Cerca nel blog

giovedì 28 aprile 2011

"Gli impresentabili"(I): Marco Fedi

  Con oggi, iniziamo una rubrica che ci accompagnerà fino alle elezioni.
La chiameremo "Gli impresentabili": ovviamente, a giudizio personale ed insindacabile dell'eretico. In una città normale, forse una rubrica così farebbe perdere qualche voto (forse, ribadisco); nella Siena attuale - statene certi -, ne farà verosimilmente guadagnare invece qualcuno, visto che taluni comportamenti (tipo l'andare penosamente a pietire l'altrui voto) non solo non vengono censurati, ma vengono considerati quasi virtuosi. In più, pubblicità gratis: meglio di così...

  Marco Fedi è un vecchio pallino dell'eretico: già ne Le mani sulla città, ne avevo stigmatizzato la ridicola presenza come comparsa nel film di 007 Quantum of solace. "Questo film porterà un grande ritorno di immagine alla città, prevedo un effetto Mulino bianco. Ricordate quanta gente andò a vedere la location quando uscì la pubblicità?". Dopo avere pronunciato siffatte parole, uno così - in una città normale - dovrebbe essere portato in un angolino, e chi di dovere dovrebbe dirgli che sarebbe meglio farsi da parte.
Invece il lupaiolo Fedi è attivissimo come non mai: candidato con Siena futura (coalizione ceccuzziana, ovviamente), ha fatto distribuire centinaia di santini, in cui è ritratto con una faccia assorta, con un'espressione da casellante dell'Andalusia che fa il galante con tutte le automobiliste dal potabile in su (assorto, però). "Scegli un uomo onesto", recita lo slogan fediano. "Fallo essere anche disonesto", verrebbe da dire, allargando le braccia, sconsolati.  Tra l'altro, Fedi sarebbe (anzi, sarà di certo: come lasciare fuori dal Consiglio comunale un tale elemento?) al terzo mandato ( dopo il 2001 ed il 2006): mica male, perdinci, mica male. Sentendosi forse non immortale, ma di certo essenziale, di staccare la spina della politica non ha alcuna voglia.
Ha 56 anni ben portati, è sempre incravattato, a parte quando presiede l'Associazione provinciale dei cavalieri senesi (non fantini: cavalieri!). Di mestiere, che fa, il baffuto Fedi? "Svolgo la mia attività professionale presso la Filiale di Siena della Banca Monte dei Paschi di Siena Spa"; ma non basta: "Faccio parte inoltre di un gruppo di scelti sviluppatori creato dal titolare dell'area Centro Sud": voi avete capito, cosa voglia dire il criptico Fedi? Che fa uno che è uno "scelto sviluppatore"? Boh.
Il finalino (andaluso, appunto) è degno del personaggio: "Amo molto la mia famiglia, Siena e tutto ciò che la rende unica al mondo".
Delle cose che rendono Siena unica al mondo, lui è ovviamente parte: integrante ed importante...

Ps Ma perchè, nel suo intenso curriculum vitae, Marco Fedi non ha inserito la sua fondamentale partecipazione al set del film di 007?

1 commento:

  1. A proposito di 007 caro Eretico, non sai quanta gente mi chiede dove e' stato girato il film. Qualcuno mi chiede ma chi era il bel signore baffuto che assomiglia a un casellante dell'Andalusia che faceva la comparsa? Rispondo sempre, un uomo onesto, perbacco! sicuramente da votare!!!

    RispondiElimina