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lunedì 3 giugno 2013

Tucci versus Falorni (ed il Pd gode)

 
   Domenica dunque si rivota; ieri è scaduto il tempo per gli apparentamenti: nessuno per Bruno (Rodolfo) Valentini, neanche i volenterosi marzucchiani come si sarebbe potuto prevedere (ed i 414 voti pisilliani, dove li mettiamo?). Eugenio Neri, invece, ha incassato sabato l'apparentamento con Impegno per Siena del candidato Sindaco Marco Falorni (diciamolo subito, a scanso di equivoci: con Falorni, fra gli altri, c'è Pierluigi Piccini, per chi non lo sapesse). L'apparentamento era nelle cose, diciamo probabile; appena arrivata la notizia, sono arrivate le polemiche, da parte dell'altra lista civica, quella che aveva Enrico Tucci come candidato a Sindaco. Tuoni e fulmini, come già molti avranno letto o sentito. Con tutto il corollario (sul Cittadino on line) di schermaglie fra opinionisti dotati di nome d'arte: gustosissime da leggere, da una parte; da mettersi le mani nei capelli, sotto altri punti di vista (nel senso ovviamente del divide et impera che farà gioire i dirigenti piddini).

  Con il gruppo che si è formato intorno ad Enrico Tucci, l'eretico ha notoriamente un buonissimo rapporto, coronato da incontri pubblici di vario genere, cene e financo gradite bicchierate; il buon 6,58%, con 1.704 voti, delle elezioni (come Marzucchi e Corsini messi insieme; non lontani dai voti grillini) è un capitale umano che non va assolutamente disperso, per nessuna ragione.
E fra amici (laici), le cose bisogna cercare di dirsele: l'uscita di Enrico Tucci, sabato scorso, contro la notizia dell'apparentamento Falorni-Neri, è stata improvvida e, in buona sostanza, sbagliata. Opinabile ma rispettabile l'idea di non votare nessuno dei due al ballottaggio, in quanto entrambi legati al Sistema Siena; ma non si poteva semplicemente stare zitti, tacere, sulla scelta falorniana? Questo in sintesi è il senso del rimbrotto che l'eretico si sente di dare al buon Enrico. Sapendo che in questi movimenti c'è sempre stata - e deve continuare ad esserci - dialettica autentica. Facciamo un esempio pratico? Una parte dei sostenitori di Tucci sono del gruppo Fare per fermare il declino, sezione senese: la storia della falsa laurea di Giannino, chi l'ha tirata fuori, poco prima delle elezioni? L'economista Zingales, cioè proprio uno dei principali collaboratori di Giannino!

 Il problema fondamentale è come schierarsi domenica, come è ovvio. Tucci sostiene che i due schieramenti (Neri-Valentini) del tutto pari sono; tesi condivisibile? Ha ragione da vendere, allorquando sostiene che in entrambi vi sono figure di rilievo datate Sistema Siena, e in questo blog l'abbiamo scritto non so quante volte. Dirò di più: Maurizio Cenni - non fosse altro che per i 10 anni consecutivi di Sindaco - ha fatto oggettivamente più danni politici di un Franchino il Ceccuzzi (ma senza l'uno, non ci sarebbe stato l'altro).
 Ed è appunto qui che va colto il contesto ed il senso di questo voto di ballottaggio: nessun simpatizzante di questo blog ha in grande simpatia Alfredino Monaci o il paonazzo del Nicchio, con tutto il codazzo di ex piddini-cgiellini (non credo ci sia bisogno di rimarcare il perchè). Tutti noi (con Enrico Tucci) avremmo preferito un ballottaggio con un diverso competitor.
 Ma è di palmare evidenza che la Siena politica ha generato i Monaci (senior et iunior), Franchino il Ceccuzzi, Maurizio Cenni, Quello della Provincia, Gabriello Mancini (volete il Piccini? Anche lui, toh!), perchè alle loro spalle c'era il Moloch, onnipotente, del partitone: Pci-Pds-Ds-Pd. Senza gli appoggi - combinati e complementari - romani e dei volenterosi salsicciai della Fortezza Medicea, degli omini degli orti e degli intellettuali servi, il Sistema sarebbe collassato molto prima. Magari senza combinare i danni combinati. Ora il Moloch, falsamente rinnovato, è con Bruno Valentini.
Non è forse l'ora di augurarsi l'alternanza: se non con tutte le persone (come pure si sarebbe voluto!), almeno rispetto al partitone (incluse tante non belle persone, peraltro)? Pronti ovviamente a criticare Eugenio Neri un momento dopo la vittoria: a Giunta appena formata, per esempio.

  Di più, concludendo: l'apparentamento falorniano avviene effettivamente alla luce del sole, e questo, a Siena, è già cosa da non poco. Ma c'è di più: Legge elettorale alla mano, in caso di vittoria Eugenio Neri dovrà spartire la torta dei consiglieri con Impegno per Siena di Falorni. Il che vuol dire, con tutta evidenza, molto meno spazio per i tanti cascami del vecchio che allignano nella multiforme e variegata compagine neriana.

