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sabato 11 febbraio 2012

Sanità senese, l'incredibile caso del dottor Francesco Palumbo

   Pur con uno slittamento (visto il tempo...) dal venerdì al sabato, eccoci all'appuntamento con la Sanità senese, e con la specialità delle specialità dell'Asl 7: le carriere al neutrino. Le quali - è bene ribadirlo per l'ennesima volta - riguardano anche professionisti più che meritevoli (in qualche caso): ma ciò non toglie che alcuni passaggi carrieristici siano "opinabili" assai.

   Prendiamo il caso del dottor Francesco Palumbo, nel 2010 dirigente di I livello (una sorta di "aiuto primario", per intenderci) dell'Unità operativa Emergenza Sanitaria territoriale 118. Meno di due anni or sono (delibera numero 305del 27 aprile del 2010), viene nominato supplente del più volte in questo blog citato dottor Marco Picciolini (primario in aspettativa). Perchè il Picciolini era in aspettativa, in quel momento? Elementare, Watson: perchè l'allora Direttore Laura Benedetto gli aveva assegnato un incarico di Responsabile in un Progetto ben retribuito (oltre allo stipendio che non si tocca, un bonus di 23.850 euroni annui). La Benedetto aveva previsto in tre anni (con possibilità di rinnovo fino a 6!) la durata del suddetto Progetto.
Le norme contrattuali - tornando al Palumbo - prevedono che tali supplenze possano durare al massimo 6 mesi, eventualmente poi rinnovabili fino a 12 mesi (e che l'indennità mensile di 535 euro venga corrisposta solo a partire dal terzo mese).
Che succede in seguito, ciò premesso? Ascoltate bene.
Che il Picciolini il suo Progetto lo porta a termine in soli 6 mesi, essendo una sorta di fenomeno della Natura; la Benedetto - per gratificarlo di cotanta abnegazione - lo premia, nominandolo Direttore del Dipartimento di Programmazione aziendale. Il 118 non fa più per lui, dunque.
La supplenza del Palumbo, a questo punto, NON ha più ragione alcuna di essere, visto che il Picciolini ha abbandonato definitivamente il posto, per approdare ad altri lidi. Urgerebbe un concorsino per individuare un primario all'uopo. Urgerebbe: perchè NON viene fatto. Chissà perchè...
Nel frattempo, in modo molto italiota, l'incarico temporaneo al Palumbo viene rinnovato più e più volte (l'ultimo rinnovo - decreto 40 - è del Commissario Morello, datato 16 gennaio scorso: roba fresca). Alla fine, si arriva, per il Palumbo, al 22, inteso come mese di supplenza. La cosa si commenta da sola.
Ma attenzione, non è finita qui. Laura Benedetto regnante, il 31 dicembre 2010 (l'ormai mitologica giornata delle nomine all'insegna del todos caballeros...), il Palumbo viene creato Direttore del Dipartimento di Emergenza, struttura complessa per accedere alla quale bisognerebbe essere primari (cosa che Palumbo, ahinoi, NON è). Pare proprio una nomina CONTRA LEGEM. Questa nomina, per la cronaca, è condita da un contratto triennale, con tanto di indennità aggiuntiva di 16.500 euroni, più contributi, all'anno.

  Gran finale dell'edificante storiella aslina.
 Aspetta aspetta, alla fine arriva il concorso per quel posto che il dottor Picciolini aveva lasciato vacante e di cui aveva preso la supplenza il dottor Palumbo. Era l'ora!
Entro febbraio 2012 scadono i termini per la presentazione delle domande.
L'eretico spera con tutto il cuore che lo vinca il dottor Palumbo, davvero; perchè altrimenti si dovrebbe assistere al clamoroso paradosso di un Palumbo (aiuto primario) sovraordinato, superiore ad un suo superiore (il vincitore - chiunque altro sia - del suddetto concorso).
L'INFERIORE starebbe sopra al SUPERIORE: siamo o non siamo di sinistra, nella terra del Buon governo e del picio?

