Cerca nel blog

mercoledì 23 marzo 2011

A Siena, esiste ancora la sinistra!

   C'è qualcosa di nuovo, anzi d'antico, nella politica senese: la Sinistra (ma sì, usiamo la lettera maiuscola!). Sembrava ormai morta, defunta, perfino mal sepolta, persa fra i Ceccuzzi (che sono di sinistra come Acampa è per il Vangelo), ed i giovanotti che pensano di esserlo perchè hanno i capelli al vento e si sono fatti fare una volta una foto con Vendola. A queste macerie, a questo vuoto (culturale, prima ancora che politico), si è finalmente trovato un antidoto: la candidatura di Laura Vigni, infaticabile archivista e storica comunale. Sempre pronta ad aiutare i giovani (e meno giovani) ricercatori che le chiedono una mano, la sua è una candidatura di spessore, che rappresenta davvero un'opportunità - assolutamente l'unica - per chi si dica di sinistra.
Nella sua presentazione all'Enoteca, la Vigni ha parlato dicendo - incredibile dictu - cose di sinistra, di sinistra autentica. In generale (la pubblicizzazione dell'acqua, business del presente e del futuro), e nello specifico senese: cose che Ceccuzzi e ragazzotti di complemento (per non parlare del filiforme Marzucchi), o non possono dire (vedasi lo stop alla cementificazione), o dicono solo perchè hanno la faccia come il...la meritocrazia, per esempio, è un cavallo di battaglia di tutti: ma come e quanto la si è praticata, in questi anni? Risposte chiare sull'Università (a partire dalle responsabilità dei singoli: Ceccuzzi non lo può dire, se non genericamente), chiarissime su Ampugnano (Ceccuzzi come la pensava, fino ad un po' di tempo fa?), addirittura accenni di polemiche antimassoniche, partendo dalla Carta etica (sic) del Pd: troppa grazia, Laura, troppa grazia! Noi sinistrorsi smarriti, non siamo abituati più a questi discorsi, nemmeno in campagna elettorale! Datti una calmatina, perdinci. Facci rifiatare, almeno un pochino. Non ti approfittare di noi e della nostra buona volontà. In più di mezz'ora, neanche una parola sul fatto che a Siena c'è il Buon governo, che siamo avanti nelle classifiche della qualità della vita...
Nel 2006, il Cardinale Dionigi Tettamanzi disse, a Verona, che è preferibile essere cristiani senza dirlo, che dirlo senza esserlo; Laura Vigni ci ha dimostrato che è meglio essere di sinistra senza avere il bisogno di dirlo, che dirlo senza esserlo. Ah, già: quegli altri ora sono diventati riformisti. Laura, spiegaglielo tu, che il socialismo riformista è stato una cosa seria....
Raffaele Ascheri

4 commenti:

  1. La domanda è una sola, quando i giochi saranno fatti chi sosterrà questa LISTA? Rimarranno duri e puri... vedremo

    RispondiElimina
  2. ma accanto a lei c'era il Garibaldi, tutt'ora assessore della Giunta Cenni...

    RispondiElimina
  3. Post molto ben scritto sinceramente, bravo Eretico come sempre, resta in ogni caso da vedere chi starà dietro a Laura, vero, ma è sinceramente piacevole vedere candidata una persona come lei

    RispondiElimina
  4. Dunque ... Garibaldi, Rotondo e Alessandro Vigni. Bene, oltre 20 anni di governo di questa città. Poi Buscalferri et voilà abbiamo anche la fondazione.

    RispondiElimina