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martedì 22 marzo 2011

Un appuntamento di libertà: l'eretico legge la sentenza...

    Quest'oggi, sia Il Manifesto che Repubblica hanno scritto della sentenza dell'ottimo giudice Cavoto: qualcuno dei lettori - immagino - avrà letto. Ad ogni buon conto, l'eretico - come promesso - rompe (oltre ad altro) gli indugi, e lunedì prossimo (ore 17, 30, Saletta dei mutilati alla Lizza) presenzierà ad una lettura pubblica della equilibrata sentenza vergata dal dottor Cavoto (quella dei più di 250mila euro di risarcimento al monsignore ed al Vescovo, per capirsi).
Colgo l'occasione per invitare ufficialmente il cittadino Antonio Buoncristiani (che per hobby fa l'Arcivescovo) ed il cittadino (sotto processo penale, rinviato a giudizio per incendio e calunnia: non assolto come erroneamente scritto da Cavoto...) Giuseppe Acampa: dato che molto si parlerà di loro, invece che mandare come d'abitudine servi sciocchi a presenziare per poi riferire, sarebbe bene che venissero loro di persona, per esporre le loro problematiche ed i loro pensieri sulla vicenda. Forse, anche solo per convertire tante pecorelle ormai smarrite...
Con il mio avvocato Luigi De Mossi, si parlerà quindi della sentenza Cavoto, e poi si aprirà un bel dibattito sulla questione: e tutti potranno dire la loro, senza censure e filtri. Cosa ben rara, a Siena. Purchè in linea, rigorosamente, con l'argomento. Si tratta di un'occasione importante, credo, e per vari motivi; l'invito - così come ad Acampa e a Buoncristiani - è apertissimo a tutti, senza preclusioni. A parte per il magistrato Cavoto: lui - si sa - deve essere assolutamente equidistante. Non ci deve essere neanche un vago sospetto, sulla sua autonomia e sul suo equilibrio!
Anche se ritornerò sull'argomento da qui a lunedì, ringrazio fin da ora tutti coloro che vorranno presenziare: so che una Siena onesta ancora esiste e resiste, ed è a quella - presente in tutti gli schieramenti politici - che mi appello. Per un appuntamento all'insegna della libertà, e della libertà di informazione...
Raffaele Ascheri

5 commenti:

  1. Sentenza suicida, nel senso che da quello che ho letto negli articoli di repubblica, sarà cancellata in Appello, al massimo in cassazione. Un accrocchio giuridico che non sta in piedi.

    Certo che con questa approssimazione nel giudicare, la stessa magistratura porta acqua al mulino di Berlusconi quando dice che i giudici devono pagare i danni quando sbagliano. Lui lo sa, per questo ha consenso.

    Devi però far montare la tua vicenda,politicizzandola e cercare alleanze. Primo perchè così all'appello il giudice sarà più accorto a leggere le carte; secondo così raggiungi il tuo scopo di far conoscere il sistema Siena a tutti gli extrasiena.
    Parla del tuo caso al Fatto, al movimento 5 stelle di grillo, la suo blog, fatti linkare dai blog amici. Meglio se ci vai a parlare. Insomma non essere timido, fatti conoscere, se no ti stritolano.
    Non fidarti della giustizia italiana, perchè potresti restare giustiziato.
    Buona battaglia!

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  2. Bravo Raffaele, spero ci sia un sacco di gente....

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  3. Sono completamente, totalmente d'accordo con CS.
    Ci vuole ora una manovra più forte e decisa.
    Raffaella

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  4. Questo mio non vuol essere un commento . Ma un invito o un'idea .

    Salve, solamente per dare la mia disponibilità di una pagina per effettuare un collegamento web della serata oppure in qualsiasi altro momento . La mia idea una sala per una conferenza web, dove sia possibile parlare, chattare, e anche se gli interlocutori sono provvisti di microfono, effettuare delle domande on-line . Io purtroppo non posso partecipare perchè vivo in repubblica dominicana .

    Per qualsiasi altro chiarimento, allego la mia email ed il mio contatto skype, per approfondire in qualunque momento, la proposta .

    email : bocachicamarco@gmail.com
    Skype : marcocaraibi1

    Certo di un cortese cenno di risposta, invio i miei più cordiali e sinceri saluti .

    Marco Fattorini

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