  Ps Stimolanti le domande poste dal Movimento 5 stelle ai due candidati ( quesiti presenti sul loro sito e non solo). Chissà se i due candidati troveranno il tempo per rispondere, o faranno finta di niente...

42 commenti:

  1. Faranno di sicuro finta di niente...

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    1. E invece il Neri ha risposto, mi ha fatto bugiarda... un punto a sua favore!

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  2. Strano che Polifemo non si sia apparentato. Cosa starà tramando?

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  3. Mi fa piacere che tu abbia menzionato gli intellettuali servi, mi chiedevo quando sarebbero saltati fuori. Gli omini degli orti sono i meno colpevoli, poveretti, il voto davvero indecente e' quello di chi ha gli strumenti e la cultura per capire e non capisce per bieco interesse personale. Buona serata, Anna.

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  4. Ciao Eretico, purtroppo sarà un ballottaggio per il 'meno peggio'. Ora, sappiamo bene quale è 'il peggio', per cui è chiaro chi votare, ma non è che dall'altra parte splenda il Sol dell'Avvenire, a partire dal programma per andare ai futuri consiglieri e alla possibilità di realizzare i cambiamenti radicali necessari - a partire da una feroce riorganizzazione delle partecipate, a partire dai CDA e relativi incarichi multipli. Per quanto al Falorni, Enrico risponderà per il suo se vorrà, per la mia breve esperienza ho trovato alquanto irritante il dentro-fuori-dentro-fuori che sa tanto di opportunismo, ammantato dell'aura del civismo la cui vista purtroppo si ferma all'angolo della stradella, men che mai al di là delle Porte.

    Comunque, ragionando molto opportunisticamente, non so se sia meglio che vinca Eugenio, con la possibilità che con la complessità della situazione e della sua coalizione non abbia successo - cosa che darebbe spazio all'Apparato per dire 'avete visto senza di noi ...' - oppure vinca di stretta misura l'Apparato, che in ogni caso non reggerebbe a lungo, ma darebbe modo forse alle 'forze del bene' di mettere da parte i vecchi asti e ragionare liberamente su una futura alleanza. Illusioni ?

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  5. Polifemo non è stato ammesso per i motivi chiariti nel comunicato IpS sul ballottaggio pubblicato dal Santo. Apparentarsi vuol dire DIVIDERE I SEGGI tra più aspiranti.
    Ma mi chiedo, notizia diffusa nei blog, se è vero che vincendo VALENTINI Aurigi entra come secondo di M5S, mentre se vincesse Neri no, non è così anche per Tucci? Se vince Valentini loro prendono due consiglieri, con Neri vincitore solo uno.
    Che ne sai caro eretico? In tal caso anche la Vigni avrebbe interesse, sembra.
    Bea

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  6. Eretico devo essere sincero, questo non mi sembra un discorso da te. Capisco il tuo pensiero, beninteso, e nel tuo caso lo rispetto solo per la lunga, troppo spesso solitaria lotta che hai portato avanti con coerenza e coraggio. Ma dimmi, in tutta sincerità: uno tra i 18 e i 40 anni (cioé quelli sul futuro dei quali incideranno le prossime amministrazioni), che non abbia niente per essere grato al groviglio, perché dovrebbe accontentarsi di votare il "meno peggio" (che non è neppure scontato sia Neri, anzi...lì c'è gente che manco ha il coraggio e le capacità di stare all' "opposizione" -pfff!-, figuriamoci governare...tanto per usare un po' di retorica in stile pci), anziché mandarli af...fanviaggio e aspettare la prossima occasione, che sarà tra pochi, forse pochissimi mesi, per vedere di votare qualcosa di decente e convincente? Io speravo (ovviamente esagerando) che Valentini e Neri arrivassero l'uno ultimo e l'altro penultimo (Marzucchi squalificato): questo sì che sarebbe stato interessante. Perché dare sostegno a una delle due facce del Groviglio melmoso? A che serve? Per avere gli uomini di Alfredino, Denis e Izzyno a comandare con gli stessi metodi clientelari, dispotici e incompetenti di sempre, anziché i lacché "del Partitone"? Mi spiace ma non condivido. Anzi, apprezzo molto grillini, Vigni e (ultimo arrivato) Tucci in questa loro posizione di totale distanza da questi dissestatori. Confondersi con loro sarebbe come sporcarsi con -ci siamo capiti.

