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mercoledì 14 novembre 2012

Franchino is back!

 
Quello che tutti sapevano, finalmente si è inverato: Franchino il Ceccuzzi è tornato (dopo non essersene mai andato), annunciando, in compagnia dell'imperscrutabile Alessandro Mugnaioli, la sua ricandidatura a Sindaco della sua città.
Niente di nuovo sotto il sole (finalmente ritornato!); l'eretico - che questo "ritorno" si auspicava con sincera trepidazione - si permette solo due rapide e sapide considerazioni.
Una, la prima, pro-Franchino: quando dice che a maggio-giugno 2012 lui NON è scappato, a mio modo di vedere dice cosa corretta. Da plurime fonti, posso dire che Franchino in effetti ha fatto di tutto (quasi di più) per restare aggrappato a quella poltrona che, una volta persa, non poteva certo essere sicuro di riconquistare. Ha fatto quasi di tutto (politicamente parlando), pur di restare aggrappato: ai reprobi sono stati fatti ponti d'oro, purchè rientrassero. Diciamocelo, ha ragione Franchino: non è stata una fuga, la sua.

  Seconda cosa, sperando di non doverla ripetere (speranza vana): la smetta l'ex Sindaco di raccontare la favoletta della discontinuità. Ai politici di professione chiediamo solo questo, ormai: che almeno non ci prendano, apertamente e sfacciatamente, per il sederino, poi tutto il resto passa, a questo tristissimo punto, in secondo o terzo piano. Dove sarebbe stata l'autocritica che lui sostiene di avere asceticamente praticato in questi mesi, l'autocritica che gli consegnerebbe la patente di discontinuatore?
 In un contesto come quello senesota, bisogna fare i nomi ed i cognomi, non bastano le critiche del tutto generiche, tali da lasciare il tempo che trovano.
 Chi ha affondato il Monte dei paschi? L'avete mai sentito il nome del plurindagato, dalla sua bocchina? Mai. Chi ha affondato la Fondazione? Chi ha cementificato, sistematicamente ed in modo criminogeno, tutto il territorio, con i risultati che vediamo ogni due giorni di pioggia? Tanto per insistere, visto che a mettersi la sciarpina al collo sono bravi tutti: visto che l'amico (suo) Ferdinando Minucci tace, lui ha niente da dire sugli arbitri in gita-premio a Siena? Comoda andare a battere le mani quando va tutto bene, eh? E così proseguendo: ma smettiamo, che l'eretico deve andare a scuolina.

 Franchino vuole una campagna elettorale svelenita: chi non lo vorrebbe? Fino a che non risponderà alle domande che più volte - compreso il blog - gli ho posto, non la può però certo pretendere, da parte ereticale. Senza dimenticare che il prossimo 15 marzo (in pienissima campagna elettorale, direi) riprenderà la causa che lui mi ha intentato. Ci sarà da divertirsi, ad occhio e croce.
Per chi ancora non lo sapesse e per chi credesse alla discontinuità di Franchino: la causa contro l'eretico porta due cognomi, saldamente appaiati l'uno all'altro.
 Ceccuzzi-Mussari; Mussari-Ceccuzzi...

17 commenti:

  1. alla conferenza stampa fatta dal chianino era presente ( ci mancherebbe altro)il pretino ex superassessore al tutto mugnaioli. eroico !!! pensate in malattia a lavoro ma comunque al fianco dell' AMATO (come la pasta)chianino. eticamente grande

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    1. Alle 8.50 ho scritto il post (v. sotto) e ora che li leggo tutti vedo il tuo. Non so chi sei, ma noto con piacere che la pensiamo uguale!

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  2. quindi è prevista una nuova ondata di Ceccuzzi Jugend con conseguenti assunzioni importanti in Bassilichi? L'Azienda Zen.... hi hi hi ora scusate, rimetto le cuffie per rispondere al telefono, io purtroppo mi sono solo Laureata...

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  3. Ceccuzzi-Mugnaioli: il prete e il segrestano

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  4. la lettura dei giornali locali di stamani inizia con una veloce quanto necessaria 'toccatina' vista la foto scelta da via Banchi di sopra 48 a corredo della cosidetta notizia del giorno.

