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giovedì 13 settembre 2012
Rita (Petti): dimmi che non è vero, ti prego!
Il Pd senesota ormai è inattaccabile, sul fronte dei numeri e delle cifre: inattaccabile, perchè neppure l'evidenza numerica è sufficiente a fare chiedere scusa ai cittadini. C'è un deficit mostruoso (in una città che, con i soldarelli della Fondazione, avrebbe dovuto lastricare d'oro le strade, e dare parcheggi gratis per i residenti), tutto targato Pd e galassie afferenti, e loro lo rivendicano come un successo! Sono appunto inattaccabili, nel senso etimologico: come si fa ad attaccare chi mistifica in questo modo? L'eretico, su questo piano, si arrende.
Ma non di soli numeri vive la politica. C'è anche dell'altro, da un certo punto di vista più importante ancora: la dignità delle persone. A brevissimo, i lettori capiranno in che senso.
Faccio una premessa: Laura Vigni - vittima del tutto inconsapevole degli strali pettiani - non sa niente a proosito di questo articolo; scelta ereticale: conoscendola, credo che, pur amareggiatissima della situazione, mi avrebbe pregato, forse scongiurato di lasciare l'articolo nel cassetto.
A fine agosto, appena arrivata la comunicazione dei fondi regionali (400mila euro) grazie ai quali il Sms non è stato ancora (del tutto) chiuso, il Pd ha organizzato in Piazza Salimbeni un happening per festeggiare. Invece di vergognarsi, sono andati in piazza a rivendicare i soldini del soccorso rosso regionale. Come si sa, dopo i 40 anni ognuno ha la faccia che si merita. Non è però questo, ciò che interessa a questo giro (anche perchè del Sms molto ci siamo occupati, e non è detto che smetteremo, anzi).
Ecco entrare in scena Rita Petti: artista di buon livello (suo perfino un Palio), appassionata docente di Storia dell'arte, Consigliere comunale piddina (di fede ceccuzziana), da qualche tempo Responsabile del settore cultura del Pd locale.
Avvicinatasi ad una persona presente all'happening, il discorso ad un certo punto cade su Laura Vigni, candidata a Sindaco (contro Ceccuzzi) alle ultime comunali, per una lista di sinistra. Spina nel fianco del Pd, capace di erodere voti a sinistra.
Rita Petti avrebbe detto, a proposito della Vigni, che "è troppo facile usare il proprio handicap mettendolo nella foto della campagna elettorale, sapendo che parecchi voteranno per lei per pietà".
Cara Rita, da conoscente e collega, stento davvero a credere che tu abbia anche solo pensato una cosa simile, figuriamoci che tu l'abbia detta. Non a caso, eri una delle pochissime figure del Pd senesota che questo blog non aveva mai attaccato prima, stante la stima che ho (avevo?) nei tuoi confronti.
Ti chiedo sic et simpliciter di smentire questa frase, che - lo spero - non ti appartiene di certo. Niente di più, niente di meno. Dimmi, scrivimi che non l'hai mai pronunciata, in quel pomeriggio di fine estate (magari anche altre volte?). Pronto a chiederti sinceramente scusa per il "disturbo mediatico", ed a cospargermi il capo di cenere.
Credo che tutti saremmo lieti di chiudere immediatamente questa pagina; la quale pagina, però, merita almeno un chiarimento da parte tua.
Alla fine della fiera, la frase è stata detta o no?
A partire dallo scrivente, chi non ha peccato, scagli la prima pietra.
Ma assumersi la responsabilità di ciò che si è detto o scritto (se lo si è detto o scritto), è cosa altrettanto ineludibile.
Aspetto tue...
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Uscita vergognosa della T-Rita.
RispondiEliminaSolo per raccattare un paio di voti in più.