    Tuo,

    stufosodo

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  7. Eh si carissimi, avere il coraggio di dire prima vado da solo perchè sono l'unico che fà opposizione da dieci anni, (Falorni)poi prendi meno voti di tutti (lasciamo fare 53100)e ti permetti di dire chi non unisce lavora per il PD. E tu per chi lavoravi quando Enrico Tucci prima del voto ti ha chiesto di unirsi(come al Neri se abbandonava i vecchi specialisti), eri per siena o per fare il pollo ingordo, caro Falorni a Siena (per noi che non siamo del 53100 ma del I 726 )al pollo ingordo li scoppiò il gozzo

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  8. Io vi confesso che per la prima volta sò veramente in difficoltà..mi sembra di esse Fantozzi in piena crisi pre-elettorale!
    Di sicuro non voto Rodolfo.. ma anche votare il Neri è dura! parecchio dura!
    Forse per la prima volta non andrò a votare sperando che con un'affluenza sotto al 50% nessuno si senta legittimato dai cittadini! ma a loro gli importa una bella s...!

    P.S. Domani martedi 4, è in programma un incontro fra tifosi del Siena, Mezzaroma e i candidati a sindaco, ma Rodolfo alla fine ha detto che non si presenterà per altri impegni più importanti!
    Francesco H

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  9. Ma che problemi ci sono? Ma figuriamoci. Gli omini degli orti e le donnine della Cooppe sono sempre lì, tranquilli pronti al voto pro Valentini e tutta la vecchia corte ceccuzziana alla barba del rinnovamento. Di là c'è il Neri con tutta la congrega ex Cenni ex Piccini e gente ex PD, che aveva fatto la finta di essere opposizione al Ceccuzzi e poi, per paura di perdere la poltrona, si è spostata dalla sinistra ai vecchi nemici di destra. Siamo in Italia, paese di Machiavelli e Lampedusa, tutto cambi perchè resti tutto uguale, tanto il fine giustifica il mezzo, l'importante è non perdere la poltrona. Ma poi tanto ora c'è la giostrina del Palio. Quattro coppie di contrade nemiche. Mamma mia, c'è da parare l'avversaria, non deve vincere è basilare eh! E mi raccomando contattare subito il 'concone' perchè la cittina/o deve essere a servire che poi quella parolina, raccomandazione, per un posticino.....Qualcuno sarà scandalizzato, ma a me vedere sul Canale Civico tutti quei vecchi Palii mi viene tristezza perchè allora si stava molto meglio e poi c'erano ancora i veri contradaioli. Le Contrade? Tutta retorica, un tempo erano basate sul mutuo soccorso trai contradaioli, giravano meno soldi, ma c'era più umanità; poi sono arrivati i politicanti e sono diventate centri di potere, favoritismi, luoghi sempre più corrotti. Solo retorica. Finchè ha retto il Monte con la sua torta di soldi da distribuire (male) le cose sono andate, ma ora la pacchia è finita. Ma già vallo a dire ai miei cari senesi.... fino a metà ottobre non ci sono problemi per la Casta, tutto accantonato, il cavallino nella stalla, chi vince, chi si purga, chi festeggia la vittoria.... l'unico problema (terrore) saranno quei bischeri degli animalisti. Ma alla fine arriverà l'autunno ed i nodi torneranno al pettine. Ci accorgeremo che abbiamo ancora una ferrovia da quarto mondo, strade mulattiere, vie cittadine sempre più buie e via dicendo. E tra qualche mese nuove elezioni e nuova fiera delle bugie.

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  10. Secondo me, invece, è giusto "chiamare le cose con il loro nome": questo ballottaggio è fra due facce della medesima medaglia ed apparentarsi con l'una o con l'altra è ugualmente deplorevole, a mio avviso.
    Detto questo, forse non ha torto l'Eretico: dovendo scegliere (pistola alla testa), potrebbe valere la pena di provare a dare una spallata al Moloch.

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  11. Sono sempre l'anonimo del precedente post. In fondo che ci dobbiamo aspettare da un Paese che ssta affondando, anche Renzi, vate del cambiamento, invece di pensare ai numerosi cassaintegrati, pensionati alla fame, la crisi, sta a pensare allo jus solis ed a dare la cittadinanza agli stranieri. Siamo già troppi in Italia. Con tutto il rispetto, io penserei più ai miei connazionali e poi se avanza qualcosa penserei anche ai forestieri. Non ho mai creduto alla solidarietà, alla carità pelosa dei partiti che cercano nuovi serbatoi di voti.

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  12. da un lato c'è la lista Neri al 4% dall'altro la lista Cambia Siena con vittoriosi quasi tutti ceccuzziani. Non è sbagliato il discorso dell'eretico, bisogna valutare il meno peggio e siccome dare una batosta al PD avrebbe conseguenze enormi a Siena e fuori, andare a votare il Neri turandosi il naso e senza far tant gli schifiltosi. Tucci, Vigni, 5S non siete stati capaci di arrivare al ballottaggio, e allora votate ora senza presunzione, il meno peggio in prospettiva. Chiaro?
    Neri non è un poveretto che debba ubbidire a Monaci o Izzino, se vuole restare fedele al suo babbo deve tirare fuori le palle al momento buono e poi si vedrà. Lo sosterreste se qualche consigliere suo lo abbandonasse?
    Come nel cittadinoonline si vede che hai molti frequentatori di un'area ben individuata, caro eretico. Scrivono in modo sistematico, hanno imparato a ingolfare e travisare!