13 commenti:

  1. Chiedo scusa per il fuori argomento.
    Il 27 Gennaio hai scritto quel bellissimo articolo su Auschwitz e Birkenau.. perchè non scrivi qualcosa sulle foibe, sono sicura che sarebbe molto interessante e istruttivo per molti ,giovani e meno giovani .R.F

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  2. A brevissimo (in giornata?) me ne occuperò senz'altro, legando il tutto ad una lodevole iniziativa locale di riflessione sulla Tragedia delle tragedie: la Seconda Guerra mondiale.
    A presto, dunque.
    L'eretico

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  3. Vediamo se ho capito bene: secondo le leggi italiane il direttore di dipartimento viene nominato trai dirigenti di II livello TITOLARI delle strutture complesse afferenti. Il Dr. Palumbo non è né dirigente di II livello né titolare ma SUPPLENTE; pertanto la sua nomina è ILLEGITTIMA. Per "riparare" viene indetto un concorso dal quale il Dr. Palumbo, in barba gli altri pertecipanti, risulterà sicuramente VINCITORE!?!?.
    Ho capito bene?

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  4. Direi proprio di sì!
    Ad occhio e croce, pare proprio l'ennesimo pasticciaccio dell'Asl 7 di benedettina gestione.
    Vedrete che appena il gran moralizzatore della politica toscana e italiana (il marito della suddetta Benedetto, Enrico Rossi) se ne accorge, sono dolori...
    L'eretico

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  5. Vediamo se se ne accorge prima la Procura Regionale della Corte dei Conti...
    Qui si tratta chiaramente di danno erariale ,visto che sono
    stati e vengono ancora corrisposti bei soldini per INCARICHI
    ILLEGITTIMI !!

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  6. Tra l'altro hanno sbagliato anche a formulare il bando del concorso.
    Quel posto può essere bandito solo per un incarico temporaneo perchè di quel posto è titolare la dr.ssa Lucia De Vito ; che ora è in aspettativa in quanto sta ricoprendo un incarico all'ASL di Firenze.
    Infatti il dr. Picciolini ricopriva quel posto come vincitore di un incarico temporaneo.

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    1. Mi sono documentato: la Dott.ssa Lucia de Vito è a Firenze dal 2006 (fonte: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/02/28/lucia-de-vito-capo-del-118.html). E poi si viene a parlare di aspettative infinite... cosa deve fare il 118 di Siena (a cui, per inciso, quello di Firenze non lega neppure le scarpe, vedi qui: http://www.sienanews.it/2011/07/07/4422/#comment-259) per avere un Direttore stabile? Vi pare poco un servizio come quello che deve vivere alla giornata, senza un minimo di programmazione, di progettualità???

      Odradek

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    2. Risposta ad odradeK

      Vatti a rileggere ,su questo blog, l'articolo (ed i commenti) del 25 novembre scorso ,così ne saprai di più anche sulla storia ed il valore dell'esperienza organizzativa messa in piedi dalla dr.ssa De Vito e dai suoi validi collaboratori.
      Il posto lasciato vacante per aspettativa della dr.ssa De Vito fu coperto poco dopo( così come previsto dalle norme contrattuali ) con un bando per incarico temporaneo "vinto " dal dr. Picciolini.
      La dr.ssa Benedetto quando chiamò il Picciolini a più alti incarichi poteva , se veramente le fosse stato a cuore , bandire subito la selezione per la copertura del posto di dirigente di struttura complessa per la centrale 118 ;
      invece ha preferito non farlo fino al settembre 2011 forse perchè qualcuno non aveva ancora maturato i requisiti previsti dalla legge.
      Ed anche ora , se proprio interessa alla direzione aziendale non lasciare sguarnito un
      servizio così importante ,perchè non provare a rimetterci di nuovo il Picciolini che così potrà tornare a fare quello che faceva prima e dirigere il Dipartimento di Emergenza ?
      Ne guadagnerebbero sicuramente tutti !!

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  7. Più ne scrivo (e ne ho scritte parecchine, mi sembra), più ne vengono fuori (di "situazioni" a me sconosciute): è un pozzo senza fondo di Buon governo, questa Asl 7...
    L'eretico

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  8. certo che in questa azienda i sindacati devono essere all'oscuro di tutto. o no ?????????????????