Presto non ne sentiremo più parlare (nel senso che il PD raccoglierà i frutti di questa mala gestio).
sono sicuro che rita non abbia pronunciato quelle parole: il contesto è sempre fondamentale quando si riportano frasi e discorsi e mai si deve estrapolare singole affermazioni( ingroia docet).
RispondiEliminainoltre la petti è una di quelle persone che hanno sì appoggiato il ceccu ma nel suo campo si è dimostrata competente, comprensiva e dinamica presiedendo il forum sulla scuola pubblica tutte le settimane per cinque mesi e collaborando fattivamente con il comitato precari della scuola e con il sindacato, manifestando sensibilità verso i temi sociali e dell'istruzione.
lorenzo
Se questo è, in qualsiasi contesto sia stata inserita questa frase il senso non cambia, la puoi rigirare come ti pare...
EliminaCaro Lorenzo,
RispondiEliminail problema è che il fatto che tu sia sicuro vale un po' pochino: aspettiamo che ce lo dica Rita Petti (che si sa difendere benissimo da solo, presumo), poi ne prenderemo atto.
Il fatto che sia "competente, comprensiva e dinamica" a livello scolastico (cosa che le riconosco anche io), non c'entra assolutamente niente. Semmai è un'aggravante, a mio modo di vedere.
Quanto al contesto, sacrosanto (infatti io il pezzo l'ho fatto proprio per fare vedere a quali livelli pare essere scesa la competizione politica senesota): ma certe frasi come si giustificano, con il contesto forse?
Aspettiamo Rita, dunque: è l'unica cosa da fare.
L'eretico
Attendiamo commenti della Petti anche sulla mano del Nannini...
RispondiEliminaNella più fervida speranza che sia la Sig.ra Petti, che nessuno altro soggetto politco o meno, debba approfittarsi degli handicap altrui per scopi personali, e nella speranza che ciò rappresenti solo una diceria di fine estate e non abbia un fondamento serio; avendo avuto (non direttamente ma tramite mia madre che ha lavorato una vita con soggetti diversamente abili ) un'eseperienza personale con la diversità, ritengo che questa sia uno status degno del più ampio rispetto umano, che prevalica , o dovrebbe prevalicare, gli interessi di qualunque tipo.
RispondiEliminaPertanto ritengo che chi offende un diversamente abile, al pari di chi utilizza la diversità per scopi personali, sia un soggetto umanamente deprecabile.
Nella situazione che hai esaminato, caro professore, non mi preoccupa tanto il fatto che questa frase sia stata detta, ma soprattutto, se così è stato, che esistano persone che in considerazione di tali affermazioni possano dare ragione alla Sig.ra Petti ( o a chiunque dovesse pronunciare tali parole ) quando invece le stesse basterebbero per qualificare malamente chiunque le avesse pronunciate a prescindere dal contesto e dalle motivazioni sottostanti.
Francesco
Farà finta di non avere letto niente e finirà tutto nella solita bolla di sapone. D'altra parte il Pd di Siena è quel partito che usa costruire le risalite meccaniche senza mettere la struttura per i disabili no? Portatecelo voi un disabile alla risalita del Costone, tanti auguri
RispondiEliminaSe l'avvenimento a cui si riferisce l'Eretico è avvenuto in Piazza Salimbeni il giorno è quello del concerto di Patty Smith e tra gli intervenuti Giulio Carli, Franco Ceccuzzi e il dg della Fondazione Musei Senesi Dott. Di Corato
RispondiEliminaIo non mi meraviglio di niente. I piddini sono con l'acqua alla gola e a breve potrebbero soccombere 'politicamente' quindi tutte le armi sono utili per cercare di limitare i danni. Caro pd mi auguro che noi senesi tutti si riesca a spazzarvi via dallacitta' di Siene. PD= PARTITO DISSESTATORI
RispondiEliminaNon credo che Laura Vigni possa sentirsi inferiore ad altri solo perchè colpita da un handicap fisico, anzi la trovo una spanna oltre la massa di tutti questi politicanti che, secondo me l'handicap ce l'hanno di altro tipo.
