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sabato 7 luglio 2012
Sanità: un Morellino da scansare ed un buco maledetto da ripianare...
Oggi ci sarebbe tanto altro su cui scrivere (la doppia intervista, inginocchiata, al Presidente di Mpr Profumo, le polemiche sempre più montanti sul Palio: di entrambe le cose si parlerà nella caldissima, prossima settimana), ma la pole position viene vinta dalla Sanità senesota, sempre più in ambasce.
Un Morellino da scansare, dunque. Che il Direttore delle Scotte, dottor Morello, sia in procinto di levare le tende, è cosa risaputa da mesi, e certamente è sempre più vicina la sua partenza dalle Scotte. Pare francamente forzato (per non dire altro) il presunto scoopone dei giornalisti professionisti del Corrsiena, che il 20 giugno hanno annunciato in pompa magna che ormai, per Morello, c'era il game over. Allora anche l'eretico fa uno scoopone extra-sanitario: il Commissario Enrico Laudanna (semper laudabitur) nell'aprile-maggio 2013 andrà via da Siena. Si guarda se c'azzecco? Ripeto: è chiarissimo che Morello se ne andrà a breve, ma se uno scrive che se ne va, e dopo venti giorni è sempre al suo posto, che scoopone sarebbe? Il noto diffamatore che gestisce questo blog, tempo fa, scrisse che la Direttrice sanitaria delle Scotte, dottoressa Flori Degrassi, era con la valigia in mano: dopo meno di 48 ore si levò da tre passi...
Il problema del buon Morello, è che NON LO VUOLE NESSUNO! A Firenze pare non siano così entusiasti dall'idea di accoglierlo. E le coperture politiche del tandem Enrico Rossi-Alberto Monaci, come si sa, sono ormai un ricordo di un'alleanza che fu.
Il problema è che questo tandem Rossi-Monaci lascia la Sanità senesota in brutte, bruttissime condizioni, con l'aggravante dei tagli montiani. Ma il Rossi demagogicamente fa la voce grossa contro il Governo, tacendo su Massa e sugli altri sprechi toscanoti.
I forti tagli abbinati allo scempio pregresso, infatti, prospettano per la Toscana tutta un futuro sanitario lacrime e sangue (si spera almeno non infetto...). Salvo cambiamenti, il prospetto toscano dei tagli nell'immediato futuro è il seguente:
2012, 65 milioni; 130 milioni per il 2013.
Per quanto concerne la Sanità locale, come al Monte ci vorrebbe un Piano industriale degno di cotanto nome. Il dottor Pestelli - incolpevole del pregresso - dovrebbe finalmente uscire dal letargo invernale (protrattosi sfortunatamente anche per tutta la primavera), e fare vedere effettiva discontinuità, non una versione ceccuzziana della stessa. Qualcosina ha fatto: qualcosina, appunto. Certo il fatto di essere stato nominato dal marito ( Enrico Rossi) della responsabile dell'attuale situazione, forse, non aiuta troppo...
Il sindacato aziendale, poi, dovrebbe smetterla di rimpiangere i pregressi comportamenti (quelli della dottoressa Benedetto): anche qui, il parallelismo con la situazione Monte è a tratti imbarazzante. Che senso ha lamentarsi del "mancato pagamento di prestazioni già effettuate relative agli anni 2008, 2009, 2010 e 2011"? Chi c'era, al timone, allora? Andiamo a rivedere le posizioni di alcuni sindacalisti in quel periodo?
Il Direttore generale Pestelli, oltre ai tagli imposti dalla spending review e a quelli cui dovrà mettere mano l'Assessore regionale alla Sanità Marroni, dovrà recuperare anche il disavanzo della precedente gestione Benedetto (si parla di una quindicina di milioni di euro, se non oltre!). Come farà a fare quadrare i conti?
URGE QUANTO PRIMA UN AIUTINO (AIUTONE) DA PARTE DEL TANDEM ROSSI-MARRONI.
Gigi Buffon scommetterebbe subito sull'arrivo di denaro fresco all'Asl senesota. E lui - come si sa - vince quasi sempre...
Ps Lunedì 9 luglio, dalle 15,00, davanti alla Camera di commercio in Piazza Matteotti, Sinistra per Siena (e chi vorrà aggregarsi) sarà presente per accogliere i soci pubblici dell'aeroporto di Ampugnano, simbolo dello spreco di denaro pubblico del territorio. Potrebbe essere il giorno della chiusura, quindi della fine dello scempio. Chi non è al mare o ai monti o ai laghi, farebbe bene ad esserci.