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  13. Lasciando perdere alcuni strani "supporters" (condivido tutto in proposito, anzi aggiungo che senza Piccini non ci sarebbe stato il Mussari ... e col Marignani non può esistere opposizione) tra il Valentini ed il Neri non c'è partita. Quindi andiamo a votare.

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  14. Caro eretico, con il discorso del meno peggio, o turiamomoci il naso, siamo finiti in queste condizioni, due generazioni perse, e un sistema istituzionale fuori dei tempi e lontano dalla gente. Meglio ignorarli non andando a votare ......tanto castano da se.

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  15. Oggi alle 18 c'è un incontro all'Hotel Excelsior che spiega bene la scelta: o si toglie la banca dalle grinfie del PD (=Valentinuzzi) o è finita.
    Dopo del "chi stava con chi" non importerà niente a nessuno.
    Un saluto agli esternalizzandi: votando recidivamente il carnefice prima o poi si muore.
    Domenica pensateci invece di andare al mare.

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  16. comprendo la logica del Prof., ma a questo giro non sono d'accordo con lui.
    Alla mia età non me la sento più di accontentarmi del meno peggio, spero di riuscire a fare il primo bagno stagionale

    e-remita

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  17. il tucci e' l' unica alternativa credibile al sistema. ho sostenuto e rimarco che neri avrebbe dovuto sgangiarsi dal cacciucco e legarsi subito alla lista tucciana ( così almeno non inseriva il figlio in lista... ci scherzo, ma tanti l'hanno pensata male!)in quanto vera ipotesi di cambiamento radicale dai meccanismi grovigliosi - armoniosi.e detto da me che ho una formazione sinistroide..., ma cerco di pensare con la testa al di la del colore.

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  18. Chi non va a votare in occasione del ballottaggio di domenica e lunedì non potrà mai pensare di muovere alcuna critica all'operato amministrativo. Il voto è solo un dovere del cittadino, perché è troppo comodo, e troppo da vigliacchi, restarsene a guardare per poi avanzare il motto "io lo sapevo perché l'avevo sempre detto". Siena è una città che lecca il potere; per cambiare questo modo sociale di vivere la città occorreranno ancora una ventina di chiamate elettorali, compresa quella di domenica. Andare a votare significa esprimere il proprio disappunto verso i due candidati; si può esprimere voto bianco, o voto nullo; si può anche mettere la crocetta su tutti e due per dimostrare affetto, od altro sentimento, ma si deve andare a votare. Perché chi non va a votare fa il gioco di chi vince e, un po', anche di chi perde. Insomma bisogna smettere di nascondersi, di piangersi addosso; si deve avere il coraggio di presentarsi in cabina con matita e foglietto in mano, magari apponendovi due "x". Ma si deve andare a votare. Siena è alla vigilia del grande cambiamento, specialmente se Don B vincesse di una sola manciata nei confronti del Principe della Ribollita. Ma che sia Don B a vincere, viste le lacerazioni unitarie del suo Partito, è ancora una storia tutta da scrivere. Il distacco, comunque, è sempre alto, anche se abbiamo la per4cezione che finirà lì per lì. La spallata non ci sarà, visto che entrambi sono espressioni delle tessere del PCI e della DC; è per questo che la spallata definitiva avrà luogo tra venti chiamate elettorali, allorché cfoloro che hanno fatto carriera politica con la tessera del PCI e della DC in tasca saranno passati alla dolce vita. Un motivo in più per andare a votare; dimostrando a se stessi che la spallata è possibile, tra 20 turni elettorali.

    Tratto da:
    http://www.sunto.biz/2013/06/04/la_spallata.htm

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  19. Caro Eretico,

    Siamo alle solite. La lontananza dal bipartitismo perfetto del senese di "opposione" porta di fatto al monopartitismo imperfetto di maggioranza.

    Votare Neri per avere Izzyno e Denis (che sono lontanissimi dalle mie corde invero) ? Meglio non votare o magari votare il PD al ballottaggio !!

    Amici, questa è la legge non altra. !Terzium non datur". Ricordatevi che la legge del sindaco per le città sopra i 15mila abitanti è l'unica legge elettorale che in Italia funziona.

    Passiamo le giornate ad invidiare Americani, Francesi ed Inglesi perchè hanno il maggioritario per poi lamentarci quando lo si applica in casa.

    Questo significa essere elettore di "opinione" contro quello di "ideologia". Un pò di pragmatismo non farebbe male anche fra le fila di quel 60% di elettori che NON hanno votato Valentini (ci metto anche 5stelle e Vigni)

    Io, da liberale, credo che il voto sia un diritto e non un dovere, ma penso anche, da democratico, che chi non vota in realtà deleghi gli altri a decidere per lui.

