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lunedì 2 maggio 2011

D'Alema, Matteoli e Ceccuzzini: ormai si gioca a carte scoperte...

     A quindici giorni dal voto, c'è, almeno, una cosa positiva: ormai si gioca a carte scoperte, non ci si vergogna di niente.
La Casta si fa accompagnare da Massimo D'Alema: scelta ambigua, perchè di certo fa presa sulle oneste massaie della Coop di San Miniato (che, tanto, il voto al Partito non l'avrebbero negato neanche sotto tortura), ma rischia di fare breccia sull'elettorato pensante. In negativo, però: per quel poco che può valere, da sabato l'eretico ha trovato tre elettori (fra i tanti delusi della sinistra) che, comunque, alla fine la matitina l'avrebbero orienata su Ceccuzzi. Dopo l'arrivo di D'Alema, hanno detto che la misura, per loro, è colma. La sola presenza dalemiana, li ha convinti più di tanti ragionamenti senesi dell'eretico: che potenza, Massimo!! Anche perchè - vedasi la Puglia - la mobilitazione dalemiana, soprattutto negli ultimi tempi, non è certo di per sè sinonimo di successo, anzi...l'amico dell'inquisito Borgogni (Finmeccanica, da Buonconvento con furore) ha fatto visita alla Coop (che fantasia, che originalità: che conflitti di interesse!). I resoconti ci dipingono un baffino in grande spolvero; fermatosi davanti al banco macelleria, pare volesse prendere un po' di carne chianina (voleva comprare un pezzo di Rosi Bindi, forse?), ma poi ha desistito (Ceccuzzi era pronto ad offrire, con il consueto servilismo del miracolato, ed ha tirato un sospiro di sollievo quando il suo mentore lo ha fatto soprassedere).
Che bella scena, D'Alema e Ceccuzzi insieme, alla Coop: chi l'avrebbe detto che - mentre facevano gli aniberlusconiani da supermercato - solo due giorni prima, con le loro assenze sommate a quelle di altri, erano stati decisivi nel fare restare in sella Berlusconi?

  Sull'altro (complementare) versante, domani grande cena - a casa Mussari, cioè all'hotel Garden - con il Ministro Altero Matteoli, Denis Verdini, Rocco Girlanda e compagnia (spero non cantante), all'uopo convenuta per lanciare definitivamente Alex Nannini. Fra i presenti, spero ci siano anche persone non indagate dalla Magistratura. La grande incognita è: ci sarà - essendoci Matteoli, di cui è fedele scudiero - il senatore-avvocato grossetano Franco Mugnai? Al telefono con Mussari Giuseppe, i due sembrano molto contigui (e lui si è preso una bella parcellona, per fare il consulente di Ampugnano).
Se viene al Garden di persona, non c'è neanche bisogno di telefonare, al Presidente di Mps...
Ceccuzzini: voti uno, ne prendi due...

1 commento:

  1. Quando ho visto D'Alema a San Miniato non ci volevo credere...come possono arrivare a tanto? Ma le persone che votano PD-Ceccuzzi con quale faccia riescono a farlo?
    Ai vecchi compagni del tempo di Berlinguer non vengono i brividi?

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