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giovedì 10 febbraio 2011

Donne e Potere: così fan tutti?

 Domenica prossima (ore 15, 30 in Piazza Salimbeni), manifestazione sulla dignità delle donne, contro la berlusconizzazione dell'universo femminile: doverosa, giusta, sacrosanta. Nel prossimo post sull'argomento, mi permetterò di fare alcune precisazioni sul caso senese, tanto per non perdere l'abitudine. Oggi, però, vorrei permettermi - sperando che nessuno si adiri - solo di fare alcune precisazioni storiche. Il rapporto fra donne e Potere non l'ha certo inventato il Silvio nazionale, lo sappiamo tutti.
Mi duole ricordare - fra i tanti esempi - che la festeggianda Italia del 1861, è nata anche (qualcuno dice soprattutto) grazie ad una che oggi si chiamerebbe escort d'alto bordo, per non dire altro: la contessa di Castiglione.Che andò - spinta dal Cavour - a donare le sue grazie a Napoleone III di Francia: senza l'apporto del quale, di certo, l'Italia unita (almeno nel 1861), non si sarebbe fatta.Non era minorenne, non c'è dubbio: ma non risulta sia andata da Napoleone III a parlare delle terre irredente e della guerra di Crimea, come certamente sosterrebbero i berlusconiani d'oggi...gli italiani e le italiane di allora avevano sensibilità diverse, diciamo così.
Berlusconi, tra l'altro, più che ad un Cavour (che peraltro non si dilettava solo di gianduiotti), può essere certo avvicinato al Duce di fascista memoria: molte sono le caratteristiche comuni, nei rapporti con le donne.Veronica Lario ha sopportato - come Rachele - per anni ed anni, fino a quando il Silvio nazionale - ormai incapace di tenere a freno la lingua, oltre ad altro - si buttò nel pubblico peana della Mara Carfagna. Benito - che si sappia - non aveva mai fatto niente di simile, in questo essendo più cauto, nè con la Petacci, nè con altre: ed aveva davanti una pubblica opinione molto meno reattiva di quella italiana di oggi (nonostante il rimbabimento propugnato dalla Tv berlusconizzata, portato avanti con luciferina astuzia dagli anni ottanta ad oggi).
  Quando il Craxi incarnava l'anima libertina dell'Italia anni ottanta, prodromica al berlusconismo? Lo si attaccava sulle tangenti, sul nepotismo da satrapo arabo, sulla spregiudicatezza politica: manifestazioni riferibili all'harem (la Pieroni era solo la prima inter pares), non se ne ricordano proprio. E con il Crassi, c'era già stato il '68, il femminismo e la secolarizzazione, con tutto ciò che ne era conseguito. In questo, Craxi ha avuto un merito precipuo: ha indicato alla sinistra la strada da battere. Dopo di lui, hanno iniziato a vestirsi da fighetti, rubare e a raccattare le donnine vistose anche quelli dell'ex Pci: altro che austerità berlingueriana, sdoganata definitivamente dal cinghialone socialista, non certo dal romantico Occhetto, sul quale si riuscì a polemizzare financo per un bacio appassionato, immortalato in riva al mare, con la sua compagna Aureliana Alberici.
Insomma, la verticale del Potere italiano Cavour, Mussolini, Craxi (e non certo solo loro!), ha usato sistematicamente le donne: per portarsele a letto, come merce di scambio, per il puro gusto di mostrare il Potere per il Potere.
Solo il divo Andreotti (con qualche triste epigono democristiano) ha rappresentato l'eccezione antropologica a questo andazzo: "comandare è meglio di fottere", è una delle sue massime, immortali. Per Pierferdinando Casini in Caltagirone - che pure si è formato a quella scuola -, la massima andrebbe solo un pochino modificata: basta togliere l'accento sulla e, aggiungendendo un "anche"... De Gasperi, cattolicissimo e con figlia suora, è il vero rappresentante della rettitudine cattolica: non a caso, un'eccezione assoluta; non a caso, un italiano di frontiera, per certi aspetti più austriaco che italiota...

Questa, nel suo genere, è dunque la prima manifestazione di questo tipo: una manifestazione storica, dunque.
A maggior ragione, giova non dimenticare la Storia...

1 commento:

  1. Caro Raffaele, vorrei intervenire anche io su questa questione che ormai ci ha fatto diventare tutti dei guardoni. Chi dice di non aver mai cercato su internet una foto o un'intercettazione piccante del Berlusca è un bugiardo!! Ma al di là di queste cose, vorrei parlare del ruolo della donna. La donna a mio modesto parere è il sesso forte, non quello debole. Mi spiego meglio, nella società di oggi, ma anche in quella di ieri è lei che manda avanti la famiglia e sta dietro ai figli. Oggi il ruolo della donna è più complicato, perchè oltre ad avere un lavoro, quando torna a casa deve accudire marito e figli quindi ha un doppio lavoro, che gli uomini non reggerebbero. Ne sono sicuro!! Parlando del sesso, è sempre la donna a decidere l'atto finale,l'uomo può insistere, può tentare in tutte le maniere, ma se la donna ha anche un accenno di mal di testa, la nottata ve la passate in bianco!!! A me il mal di testa non viene mai, se poi c'è da fare qualcosa, mi passa come se avessi preso un antidolorifico.... Ritengo che le donne siano la spina dorsale di questa società, non credo che sia tutte uguali, non tutte sono disposte a farsi passare il mal di testa con 7000,00 euro. Non le voglio giudicare, dico solo che tutti nella vita possono scegliere ed io rispetto qualsiasi scelta, chiaramente non approvo i comportamenti illegali e non mi metto a fare il moralista, ce ne sono anche troppi in giro....

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