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domandina a sinistra per Siena:
RispondiElimina" La dott.ssa Antonella BUSCALFERRI è ancora in FMPS o si è dimessa dopo gli attacchi che il partito a cui fa riferimento, appunto sinistra per Siena,ha fatto in comune a MPS ed alla benemerita fondazione?
vs ubi sunt
Come al solito il gobbo nero deve toccare ai senesi.
RispondiEliminaNon e' bastato il mussari, c'e' un incapace a giro che nessuno voleva, e vuole, e a chi si affibbia? Chiaramente a siena. E cosi' in meno di dieci anni la citta' ha visto tutti i suoi gioielli andare in malora.
Rossi e monaci, se questo signore non lo vuole nessuno mandatelo a coltivare i campi, l'importante e' levarlo di qui prima che faccia altri danni, e, come letto in un blog, sembra proprio che stia lavirando solo per fare vendette e ulteriori favori ai suoi sodali, anch'essi incapaci
La presunta discontinuità del Dott. Pestelli deve avere lo stesso maestro che l'insegnò al di lui amico Franchino. Mi pare stia passando un po' troppo sotto silenzio la recente nomina a primario facente funzione del Pronto Soccorso di Poggibonsi della stessa persona che già da tempo riveste lo stesso ruolo (in questo caso con tutteo il diritto concessogli dalla vincita di un concorsi) nel P.S. di Nottola-Montepulciano. Stesso primario per due presidi distanti a occhio e croce un centinaio di chilometri... l'elicottero farà parte della (pare sostanziosa) gratifica del nuovo bi-primario? E il concorso (mai indetto) per dare al P.S. di Campostaggia la meritata stabilità direzionale farà la stessa fine di quello per il Direttore del 118 senese, già bandito dalla cara Benedetto e bloccato a tempo indeterminato, per motivi che non è dato conoscere, dal suddetto Pestelli, che pare godere nel far ballare sul filo le realtà più strategiche della sanità senesota?
RispondiEliminaProfumo ha accettato la sfida MPS per vincerla
RispondiEliminahttp://www.lanazione.it/siena/cronaca/2012/07/08/740892-presidente_pofumo_accettato_sfida_monte_vincerla.shtml
Ma come la pensano i tecnici del Senato sui Monti bond-MPS.
... non rispettano pienamente le norme di copertura finanziaria. E parlano esplicitamente di una ''chiara deroga alla disciplina dei poteri costituzionali che si svolge intorno alle procedure di contabilita' e finanza pubblica''.
Inoltre, richiamano la necessita' di una ''attenta valutazione'' in ordine agli impatti sullo stock di debito pubblico e quindi sul parametro debito-Pil, ...
Ed aggiungono infine che, anche ''qualora si ricorra all'emissione di debito pubblico, si deve tener conto innanzi tutto della presenza di un differenziale positivo tra la remunerazione dei titoli sottoscritti e il costo del ricorso al mercato''.
http://www.asca.it/news-Dl_dismissioni__tecnici_Senato__su_Monti_bond_Mps_deroga_norme_copertura-1174142-POL.html
L'anonimo sopra parla di incapaci che nessuno vuole e che affibbiano a Siena. Dopo la riconferma di Schettino a mossiere per agosto credo che non si possa più parlare di gobbo nero che "tocca", ma di scelte. MPS, Università, Comune, il tesoro ricevuto in eredità sperperato in pochi anni da una massa di incapaci, speriamo solo che ora un tocchi anche al Palio!
RispondiEliminaE' una vergogna. Poi che nessuno faccia niente è ancora più demotivante.
RispondiEliminaVoi italiani, tutti a scrivere articoli, o commenti, ma nessuno agisce, non esiste una pagina FB contro i taglia alla sanità, un blog, una raccolta di firme, un comitato, una qualsiasi altra cosa.
Personalmente ho firmato una petizione, proprio per dire NO ai tagli sulla sanità:
http://www.petizionionline.it/petizione/tagli-sanita-meno-30-000-posti-letto-a-rischio-10mila-posti-di-lavoro/7492
La vergogna è una altra: appena si inizia a parlare di tagli alla spesa pubblica viene giù il finimondo. Confindustria daccordo con la CIGL ! La verità è che i dipendenti pubblici sono un bacino di vori troppo grosso e nessuno li vuole toccare anche se tutti snno che il vero cancro dell'italia è li. Io personalemnte mi sono levao dai coglioni da Siena e dall'Italia.