    Ci rivediamo nel 2023 dopo 10 anni di Valentini, di "grande Siena" (vedrete come la cancellazione delle provincie ridurrà le poltrone ... già me la figuro la nascita di 5 nuove "aree metropolitane"), di cementificazione e di groviglio

    F.to
    L'Anonimo

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  20. Eretico fare piu' danni del ceccuzzi penso che sia impossibile. Questo ceccuzzi è da 20 anni che lo abbiamo addosso e liberarsene non sarà facile. Stamani mi hanno illustrato una faccendina bella bellina. Da quando il Cenni (izino) ha mollato la tessera del pd ha subito dovuto pagare una bella cambiale in quanto da aspirante vice direttore generale della ex società recupero crediti, l'hanno trasferito ai "reclami" che a detta di molti è uno dei peggiori lavori in banca. Insomma ..Cenni maurizio squalificato.

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    1. Mi sono interessato sulla vicenda ed e' vero. Maurizio cenni da potenziale vice direttore in una controllata della banca Mps e' stato mandato a fare un lavoretto poco edificante e cioe' a rispondere ai reclami della gente sule vicende della banca. Davvero un lavoraccio. Certo se al ballottaggio vince il neri, il cenni sara' subito pronto a risalire la china e fare fuori i suoi avversari piddini. Sul ceccuzzi non mi esprimo altrimenti andrei sul pesante e quindi evito. Concordo con gli anonimi ...specialmente chi ga moglie e figli... Le purghe sono all'orizzonte ...okkio

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  21. Caro Eretico è la prima volta che mi deludi profondamente.
    E' incredibile che uno come te, con la tua vis polemica, con il tuo coraggio, con la tua voglia di dire sempre quello che pensi soprattuutto quando va contro corrente, non apprezzi il Tucci quando si comporta come te. (Tucci che mi sembra abbia un solo seggio comunque vada).
    L'operazione del Falorni è quanto di più politicamente sporco si poteva fare, pianificata a tavolino da tempo (non a caso dietro a lui ci sono le Frattocchie e i dorotei, oltre agli inciuciari del 1993). Spero che non sia vero che Falorni ha ottenuto in cambio la carica di vicesindaco (il Corrsiena è spesso poco esatto), ma anche senza di questo ha fatto peggio del Monaci nel 1993. Ha fatto il salto della quaglia ancora prima del Consiglio Comunale, tradendo il voto di quelli come me, che glielo avevano dato esclusivamente perchè si era dichiarato contro Valentini e Neri, anzi aveva lasciato quest'ultimo lanciando anatemi contro personaggi che aveva sempre combattuto. E ora ci ritorna: che è cambiato? Si è solo accorto del suo fallimento, però doveva assicurare un seggio all'API e alla Lega Nord. Che schifo, mi vergogno ad averlo votato, ma come me tanti altri amici, attratti anche da esponenti di associazioni ambientaliste nella lista IPS.
    Devo ammirare la coerenza del Tucci, della Vigni e del 5Stelle. Era meglio se votavo loro.
    Ti piace il consiglio che verrebbe fuori con Neri? oltre ai già detti API e Lega Nord, ti piacciono anche i Fratelli di Siena e l'esponente dell'Associazione Per Siena di Mussari, Degortes, Bellandi, Rosati, etc? e gli altri "campioni" tra i quali ex dissidenti Margherita?
    Mi vergogno a dirlo ma ora mi toccherà votare Valentini, sapendo che finalmente non esiste più il partito dominante (il PD è sceso al 25%) e che quindi si tornerà presto al voto. E qui ci sarà da divertirsi perchè a mio parere il mondo civico potrebbe finalmente spazzare via tutto il letame dei partiti. Se levi l' 1,5 monaciano a Siena Cambia rimane ca. il 9% di anti PD, li sommi a Laura Vigni, al Mov5Stelle e al Tucci ottieni ca- il 35%. A questo aggiungi i non votanti e le schede bianche arrivi a ca. il 70%.
    70% di cittadini incazzati neri contro il PD il PDL e tutti i partiti, forse printi a votare chi oggi mantiene le distanze e rifiuta qualsiasi vicinanza a liste e persone impresentabili.
    Si deve perdere questa occasione?

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  22. Questo è uno degli ultimi comunicati in cui mi firmerò.

    Chiedo scusa di aver affermato che l'ANONIMO è per scelta un vigliacco; anzi dirò di più "AVEVATE RAGIONE".

    Dopo il ballottaggio il groviglio armonioso, assopito per pochi mesi, riprenderà il potere su quello che rimane di siena.

    Da domani quindi rientro nell'ombra sperando che nessuno mi voglia male.

    firmato
    ALE BENVE L'ANONIMO

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  23. http://www.giornalettismo.com/archives/960303/ampugnano-mps-e-la-massoneria-cosa-ce-dietro-laeroporto-scandalo/

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  24. Secondo me non tutti hanno appreso a pieno il messaggio dell'eretico. Il punto è molto semplice: c'è l'occasione di buttare giù un muro, non è detto che dopo si starà meglio ma senz'altro ci sarà più libertà per tutti e chissà che finalmente Siena torni una città normale...