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  9. ma non saranno troppi i medici sottratti alla loro missione per farne dei manager? Non sarebbe meglio ripopolare le corsie dei reparti ed i laboratori?

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  10. Caro Eretico,

    nell'augurarti buone vacanze rispolvero questo vecchio topic, con la speranza che possa uscirne un tuo nuovo post, per annunciare la probabile prossima fine della carriera "al neutrino" del Dott. Palumbo, e probabilmente con lui di Siena118 e dell'eccellenza che rappresenta. Ma tanto a Siena basta che il canape cada al momento giusto, se poi la centrale operativa 118 verrà smantellata pazienza... un rapido sunto dei fatti: nel 2006 la Dott.ssa De Vito, all'epoca direttrice della U.O. Siena118 prende una luuunga aspettativa per andare a dirigere il 118 fiorentino. A sostituirla va il Dott. Marco Picciolini, e dopo di lui, passato ad altri compiti, il Dott. Francesco Palumbo, medico 118, il più "papabile" per esclusivi meriti sul campo che da persona "dell'ambiente" completa molti progetti che egli stesso ha già promosso sotto De Vito e Picciolini, e molti altri ne inventa di sana pianta. Forse nessuno sa che la rete per l'infarto e l'ictus di Siena sono tra le migliori in Italia (dati alla mano, in quanto a vite salvate e disabilità evitata), e di questo gran parte del merito va al Dott. Palumbo che aveva iniziato a metterle in piedi fin da MOLTI anni prima di diventare direttore. E accenniamo solo di sfuggita all'ecografia in ambulanza, alla rete trauma, alla strenua lotta contro la chiusura di tanti punti di emergenza medicalizzati nella provincia, proposta di volta in volta da amministratori dalla scure facile... Ma purtroppo il Dott. Palumbo fa il medico, non il mossiere, e queste cose non le racconta nessuno...
    Nel Gennaio scorso, stante il fatto che la Dott.ssa De Vito pare trovarsi bene a Firenze e che il 118 di Siena da U.O. è divenuto U.O. complessa, viene bandito un concorso per direttore di Siena118. Orbene, di tale concorso si sono perse completamente le tracce. Scaduto il termine per la presentazione delle domande, non si sa che fine abbia fatto... I sindacati della dirigenza e quelli della convenzione chiedono ufficialmente chiarimenti alla direzione generale della USL, che si nasconde dietro a un dito adducendo il pretesto cavilloso che i sindacati dei convenzionati non hanno diritto di chiedere informazioni sui contratti riguardanti la dirigenza (ma quelli della dirigenza invece, pur firmatari del documento?!? E i medici convenzionati, che tuttora costituiscono la maggior parte dei medici del 118 senese, non hanno diritto di sapere di che morte debbono morire, loro ed il loro direttore???) Molte le ipotesi possibili per spiegare la misteriosa scomparsa di un concorso già bandito, ma la più accreditata è che il disegno Rossiano sia quello di trascinare il 118 nel suo progetto di demolizione della sanità senese, accorpando la centrale operativa di Siena con quelle di Arezzo e Grosseto (e c'è chi parla della Dott.ssa De Vito come futura direttrice... certi cerchi si chiudono sempre!). Nel frattempo la direzione aziendale decide di rimuovere il Dott. Palumbo, forse perché "troppo bravo" e non certo disposto ad assecondare la demolizione di un sistema che mira all'eccellenza, e lancia un bando interno al 118 chiedendo ai dirigenti i curricola per individuare un nuovo facente funzione... ma, guarda un po', ad oggi nessun curriculum pare essere arrivato sulla scrivania di Maccari! Se allo scadere dei termini nessuno avesse aderito quali le ipotesi? Una "botta" di umiltà da parte dei medici dirigenti del 118, o forse uno stringersi attorno al proprio attuale direttore, di cui nessuno dei medici 118 vuole la rimozione? E allora, chi sarà chiamato ad assecondare la demolizione di Siena118 e del bagaglio di esperienza che ha raccolto in questi anni?

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  11. chiedete a Roberto Monaco..

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