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lunedì 30 gennaio 2012

Fondazione Mps: canna del gas? Magari...

 
  L'eretico, in passato, ha scritto che la Fondazione Mps è alla canna del gas. Ebbene, facendo qualche conto più approfondito, si era sbagliato, e non di poco: il gas costa parecchio (è anche aumentato, con l'anno nuovo, anche se meno della luce), quindi la Fondazione ormai NON può più permetterselo...
Forse è per questo che Gabriellone frequenta gli incappucciati della Misericordia, oltre che per il suo afflato misticheggiante: perchè preconizza un ritorno ad una situazione medievaleggiante, precedente all'introduzione del gas su larga scala nei centri urbani (figuriamoci nelle campagne). Lui, poi, è cresciuto fra le torri di San Gimignano, e ci vive ancora: e San Gimignano rimanda al Middle age anche più di Siena, il che è tutto dire.

  I conti, dunque. Premetto che mi sono fatto aiutare da uno che ci capisce parecchino, perchè non sono un ragioniere (e nemmeno ambisco a fare il Presidente della Fondazione, come ormai ogni semplice ragioniere italiano può fare).
Partiamo dall'assunto - peraltro favorevole per la Fondazione, perchè c'è chi rincara la dose debitoria non di poco - di un passivo di 900milioni di euro, tondi tondi; con la vendita dell'ultima "argenteria" rimasta, ad essere generosi, si raccattano 300 milioni di dindini, ma si raschia davvero il barile: a quel punto, la Fondazione non avrebbe più la percentuale (già monstre) del 90% di capitale investito nella Banca, ma si passerebbe ipso facto al 100%. Se dunque la Banca non riprendesse a macinare utili su utili ed alla svelta, sarebbe uno scenario da tregenda.
Fino a qui, nessun dubbio.
 Ora addentriamoci nelle ipotesi: siccome vogliamo bene alla Fondazione (nonostante Gabriellone e i suoi incappucciati), noi speriamo che la quota 30 delle azioni della Banca resista, dopo i forti rialzi della settimana scorsa, ed il conseguente, cautissimo, iperprudente ottimismo.
Con la "soglia covenant" conseguentemente più o meno garantita, ci sarebbero da piazzare  circa 2 miliardi di azioni, per un risultato che porterebbe in cassa circa 1,4 miliardi di euro. A quel punto, la Fondazione passerebbe ad avere una quota residuale del 30%  della Banca (la Fondazione Cariplo - amministrata parecchio meglio di quella senese, ma ci vuole ben poco - con il suo 25% di Intesa San Paolo eroga quest'anno 148 milioni, con Giuseppe Guzzetti che ha fatto sapere coram populo che non compreranno azioni Mps, tanto per dire).

 La Repubblica economia di oggi parla di "tempesta perfetta", a proposito della situazione montepaschina.
Passando davanti alla Fondazione, in Banchi di sotto, si vede un pannello pubblicizzante la mostra monografica del disegnatore di muliebri bellezze Milo Manara (ne riparleremo, ne riparleremo): siamo peggio che alla canna del gas, ma le belle donne (nude) in Fondazione non se le fanno sfuggire. Bravi!
Dall'Ars amandi (di Manara), all'Ars sputtanandi (un patrimonio plurisecolare) di Gabriellone...

Ps Da leggere il lungo articolo di Aldo Cazzullo sul Corriere della sera. Sì, si poteva affondare di più, si potevano citare altri elementi della decadenza della città (in ogni caso ci sono dei passaggi degni di memoria): ma ricordiamoci sempre che il Corriere della sera lo leggono anche, e soprattutto, a nord delle Badesse...

20 commenti:

  1. Da vedere anche questo è sul mio blog:


    http://video.corriere.it/siena-paure-gioiello-rosso/955a740e-4ac9-11e1-bc89-1929970e79ce

    Buona visione Siena

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  2. Dopo La7 con Piazza Pulita, il Corriere della Sera:

    http://www.corriere.it/politica/12_gennaio_29/una-citta-un-paese-siena-cazzullo_7393951c-4ac4-11e1-bc89-1929970e79ce.shtml

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  3. Scusa ma non mi torna il conteggio che tu hai fatto sul rientro. Il titolo Mps è quotato a 0,28 e su 2 miliardi di titoli che dovrebbe vendere il rientro finanziario sarebbe di 560 milioni di euro. A meno di clausole di vendita a valori superiori a quelli di mercato...mi sembra difficile realizzare un valore per azione di 0,7. Dimmi tu chi è il pazzo che è la contropartita di questa operazione...

