel tipo di mestiere.

    Il momento è questo.ora o mai più: Eretico cerca d organizzare anche te un incontro pubblico, con al centro questa idea del "Partito dei Senesi" che deve chiamare "alle armi" (politiche e pacifiche s'intende) tutti quelli che amano Siena.

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  15. Tanto stasera la mensanina rivince lo scudetto e le pecore si mettono a saltare di gioia. Guardassero il valore dell'azione del super sponsor...

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  16. senese per la giustizia15 giugno 2012 alle ore 21:14

    ho letto questa proposta in "rete" che ne dite senesi? Oppure pensate solo al basket e al calcio

    via il capo della comunicazione in quanto non ha saputo trasmettere un messaggio forte nel mondo della comunicazione. E’ solo un permaloso che impedisce la lettura dei blog. Un provincialotto insomma;
    Via tutti i collaboratori stretti del boccoluto. Non c’è bisogno di licenziarli, basta destinarli a ruoli secondari;
    La Fondazione annunci al mercato che è disposta a scendere nel controllo della banca e quindi lavorare per un assetto societario della banca convincente senza farmacisti azionisti;
    Via da tutte le partecipate della banca coloro che rilasciano interviste di natura politica o che sono stati nominati per via dell’amicizia personale con il boccoluto;
    Prendete le distanze dalla gestione "boccoluta" con comunicati stampa.Allora cosa ne pensate? oppure andate ad applaudirlo e a salutarlo?Ma non proviamo vergogna civica? Non proviamo disgusto anche verso noi stessi? sorridiamo e salutiamo i dissestatori,gli indagati, che vergogna!! Dove sono i SENESI VERI AURIGI? Dillo tu, dove sono i discendenti di quei senesi che resistettero contro l'impero spagnolo?Dove sono? Mica saranno diventati tutti sudditi del boccoluto?Forza allora, tutti in trincea ad aiutare la MAGISTRATURA.Forza senesi liberi, discontinuità vera,subito.PER SALVARE LA CITTA',per salvare la banca,l'università, il Comune.RINNOVAMENTO IMMEDIATO E TOTALE.

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