EliminaSaluti e Buon Naufragio a tutti
Noi italiani, cara signora, abbiamo raccolto migliaia di firme (350 mila per l'esattezza nel 2007)e portate in Parlamento ma VOLUTAMENTE buttate nel dimenticatoio; firmato referendum che hanno abrogato leggi (finanziamento pubblico ai partiti 1993) prontamente reintrodotti sotto forma di rimborsi elettorali. Questi i casi più eclatanti, ma sa quanti esempi potremmo fare, questo per dire che è il sistema che dev'essere cambiato.
EliminaL'eretico potrebbe lanciare un concorso a premi fra i suoi lettori per vedere quanti indovinano chi, da dirigente del sindacato, ha tenuto gli ottimi rapporti con la precedente direzione ASL (la mitica Benedetto). Rapporti così buoni da lasciare in sospeso il pagamento ai dipendenti di "prestazioni lavorative relative agli anni 2008, 2009, 2010, 2011" (così si legge nel recente comunicato delle OO.SS.!).
RispondiEliminaIn compenso, ha ottenuto per sé il "passaggio" da dirigente sindacale a dirigente ASL e, nel giro di pochi mesi del 2011, la nomina a direttore di dipartimento. Una di quelle che tu hai chiamato le "carriere al neutrino".
Il concorso si potrebbe chiamare "Più veloce della luce". O anche "Il cardellino d'oro". Che ne dici?
Lasciamo da parte i concorsi...
Eliminatanto alla Asl 7 se ne può benissimo fare a meno!!!
Se nel post precedente si parla chiaramente della dott.ssa Cardelli da Valdichiana il mio invito è quello di far riflettere tutti coloro che quando costei era sindacalista (ed anche dopo) si inginocchiavano al suo cospetto in cerca di favori oppure condividono nobili principi di uguaglianza del sindacato e del partito "cardelliano"...pensateci bene e magari qualcuno smetta di lamentarsi se gli sono toccate soltanto le briciole,in certi ambienti chi è più scaltro vince!
...tutto questo in linea con principi morali ed ideali chiaramente "DI SINISTRA":complimenti!
Parlare di dipendenti pubblici come il cancro alla nazione è come chi, poco tempo fa, dava la colpa ad Andreotti per tutti i malanni italiani.... i tagli sanità così come in altri settori, servono solo a creare ulteriori disservizi, perdita delle poche eccellenze rimaste e paralisi di un servizio (quello sanitario appunto) di cui l'Italia poteva vantarsi di avere. Ormai si parla invece solamente di tagli... tagli ai posti letto, tagli al personale, tagli agli acquisti di materiale sanitario e chi più ne ha più ne metta. Lo scenario è apocalittico con una disoccupazione sempre in crescita, con una classe dirigente sempre più vecchia e una sanità sempre più ingessata... fino alla paralisi. In tutto questo dobbiamo avere una consapevolezza... Persone come Mario Monti, Renato Baldinuzzi e molti altri della "casta" non incontreranno mai difficoltà nel trovare la migliore clinica disposta a ricoverarli e curarli (con i soldi degli italiani)... non faranno mai un'ora di attesa tra codici bianchi, gialli, verdi e rossi. Per loro la sanità pronta ad accoglierli sarà sempre quella d'elitè, contrariamente a quello che accade alla maggior parte di noi. Grandi imprenditori, grandi economisti, grandi statisti.... capaci solo di massacrare ciò che c'è di buono.
RispondiEliminaNon è con i tagli alla spesa pubblica (almeno nei termini prospettati) che si ottengono i risultati (se non nel brevissimo periodo), ma con la sua razionalizzazione ed una politica strategica (al servizio dell'interesse pubblico) che sappia rendere i servizi non solo di alta qualità, ma anche competitivi e produttivi, capaci di sostenere (almeno in parte) se stessi. In Italia invece siamo quelli che ci compriamo un pc da 3000 Euro e lo usiamo... come macchina da scrivere.
Buongiorno Eretico,
RispondiEliminaa proposito dell'assemblea di ieri alla Camera di Commercio per l'Aeroporto, hai novità? Se sì per favore puoi scriverne? Grazie