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giovedì 7 aprile 2011

Brambilla, basta aiutare Ceccuzzi!!

 Caro Ministro Brambilla, non se ne puole più!
L'eretico glielo chiede in ginocchio: la smetta di fare la corsa - anche lei - per il Ceccuzzi. Già parte con tanti vantaggi "interni", non mi pare giusto drogare ulteriormente la corsa con interventi esterni. Ogni singola sparata che fa, cara Ministro, aiuta il candidato del Pd (in piena campagna elettorale!) in almeno tre modi: in primis, fa riempire paginate di giornale (invece di parlare della Banca o dell'Università, per esempio), in perfetto stile diversivo; in secondo luogo, fa fare al Ceccuzzi la figura del paladino della Patria (sic) cui bisogna stringersi per evitare che lo facciano smettere, il giochino. A tanto, è arrivata la Siena attuale. In terzo luogo, permettono di fare l'antiberlusconiano financo a Ceccuzzi, pur di difendere quella manifestazione di cui così poco sa.
Lui non chiede di meglio. L'estate scorsa, Ministro Brambilla, propendevo per la sua buona fede animalista, quando arrivarono le sue bordate anti-Palio; ora, inizio ad avere degli igienici dubbi, cara Ministro. Mi sbaglierò, ma i dubbi mi restano, anzi mi aumentano, vertiginosamente.
Quanto al fatto che l'Unesco snobbi, poi, si vorrà forse ricordare che non tutto è sempre colpa della Brambilla. Ricordiamoci che poco dopo che la Val d'Orcia fu inserita nella lista (luglio 2004), l'organizzazione minacciò di depennare il neosito, visto quello che stava accadendo con la cementificazione di Monticchiello, ed il conseguente sputtanamento internazionale.
Che l'eretico ricordi, in quel caso la Brambilla non c'entrava proprio niente. E la Val d'Orcia è rimasta sito Unesco: non a causa del buongoverno del Pd, però. Nonostante...
Raffaele Ascheri 

1 commento:

  1. Ciao Eretico,

    ieri ho inviato il messaggio che vedi sotto al giornalista del Corriere della Sera che ha scritto il pezzo (questo: http://www.corriere.it/cronache/11_aprile_06/conti_palio-no-unesco_bdc10558-600e-11e0-b08f-b6a500053cfc.shtml ) a proposito del Palio di Siena vs UNESCO, per dire come la penso.
    ___

    Buongiorno Conti,

    Ho appena finito di leggere il suo articolo sul Palio di Siena.

    Non si preoccupi (se mai lo fosse stato). A Siena, gli unici a lamentarsi per l'esclusione saranno le solite istituzioni: Sindaco, Uffici culturali, Comitati del Palio, Banca, ecc.. I senesi (cittadini), sono bel lieti di NON permettere al nostro Palio di ottenere citazioni, riconoscimenti o titoli. Già digeriamo male la diretta RAI. Le istituzioni no, figuriamoci (una vetrina è una vetrina). L’esclusione dal “Patrimonio dell’umanità” ci permette di rimanere, nel nostro piccolo, in piena libertà. Spero che il prossimo anno non lo mettano neppure in lista.

    Lasciamo perdere la Brambilla. Essa sta al Turismo come io sto alla fisica quantistica. E' talmente occupata a fare bella figura con il suo premier che pensa di aver fatto dispetto ai senesi opponendo sempre la solita storia animalista (forse per rompre un po' le scatole alla città più "rossa" di Italia?). Siccome non sa di cosa sta parlando (Palio) preferisce andare avanti per proclami ad effetto.

    Saluti,

    (firmato)
    Email: webjedi@katamail.com

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