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  4. Se gabriellone frequenta gli incappucciati della misericordia, Francuzzo cerca sponda tra quelli del rotary di siena dove giovedì parlerà del futuro della banca. Prevista, però, una 'calda' accoglienza (qualcuno ha il dentino avvelenato per i tanti soldini perduti). Dai Eretico, fatti invitare: così magari qualche domandina gliela fai anche tu

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  5. Corriere della Sera . CorrierEconomia . BANCHE La (ri)fondazione di MPS
    http://www.provincia.siena.it/rassegnastampa/20120130/SB51049.pdf

    la Repubblica . AFFARI&FINANZA . Tutto nasce con l'acquisto di Antonveneta
    http://www.provincia.siena.it/rassegnastampa/20120130/SB51058.pdf

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  6. ho iniziato la giornata con il video + articolo del corriere della sera e la finisco con questo... http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/30/giudice-condanna-scrittore-pagare-250mila-euro-diffamazione-pensione/187710/...
    mi sento come chi ha una piaga e soffre a sentirsi togliere il pus... ma l'infezione va tolta!!!
    c'entra poco ma aggiungo una considerazione... mi piacerebbe vedere meno commenti 'anonimi' su questo blog e più nomi & cognomi!

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  7. oggi ho visto un cazzone intervistato da un cazzullo...

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  8. Concordo in pieno con Simonetta, ovviamente! E la ringrazio della segnalazione dell'articolo sul Fatto on line appena pubblicato, concernente la sentenza-monstre sul risarcimento della Casta.
    Precisazione sulla Fondazione Cariplo: ha il 4,9% di Banca Intesa, e circa il 25% investito nella Banca.
    L'eretico

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  9. Segnalo anche questo...
    http://www.italianostra.org/wp-content/uploads/24_pdfsam_ILFT20120127.pdf

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  10. Riguardo al lettore che mi esorta a farmi invitare alla conviviale del Rotary di giovedì prossimo, ringrazio per l'interessamento, di cuore.
    Ma trascorrere il tempo, dilatato, di una cena rotariana con Franchino (e di certo qualcuno dei sodali) nelle vicinanze, rischierebbe di farmi restare il cibo sullo stomaco (o peggio...). Alle domande che ho da fargli, poi, lui NON RISPONDE, come ha già dato dimostrazione ad abundantiam in altre occasioni pregresse.
    Se poi i rotariani - e dico se - vogliono sentire l'altra voce della campana, non hanno che da invitarmi alla prossima conviviale...
    L'eretico