RispondiEliminaSemplicemente VERGOGNOSO
RispondiEliminafrase vergognosa ...
RispondiEliminaCaro Eretico,
RispondiEliminaNon ci voglio credere. Mi spiego. Ci può anche stare una frase detta in un momento "di sconforto". Pensiamo al prete che si schiaccia un dito mentre appende un quadro e lancia una bestemmia. Ciò non vuol dire che creda in quello che ha detto (so bene che te invece vorresti dire che è dal pulpito che il prete dico ciò che non pensa ... :-P )
Diverso sarebbe se la dottoressa pensasse davvero quella frase, la ripetesse pubblicamente al punto da fare pensare che questa sia una sua analisi politico/elettorale.
La Petti si sarebbe dimostrata un pessimo politico incapace di capire la gente. In Italia il voto lo si esprime con l'ideologia o con il portafoglio.
I voti che ha preso Laura Vigni sono frutto di valutazione attenta, di confronto fra programmi e di valutazione della persona. Laura Vigni ha sudato ogni singola crocetta sul suo nome. Come quelli di Ceccuzzi, Nannini o Corradi.
Mi rifiuto di credere che ci amministra pensi che la gente voti per "pietà".
F.to
L'Anonimo.
Questa frase è semplicemente vergognosa! Però mi pare che anche l'eretico usi nomignoli che mettono in evidenza difetti (o presunti tali) degli avversari politici, abbiamo il "paonazzo del Nicchio", il "filiforme dell'Istrice" e via discorrendo. Allora?
RispondiEliminaUno che legge parecchio attentamente
L'Eretico non ha certo bisogno di essere difeso, ma mi pare che non ci sia confronto fra i nomignoli a cui ti riferisci e quello che pare sia stato detto
EliminaVediamo di chiarire alcune cosette, soprattutto una: a parte il fatto che i suddetti epiteti sono relativi a "difetti" ben diversi (nel caso del Marzucchi, frutto di godimento culinario, direi) rispetto a quelli di Laura Vigni, c'è da sottolineare un altro elemento di basilare importanza.
In questo blog, nessuno ha mai scritto che il commendator Maurizio Cenni o il Marzucchi o chiunque altro (il Nannini, per esempio) si sono buttati in politica per raccattare voti grazie ai loro presunti "difettucci" fisici. O che si sono fatti votare per pietà.
Ci sarebbero anche ulteriori differenze, ma lasciamo stare, che forse è meglio.
Ps Sarà stata a scuola a lavorare, ma purtroppo stiamo ancora aspettando la necessaria smentita pettiana...
L'eretico
L'eretico
Ma non ci vorrete mica far credere che il "paonazzo del Nicchio", il "filiforme dell'Istrice" siano stati votati per la loro intelligenza eh?
EliminaCerto che no!!!! solo per l'aspetto fisico :(
EliminaBeh, un po' anche per l'indubbio charme!!
EliminaSì, aspetta e spera...
RispondiEliminapenso anche io che laura vigni avrebbe chiesto all'eretico di non pubblicare niente e lasciar perdere ma bene ha fatto invece l'eretico a metterci a conoscenza di questa vergognosa uscita della bella petti. Con (poca) fiducia aspetto l'eventuale smentita
RispondiEliminaForse è l'ubriacatura di felicità per l'ottenimento dello status di Siena Capitale della cultura...
RispondiEliminaCredo invece che, al di là delle polemiche, si debbano ringraziare la Petti ed il Ceccuzzi, altrimenti il Santa Maria della Scala a quest'ora era chiuso, anzi contracchiavato.
RispondiEliminaSpero sia una battuta. Se no c'è da chiamare Laudanna per firmare il TSO...