    Ma cambiamo argomento: la vera novità l'annuncia Franchino nella sua intervista-manifesto-Finalmente abbiamo scoperto quale fosse il lavoro cui faceva riferimento l'ex sindaco quando parlava di tornare a guadagnare 1500 euro al mese: il funzionario di partito- Lo dice lui quando sostiene di aver chiesto al partito di porlo in aspettativa dall 'carriera interna' (sic!)per la durata della campagna elettorale. Ed allora scopriamo che Franchino non ha mai avuto un lavoro che non fosse pagato con i soldi pubblici (finanzamento ai partiti se funzionario , parlamentare poi o stipendio da sindaco): insomma spagna o franza purchè se magna (coi soldi pubblici). Forse è per questo che il nome di Franchino compariva tra i firmatari della legge (poi per fortuna ritirata per indignazione popolare e qualche capoccia dello stesso Ds) proposta solo lo scorso anno da Ugo Sposetti(sì, lui il tesoriere del Ds-Pd ora prossimo a essere ricovertito a fare il nonno senza avere neppure i nipoti) per il RADDOPPIO del finanziamento pubblico ai partiti.
    Fosse mai che a qualcuno tocchi lavorare per vivere...

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  5. Mah.... vorrà dire che quando il Ceccuzi sarà rieletto sindaco andrò a farmi cancellare questo antipatico tatuaggio.

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    1. Non dirci che te l'eri fatto davvero e non lo abbiamo mai visto!

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  6. Fino a che si parla delle intercettazioni mi può andare anche bene e posso dare ragione su tutto quello che vuole ammesso che sia vero... Ma quando si parla dei tifosi che come dice lei non sono più numerosi come prima a battere le mani a questo punto le ricorderei volentieri che le pecore si contano a maggio. Sformolo!!

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  7. Se - come purtroppo temo - Franchino passerà indenne dalle forche caudine delle primarie del suo partito e si ripresenterà (rivincendole) le elezioni comunali del 2013, allora vorrà dire che abbiamo il governo che ci meritiamo. Quanta gente sento che dice già: "Eh, hanno rovinato la città, ma all'opposizione non c'è mica tanto da scegliere...". Vero, ma come disse quello: "chi è causa del suo mal pianga se stesso"! E a Siena ormai non ci resta che piangere.

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  8. Buonasera, vi consiglio vivamente di visualizzare: YOUTUBE: SIENA SGARBI QUOTIDIANI - Illuminante,divertente,incredibile ma vero....gurdare per credere all'inverosimile tutto made in Siena...attualissimo documento.....cordiali saluti Marco Bernardi

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  9. Lunedì 19 ore 18, all'Aula Magna dell'Università per Stranieri, prima iniziativa pubblica di Ceccuzzi.
    Chissà che non partecipi anche qualche dipendente MPS per fargli qualche domanda sullo stato della banca, sulle sue cause e sul futuro della stessa!

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  10. Vuoi vedere che ce la fa' a rivincere!
    Anche perchè ha dalla sua Luca Rinaldi (figlio della Marchionni della Provincia), portavoce del Comitato senese pro Bersani, il quale deve fare assumere in pianta stabile la sua fidanzata, una certa Francesca, all'ASP di Siena (su cui vigila la mano lunga del Comune). a ciò rimando per una più approfondita lettura a http://shamael.noblogs.org/?paged=3
    Ma non si diceva che c'era esubero di personale al Comune? Non si potrebbe prendere qualcuno della Provincia che rischia di andare a lavorare a Grosseto??
    Chissà questa qui deve essere proprio brava se la comunità senesota non può farne a meno!

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    1. Mi ricorda la Vanessina Bastreghi dell'AUSL...
      'ste figliole devono essere proprio brave!

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  11. Ridateci la carica degli under 30 col super-folosone Castellani e il redento sulla via di Damasco Chiti . Vi prego!

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  12. Ora sarai contento di riciucciartelo il tuo Franchino!
    Comunque visto che lo conosci bene ti chiedo: ma ci fa o ci è?
    Se ci facesse, gli consiglierei di farsi qualche vasca e parlare con (o ascoltare) la gente - quella cui hanno ridotto lo stipendio, quella minacciata di esternalizzazione, quella in cassa integrazione ecc. - perchè a questo giro, forse, i giochi di prestigio e le novelle non bastano più.
    Ci potrebbe anche rimanere male!

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  13. Intanto non mancano manifestazioni di dissenso e prese di distanze interne...e in tanti si sono pure presi la briga di darsi visibilità alternativa

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  14. La carriera di Ceccuzzi è accanto a me a cogliere le ulive a Vertine.
    Li sono certo che non riuscirebbe a far danni distendendo i teli sotto un certo sguardo vigile.
    Nella vita non c'è da fare solo il sindaco di Siena.
    Carica per la quale, chi volesse l'onore di esercitare tale funzione, dovrebbe pagare di tasca invece che essere pagato per la storia e per la bellezza (ora un poco meno causa costruire ovunque) della città e per l'onore di questa funzione al servizio della città e non al contrario.

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