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  11. Egregi Signori, qui si sta scherzando con il fuoco. Siena sta attraversando un periodo critico senza precedenti. Banca Monte dei Paschi NON HA BISOGNO DI SIENA, anzi da questa è limitata. Siena ha bisono di BANCA MONTE DEI PASCHI.La questione MONTE è un tema "Fondazione", non di Banca. Mi spiego meglio. La Banca è una Azienda Finanziaria che sta cercando di reagire ad un ambiente divenuto complessisiimo: quale sarà la filiale del futuro, quale sarà l'italia di domani, come si fa a fare banca con 3000 filiali ed un o sviluppo tecnolgico/sociale come quello che stiamo vivendo..... Banca MPS è presente in tutta Italia con olte 30.000 dipenti e vive le sorti di tutti i territori, dal nord al sud. La Banca, allo stesso tempo, ha attratto a Siena le migliori professionalità da tutta italia. Professionalità, che, insieme alle loro famiglie, hanno mandato a scuola i loro figli, hanno domadano servizi sanitari e di istruzione. Hanno comprato libri alla Feltrinelli, hanno comprato dischi da Corsini, sono andati a mangiare al ristorante, hanno pagato affitti, comprato case. Hanno reso Siena una grande economia, nonostante sia una piccola città, senza creare i problemi tipici della industrializazzione proletaria, perchè qua sono arrivati impiegati e che impiegati! Se oggi si può pagare un Palio oltre 2 milioni di euro, se Siena ha case che costano ai livelli delle migliori zone di Milano, se ha una squdra di calcio in sereie A e una squadra di Basket tra le migliori di euripa è solo merito di una grande realta industriale: il Monte dei Paschi, che ripeto ha attratto qui persone e lavoro di primaria qualità. Badate bene la ricchezza della GENTE di siena dipende dal Monte non dalla Fondazione. La Banca a Siena crea mercato di qualità con la domanda dei propri dipendenti deretti e dell'indotto. Dipendeti che guadagnano bene e spendono. La Fondazione alimenta la casta, una ristretta di eletti, con le erogazioni date senza guardare al merito, alle possibilità di creare ricchezza nel futuro, solo per l'appartenenza. Pura rendita e mantenimento/creazione del consenso. D'altra parte il Monte dei Paschi e i suoi dipendenti possonio eistere anche senza Siena. La Banca anzi potrebbe trarre un grande stimolo, se la proprietà cambiasse di mano. Ad oggi la Banca è bloccata e stretta, da una Fondazione senza capitali, ormai incapace di sostenerne lo sviluppo, senza ideee, con una clase dirigente ormai bloccata da scelte di cui non vuole rendere conto. La Fondazione ha gestito una Banca divenuta la terza realtà nazionale con l'ottica provinciale e ristretta della Città, di chi "vuole bene al Monte", dei Mancini, dei Ceccuzzi, dei Mussari, dei piccoli azionisti che comunque non vedono più in la dell'ombra della Torre del Magia e dei propri tornaconto personali. Una visione che invece di avvantaggiare Siena la sta distruggendo. La comunità di Siena è ugualmente responsabile per aver delegato troppo, per aver voluto comunque godere du una rendita senza averne merito, senza voler impegnarsi da uomini adulti, senza volre annaffiare la pianta che la rendita alimenta. La Fondanziane deve assolutamnete lavorare per trovare un nuovo Socio, con il quale dividere, a testa alta, la gestione di questa grandissima Banca, tormado a dargli linfa e possibilità di competere ad armi pari con i principali Competitors, permettendo di far entrare nelle proprietà idee e ottiche nuove, oltre che capitali. Ciò non di meno la Fondazione, che risponde a Coomune e Procvincia, deve difendere con forza il mantenimento del lavoro a Siena, la vera ricchezza della Città. Ovviamente nei limiti compatibili, con l'eistenza di una realtà indistriale/finanziaria di carattere nazionale. Sono convinto che questa condotta riporterà la Banca al dividendo e alla erogazioni, che mi aguro vengono distribuite in maniera più responsabile e meno clientelare.

    DOMENICO TIBURZI

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  12. Professore, ho letto l'articolo de Il fatto.. È incredibile. Sono disgustato..

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  13. Parliamo anche un po' del credito che ormai non viene più assolutamente concesso nè alle aziende nè ai privati sia dal mps (e consorella Consum-it) che dalle altre banche. Per chi ha un'attività commerciale: da quant'è che non vedete un direttore fare un giro in azienda,negozio o studio?

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  14. Il problema del credito esiste, ma è sentito a livello nazionale. A Siena osservo un evidente conflitto d'interessi a carico di certi "nominati" che hanno anche attività d'impresa, sarei curioso di sapere se per loro avere un finanziamento risulta davvero difficile?
    Sono sicuro della risposta....

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  15. http://www.liberoquotidiano.it/news/923272/Mps-il-sindaco-Ceccuzzi-Siena-realta--viva-e-che-ha-idee.html

    ''Siena viene denigrata e vilipesa e di questo tutti si dovrebbero curare, non soltanto il sindaco - ha aggiunto Ceccuzzi - anche perche' abbiamo ormai un'intellighenzia cittadina molto ammuffita che si diverte di piu' a denigrare la sua citta' come se visivamente imbrattasse i muri piuttosto che a sostenerla e a difenderla in un momento in cui viene rappresentata in un modo ignobile che non possiamo accettare" .

    Condivido che Siena, dovremo, dovrete e dovranno impegnarsi a:"sostenerla e a difenderla in un momento in cui viene rappresentata in un modo ignobile che non possiamo accettare".


    Marco Fattorini

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    1. Segnalo un illuminante articolo di Luca Piana sull'Espresso di oggi concernente la Fondazione Mps. Da non perdere...
      L'eretico

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    2. Segnalo un illuminante articolo di Luca Piana sull'Espresso di oggi concernente la Fondazione Mps. Da non perdere...
      L'eretico

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  16. Consiglio vivamente la lettura dell'illuminante articolo di Luca Piana sull'Espresso di stamattina: mostra bene assai il perchè la Fondazione sia alla canna del gas...
    L'eretico

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    1. la Repubblica. MPS il sistema italia si chiude a riccio.
      http://www.provincia.siena.it/rassegnastampa/20120203/SIP5004.pdf

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