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  25. Fine. Il primo giugno, sabato scorso il cineforum Alessandro VII è stato svuotato delle poltroncine e quantaltro ne faceva un cinema. Esattamente il giorno dopo lo scadere del contratto di gestione dell'attività la Curia (...) ha chiuso permanentemente ciò che era rimasto chiuso negli ultimi tre anni per lavori strutturali al tetto pareva momentaneamente.

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  26. Questo per i furboni che vorrebbero intimidire o far sentire delle m...e chi (GIUSTAMENTE) si rifiuta di votare le due facce della stessa patacca:

    Pochi lo sanno ma la legge prevede la possibilita’ di rifiutarsi di votare e metterlo a verbale.
    Quando si va al seggio e dopo che le schede sono vidimate si dichiara che ci si rifiuta di votare e si vuole che sia messo a verbale. Le schede di rifiuto vengono CONTATE e sono VALIDE, contrariamente alle schede nulle o bianche o all’astensione dal voto. Nessun media (chiaramente) ne parla, sembra che i giochi della CASTA siano gia’ fatti, come al solito la gente andra’ a votare il ‘meno peggio’.


    Nel caso le schede di rifiuto arrivassero a un certo numero ( cosa mai successa nelle elezioni italiane)la casta avrebbe ‘qualche problema’ nell’assegnare i seggi vuoti e i media saranno obbligati a parlarne.
    Fate girare questa mail il piu’ possibile, e’ l’unica maniera per fare sentire la voce di tutti quelli che vogliono un sistema con persone veramente nuove e non un branco di professionisti della politica che rubano soldi parlando di niente.
    L’astensionismo passivo non fa percentuale di media votanti e riguardo alle elezioni legislative il nostro sistema di attribuzione non prevede nessun quorum di partecipazione.
    Quindi, se per assurdo nella consultazione elettorale votassero tre persone, ciò che uscirebbe dalle urne sarebbe considerata valida espressione della volontà popolare e si procederebbe quindi all’attribuzione dei seggi in base allo scrutinio di tre schede. Altresì le schede bianche e nulle, fanno si percentuale votanti, ma vengono ripartite, dopo la verifica in sede di collegio di garanzia che ne attesti le caratteristiche di bianche o nulle, in un unico cumulo da ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza….(per assurdo sempre votando bianca o nulla se alle prossime elezioni vincesse Berlusconi le suddette schede andrebbero attribuite nel premio di Forza Italia).
    Esiste però un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce di essere percentuale votante (quindi non delegante) ma consente di non far attribuire il proprio non-voto al partito di maggioranza.
    E’ infatti facoltà dell’elettore recarsi al seggio e una volta fatto vidimare il certificato elettorale, AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA, assicurandosi di far mettere a verbale tale opzione;
    è possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE, UNA BREVE DICHIARAZIONE IN CUI, SE VUOLE, L’ELETTORE HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO
    (es.: ‘Nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta’

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    1. è vero si può fare.....in precedenti elezioni è già accaduto!!

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    2. Da presidente di seggio di lungo corso le dico,vista anche la circolare ministeriale spedita ai Presidenti proprio alle ultime elezioni per chiarire questa eventualità,che non è così.
      L'elettore,dopo la registrazione ,può rifiutare la scheda e far annotare dichiarazione sui verbali,ma nel conteggio finale,proprio perchè ha rifiutato la scheda,che perciò non sarà inserita nell'urna ,non è considerato votante,è solo stato registrato.
      Tra l'altro ,di solito,il timbro sulla tessera elettorale si mette dopo il voto....
      pertanto le schede rifiutate nè sono contate nè sono valide.
      Diventa una gita a vuoto...con dichiarazione,che sarà letta da pochi:
      il risultato è lo stesso che stare a casa.
      mariangela carnesecchi

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  27. Caro Ale Benve,

    Se ti riferivi a me riguardo la vigliaccheria, sappi che hai PIENAMENTE RAGIONE.

    Riguardo al mio post precedente, cerco di spiegarmi. Nemmeno io (come gli altri anonimi/commentatori) mi sento vicino al gruppo che esprime Eugenio Neri. Dico solo che non andare a votare equivale ad un voto per Valentini.

    Ribadisco che il doppio turno a me piace : mette il candidato sindaco di fronte alle proprie responsabilità politiche e di governo. Il doppio turno però chiede all'elettore di "turarsi il naso" in un certo qual modo.