Eliminaio sono di una destra che non c'è piu', ed ho votato voto e votero' per Laura Vigni, degna persona, sopratutto degne sono le cose che dice, che denuncia e degna è la sua coerenza.
RispondiEliminaIl Cervello e l'Intelligenza sono comunque doti fisiche e sono sempre migliori dell'aspetto fisico e delle doti atletiche.
La vergogna che ricopre chi ha distrutto Siena e adesso fa finta che non ne sapesse nulla, dovrebbe far nascondere questa "gente vana" in casa e lasciare in esilio la loro Patria Natia che hanno cosi' straziato per incompetenza e in alcuni casi per vantaggi personali, altro che battute immorali sui difetti di persone che potrebbero insegnare loro ad essere anche umani.
da quelli del PD, in quanto a prepotenza ed arroganza, questo e altro
RispondiEliminavorrei segnalare che il santa maria della scala NON è salvo...i 400 mila euroni che darà la regione serviranno (cosa allucinante) per il bando di concorso per capire CHI e COME gestirà lo stesso ex ospedale. i 25 in cassa integrazione NON sono stati salvati e il santa maria è aperto SOLO per quanto riguarda il pian terreno...chiusa la biblioteca briganti, l'archeologico, il tesoro, fonte gaia....etc etc....chissà in che strazio li ritroveremo quando (se) riapriranno.
RispondiEliminavolevo segnalare che nello stesso noioso teatrino della sciagurata uscita della petti, ho sentito anche ceccuzzi dire una cosa vergognosa ma indicativa di come i dirigenti pd si siano mossi in questi anni: ad una persona che gli ha chiesto perché i politici invece di parlare non agiscano per aiutare il popolo ad avere più fiducia in loro, lavorando per es una giornata gratis a favore del santa maria, lui se ne è uscito così: "ma se Lei non è dei NOSTRI, perché è qui?"...
inoltre ceccuzzi ha avuto quei soldi perché è del pd, il pd lo vuole ricandidare e aver dato i soldi aiuterà non poco la sua campagna elettorale...se i soldi li avesse chiesti la vigni...glieli avrebbero dati???!!!! e, ripeto, IL SANTA MARIA NON è SALVO PER NIENTE.
Io mi vergogno, anche per cose come queste, di avere votato il Pd alle ultime elezioni. Nessuna autocritica e offese per i contendenti. Se non ci sarà un oppositore decente me ne andrò al mare...
RispondiEliminaMa insomma signora Petti, ha detto davvero quel che ha detto? Non faccia finta di non leggere il blog, un ci si crede
RispondiEliminaOggi è domenica, le scuole sono chiuse, vedrete che la professoressa Petti troverà il tempo di rispondere e di chiarire.
RispondiEliminaSarà andata al mare a godersi l'ultimo sole (a chi non è in sedia a rotelle viene anche meglio). Vedrai che ti risponderà domani, al massimo dei massimi martedì...
EliminaIncredibile, è passato anche martedì e niente...avrá problemi con l'ADSL?
EliminaEvviva evviva Rita Petting
RispondiEliminaDopo il sabato e la domenica e nessuna risposta in merito, caro Eretico devi convincerti del fatto che la Petti proprio non legge il tuo blog.
RispondiEliminaPitta reti !
RispondiEliminaIeri ho visto un'intervista alla Cancellieri alla quale, fra l'altro hanno chiesto se era disposta a candidarsi per l'elezione a sindaco di Roma. La ministro, molto umilmente e saggiamente, ha detto che non conosce bene Roma e non sarebbe nemmeno corretto nei confronti dei cittadini. Per fare il sindaco di una città bisogna essere figli di quella città e conoscerne l'anima più profonda (le parole non erano esattamente queste ma il senso sì). Ecco, è stato un riflesso incondizionato, mi è venuto in mente all'istante Franchino!
RispondiEliminaInvece la Petti la conosce bene Siena, compresi i portatori di handicap...
RispondiEliminatrans-petti
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