    Questa è la scelta che ci pone davanti la realtà. Essere coerenti (per chi ha votato tucci, 5stelle e vigni) significa farsi fuori dalla sfida elettorale senza influenzare in alcun modo le scelte della futura giunta ? Dare un mandato in bianco a chi dovrà gestire la città nel momento peggiore limitandoci a confidare in future crisi interne alla maggioranza?
    La città ha bisogno di governabilità, nuove idee e di alternanza, non di un nuovo (del tutto ipotetico) futuribile commissariamento. Poi sarà la storia a dirci che se saremo come quelli che per "evitare Scilla incapparono in Cariddi".

    F.to
    L'Anonimo

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    1. No caro anonimo non mi riferivo a te; mi riferivo in generale al fatto che prima vedevo gli anonimi (e non te l'Anonimo) in maniera diversa. Mi dava noia questo nascondersi dietro l'anonimato.
      Ora invece capisco che in una città di regime bisogna veramente stare nell'ombra e cercare di esporsi meno possibile.

      che schifo. ma tanto fra poco c'è il palione e quindi il senesone avrà altro da pensare, poi ci sono le ferie a castiglioni e poi c'è il palione d'agosto.... e chi se ne frega della crisi e dei problemi della città.

      ciao ale benve





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    2. Caro Ale Benve

      Capito tutto.
      Saluti

      F.to
      L'Anonimo

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  28. non drammatizziamo! ci sono i cenni e i piccini, ma Neri è un giovane che perderebbe la dignità se non s'imponesse. E allora? S'andrà a rivotare cadrà senza che Vigni e 5 stelle lo aiutino, che problema c'è?
    Ma il Valentini, che è anche un montepaschino non può neppur lontamente far quzlcosa diserio dopo la fine della sua lista con quegli eeltti. Vergognoso.
    Turarsi il naso diceva Indro Montanelli. Il meno peggio.
    Forza ragazzi, si vota e si ar mare!

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    1. Turati turati il naso, ma occhio, faresti meglio a turarti ben altro orifizio...quando vi ritroverete Izzyno Cenni al comando della città vedrai in quanti rimpiangeranno almeno un po' di vaselina...
      Se il tempo è brutto si può sempre andare a visitare qualche museo, non è mai tempo sprecato, quello!

      stufosodo

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    2. Beh, ma il concetto del doppio turno sarebbe proprio questo.
      Uno al primo turno vota il suo meglio, poi al secondo se non c'è il suo meglio, vota il meno peggio senza sensi di colpa.
      Non so se mi sono spiegato....

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  29. Quelli del movimento di Kim Jong GRil devono tacere. Hanno fatto una campagna ridicola e rispecchiano la mediocrità dei loro rappresentanti in parlamento. Il loro obiettivo non è governare ma stare perennemente all'opposizione e gridare ai suprusi, alle ingiustizie e agli sprechi enormi che da anni si perpetuano in questo paese. Che riflettano sul perchè del loro clamoroso flop a distanza di appena 3 mesi dal boom delle politiche. E poi ancora sono disgustato dalla autopresentazione di Pinassi che chiudeva 4 anonime righine vantandosi di non avere mai avuto tessere di partito e di non essere stato iscritto a sindacati. Come se chi invece avesse accettato un impegno in queste due realtà (la maggior parte degli iscritti a sindacati e partiti non vive di quello) fosse già per questo da condannare: spocchiosi!

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  30. Complimenti Eretico, grande onestà intellettuale nella lettura dei due comportamenti Falorni/Tucci prima e dopo il primo turno elettorale. Al primo turno la scelta era molto più variegata e libera, adesso l’unico che può mettere da parte il Molokh è Eugenio Neri. Un’unica sbavatura nella tua onestà, a loro vantaggio. Scrivi “volete il Piccini?”; ma chi è che “vuole”, è il sistema? Eretico vs Piccini (ed il PD gode)!
    Servo di verità.

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  31. Caro Raffaele,
    praticamente mi dai ragione su tutto, ma poi mi rimproveri aspramente, drammatizzando oltremodo la questione anche se non hai raggiunto i vertici dell' "augusto genitore", di aver detto coram populo quello che pensavo, ovvero che gli schieramenti di Neri e Valentini per noi sono le due facce della stessa medaglia, e che il comportamento di Falorni, peraltro del tutto legittimo sul piano formale, non ci è piaciuto per niente. Per me la questione è chiusa qui. Vorrei invece affrontare sinteticamente la questione centrale del tuo ragionamento, riguardo la opportunità di votare lo schieramento di Neri, "a prescindere", per provocare la sconfitta del Moloch Pd, generatore di tutti i "mostri" che ci tocca ancora sopportare. Beh, se c'è una cosa che questa tornata elettorale ha consegnato alla Storia è la sconfitta del Pd senese. Veniamo ai numeri, perchè le chiacchiere non contano: nel maggio 2011 il Pd, con 30.452 votanti le liste (totale votanti 33.776), ha conseguito 11.723 voti, pari al 38.49%; nel maggio 2013 il Pd, con 25.663 votanti le liste (totale votanti 30.007), ha conseguito 6.483 voti, pari al 25.3%. La perdita, a distanza di due anni nelle elezioni amministrative, è stata di 5240 voti. Il Moloch, a livello locale, non esiste più: la sua fine l'hanno decretata gli elettori, in particolar modo i 4.819 voti alle liste che sono venuti a mancare dal 2011 al 2013. Ma gli elettori a Siena non si sono affatto stancati di andare a votare, come dimostra la affluenza alle politiche del febbraio 2013 quando hanno votato 34.466 senesi, mobilitati dallo scontro nazionale tra Pd, Pdl e Movimento 5Stelle. A tre mesi di distanza dalle politiche per le amministrative , nonostante fossero dipinte dai media e dai commentatori come una sorta di "giudizio di Dio" che poi non c'è stato, abbiamo avuto 4459 elettori in meno. Evidentemente non hanno avuto un buon motivo per tornare a votare. Il partito Moloch, a causa dei disastri combinati e dei regolamenti di conti interni, non c'è più e anche i volenterosi salcicciai della Fortezza Medicea sono sempre meno (gli omini dell'orto a me stanno cordialmente simpatici perchè è gente che lavora e gli intellettuali servi mi fanno senso ma sono elettoralmente ininfluenti), per cui alle prossime elezioni, che a mio parere non sono lontane, una grande coalizione civica veramente alternativa al sistema Siena potrebbe risultare convincente e vincente.
    Enrico Tucci

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  32. Caro Enrico Tucci,

    Non giochi con i numeri con i frequentatori di questo blog. Siamo tutti laureati in statistica.
    1 - la somma delle forze che appoggiavano Cenni, Ceccuzzi sono uguali a Rifondazione + le forze pro Valentini. Il dato percentuale è rimasto uguale seppur (come lei dice) il valore assoluto si è leggermente ridotto.
    2 - la somma % delle forze anti groviglio, quella era e quella è rimasta. Si è semplicemente spalmata in modo diverso nelle varie elezioni, ma non si va oltre il 40%. Il dato assoluto del PDL poi è impressionante. La CGIL e la figura di Neri non hanno dato quel valore aggiunto (tradotto sottrazione di voti al PD) che ci si aspettava.
    3 - un po di pragmatismo, per favore. Il moloch del PD è crollato, ma esprimerà sempre il sindaco. Bella "caduta degli dei" ... senza tenere conto poi della lista civica pro Valentini che lo pone in chiara posizione di forza all'interno della propria area politica.
    4 - analisi politica ? second me il PD ha retto invece la botta molto bene. Con tutto quello che è successo in questo ultimo anno e mezzo il PD è ancora il primo partito all'interno della prima area politica con una area "affine" (me lo permettano gli elettori della vigni) con un bel 11%.

    Detto questo, mi pare poco realistico mettere sullo stesso piano Neri e Valentini per un elettore anti groviglio. Per una persona che vota in area di centosx invece l'ex sindaco di Monteriggioni può apparire una scelta congruente con un proprio percorso ideale e di richiesta di RINNOVAMENTE che parte dall'INTERNO (sempre a MARX ed ENGELS poi ci si deve rifare) ossia COSTRUTTIVA. Chi vota anti groviglio deve vedere nella discontinuità tout court un valore, e non porsi in posizione di superiorità ideologica "la mia discontinuità è meglio della tua" altrimenti non se ne esce.

    Con questo chiudo la serie di interventi pro voto ballottaggio ed invito il dottor Tucci ad un caffè in Piazza del Campo a fine maggio 2023 per le prossime elezioni.

    Saluti
    F.to
    L' Anonimo

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    1. Il caffè con lei lo prenderò quando avrà la decenza di firmare le sue opinioni.
      Enrico Tucci

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    2. Caro dott. Tucci,

      Mi perdoni però non me la sento di firmare le mie opinioni. I tempi non sono ancora maturi. Una volta si sarebbe detto "tengo famiglia".

      Chiedo che le mie posizioni ed idee vengano letti dal cybermondo come delle argomentazione seria che merita riflessione. Il valore di una determinata affermazione deve essere valida (o non corretta) in se per se e non in quanto espressa da una firma autorevole o meno. Non ho mai offeso, diffamato, attaccato o anche solo maltrattato nessuno. Porto il massimo rispetto alla intelligenza di tutti, comprese quelle personalità che, aderendo al groviglio, si pongono in posizione critica rispetto alle mie posizioni.

      Chiedo alla gente di andare al voto per il ballottaggio, questo si, e lo chiedo con calore, perchè un anno e mezzo di commissario mi hanno allontanato dalla cosa pubblica in modo profondissimo. Chiedo alla gente di andare a votare perchè domani nessuno si alzi e dica "not in my name" come per 20 anni hanno fatto tantissimi giovani statunitensi al punto da portare il corpo elettorale al 20%.

      Caro Eretico, ho ragione oppure no ?

      F.to
      L' Anonimo


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